Capitolo 2

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Vincenzo aprì il grosso cancello del deposito. Uno scricchiolio terribilmente acuto si sprigionò nel silenzio della notte. Yoongi si coprì le orecchie: non ha mai gradito questi rumori e questi luoghi inquietanti. Vincenzo lo guardò con disprezzo, tese una mano verso il cancello in segno di farlo passare per primo.Yoongi avanzò cauto. Il filo spinato si estendeva a perdita d'occhio per tutta l'area del deposito. Le lamiere scolorite riflettevano la luce della luna. Un cane abbaiò. D'istinto Yoongi si girò verso suo fratello ma lui lo spinse avanti. Arrivarono davanti le porte del deposito. Un Pitbull e un Rottweiler erano legati con catene d'argento alle deboli staccionate di legno. Abbaiavano furiosi verso Yoongi. Era terrorizzato. Vincenzo lo tirò per un braccio ed entrarono nel deposito. Dentro non sembrava per niente un covo di criminali, anzi, una baracca nel deserto: lamiere ovunque, polvere, erba, terra. <Ma cosa c'è di speciale qui? Sicuro che è il posto dell'incontro?> Chiese Yoongi. Era la prima volta che visitava dal vivo la sede degli Exo. <Hahahaha, mi stai dicendo che secondo te, io  ho sbagliato luogo! Stronzetto, sta zitto e seguimi!> Rise Vincenzo. Yoongi sapeva che il fratello scherzava, ma quella notte negli occhi del fratello vide brillare una luce sinistra. Vincenzo smosse un po' di terra dal pavimento, rivelando una botola di rame arrugginito. Fece segno a Yoongi di scendere per primo. Quando toccò le scale, si accorse che erano particolarmente ruvide e fredde, "proprio come me...", pensò. I due fratelli raggiunsero il piano sotterraneo nascosto. Un grosso tavolo di spesso vetro troneggiava al centro della sala. Vi era seduto dietro un uomo sulla cinquantina, non molto alto, né magro né grasso. Era circondato dagli altri membri dell' Exo. Yoongi era ancora sognante, ma uno scossone da parte di Vincenzo lo fece tornare alla realtà; <Cacchio, vuoi darti una sistemata?! Lui è il capo degli Exo, Baekhyun! Un po' di rispetto, Yoon!> Si sedettero di fronte al capo. Yoongi tremava, Vincenzo era impassibile. Baekhyun prese la parola. <Come ben sapete, siete tutti a conoscenza dell'associazione mafiosa rivale alla nostra, gli Shinee. Bene, ieri notte, hanno ucciso due dei nostri principali haker professionisti: Kim Jun e Lee Choon-Hee.> I membri dell' Exo iniziarono a sussurrarsi cose a vicenda, ma Baekhyun richiamò l'attenzione. <Per questo, sono stati rimpiazzati da due nuovi haker, Park Jimin e Hong Chayoung.> Dalla botola da cui prima erano arrivati i fratelli, scesero i due nuovi haker. Vincenzo e Yoongi si voltarono.

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