CHAPTER SEVENTY TWO

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Jess.

<<Jess aspetta...>>

<<Che c'è?>> dico fissando la sua mano intorno al mio polso.

<<Io...volevo solo...>> cerca di dire farfugliando.

<<Ehy Jess, Lou, sta a voi entrare ora.>> Summer spunta da dietro l'angolo prima che Louis possa dirmi qualcosa...e nel momento stesso in cui lei appare io stacco la mano dalla stretta e mi allontano.

<<Si certo, veniamo>>

Inizio a camminare verso la stanza, sto per entrare e mi volto per aspettare Lou, che cammina qualche metro dietro di me, entriamo insieme e vediamo Zayn sulla sedia accanto al letto con in braccio il piccolino, io mi precipito a dare un bacio ad Elis, e ad abbracciarla...ha gli occhi lucidi. Poi vado dalla parte di Zayn e abbraccio anche lui, ma molto meno intensamente di quanto ho abbracciato El, non voglio di certo fare male a quel piccolo scricciolo, che splendore un piccolo maialino, rosa rosa e paffuto.

<<Come lo avete chiamato?>> dice Louis alle mie spalle.

<<Christian.>> dice Zayn mentre guarda me che gioco con la manina del piccolo.

<<Che bel nome!>> dico e vedo che Louis lo dice con me, mi giro verso di lui per qualche istante e noto che mi sta guardando sorridendo, ricambio il sorriso e gli faccio spazio per fargli vedere meglio il piccolo.

Dopo pochi minuti dobbiamo uscire e con noi anche Zayn, perchè Elis e il bambino devono riposare un po'.

Mentre stiamo uscendo mi viene in mente una strana idea, perchè non organizzare una feste ad Elis e il piccolo Christian?! Si, è il minimo che possiamo fare! Sono tutti nel corridoio quindi meglio approfittare per avvertire tutti.

<<Ragazzi ascoltatemi un attimo...>>

Spiego a tutti le mie intenzioni e ovviamente tutti sono d'accordo! Prendo io le redini e assegno i vari compiti ai ragazzi, Liam e Niall sarebbero andati a comprare le bibite, Sophie e Nicole da mangiare, Harry e Louis le decorazioni, Sum sarebbe rimasta con Elis e Zayn, e io sarei rimasta a casa a sistemare un po' e ad abbellirla quando mi avrebbero portato le decorazioni.

<<Io sto a casa con te e ti aiuto a non fare casini.>> dice Louis al mio fianco.

<<Spiritoso...io non faccio casini, poi tu devi andare con Harry, mi fido di lui per le decorazioni ma a volte esagera.>> guardo Harry <<Scusa Harold ma è la verità.>>

<<Forse hai ragione, non prendertela Jess, ma ti ci vorrà una mano. Io vado con Liam e Niall a prendere le bibite e voi vi occupate della casa e delle decorazioni.>> dice Harry.

<<Okay, ho capito tutto.>> dico alzando gli occhi a cielo mi vogliono far rimanere da sola con Louis, grazie vi voglio bene. <<Forza, ora tutti all'opera, fra qualche ora dopo tutti i controlli, Elis sarà a casa.>> dico prendendo le chiavi della mia macchina in borsa e avviandomi, vedendo Louis che mi segue.

Il tragitto in macchina e la spesa nel magazzino è pieno di silenzi imbarazzanti e discorsi ancora più imbarazzanti. Louis tiene le distanze, è silenzioso, inizio sempre io a parlare. Prima sembrava volesse dirmi un poema e ora sta zitto...bah!

Prendiamo tutto quello che ci serve e andiamo a casa di Elis e Zayn per sistemare.

Mentre siamo in salotto, decido di rompere il ghiaccio, per l'ennesima volta, odio il silenzio cosa posso farci.

<<Cosa stavi per dirmi in ospedale prima che arrivasse Summer?>> dico aprendo le scatole delle decorazioni azzurre.

<<Ah si...allora, Jess...nel periodo in cui non siamo stati insieme, vedi...io ho conosciuto un'altra ragazza...>> prende un respiro mentre io ne perdo dieci, pensavo che mi amasse, perchè io lo amo, io non sono andata a letto con nessuno, sono stata sempre con Marco. Sono una brava attrice quindi faccio l'indifferente.

you, the reason that make our hearts beat. ♥On viuen les histories. Descobreix ara