Bright Path

Capitolo 4 - Nella Tana di Boss Ridge

Pochi secondi dopo, diverse decine di metri più in profondità, Ricky e Leo sono atterrati su una fitta ragnatela, la più alta delle tante tele che pare siano state tessute laggiù, tra le diverse cavità che si estendono nel sottosuolo del monte. In superficie, a seguito del crollo, si è formata una piccola cascata sotterranea, che fluisce dalla voragine da cui un tenue raggio di sole penetra nel sottosuolo, rischiarandoli appena. Zada è riuscita ad afferrare Valora, e sebbene a fatica la conduce in salvo sulla vischiosa rete dove Ricky, Leo e Paco sono rimasti appiccicati. Ricky, disorientato, riapre lentamente gli occhi mugugnando. Leo nel frattempo si è richiuso nella sua ampolla. Valora è svenuta, Zada la adagia sulla ragnatela accanto a Paco, che intanto riprende conoscenza.

< So... Sono vivo?! Ngh! > Paco, cercando di sedersi, si rende conto di essere rimasto incollato.

< Per nostra sfortuna. La sua tela ti ha salvato da un brutto capitombolo. Senza, ti saresti rotto quella testaccia che ti ritrovi, perché di certo io non mi sarei caricata un altro peso morto sulle spalle. > Zada molla la presa su Valora, restandole accanto. La osserva in silenzio, stizzita dalle condizioni in cui riversa.

< C-C-Co... Cosa cavolo è questa roba appiccicosa?! > Ricky è bianco come un lenzuolo. Ha un bruttissimo presentimento.

< Sembra quasi... Ohhh nooo... > Leo, dopo essersi guardato intorno, ruota gli occhi per poi chiuderli, sudando un gocciolone dalla fronte.

< Come "oh no"?! Non dirmi che... > Ricky rimpicciolisce di colpo le proprie pupille. < OH NO! NO NO NO!! E'... è u-u-una... R-RA-RA... RAGNATELAAAAAA?!? > Si dimena nel vano tentativo di liberarsi. < Haah... Haah... Leeeooo!! Tirami fuori da qui, ti pregooo! Spicciatiii!! Se siamo finiti su una ra-ragnatela così grande significa che... > Boccheggia in preda al panico.

Sulla sommità della caverna, dove numerosissime stalattiti gocciolano incessantemente, un'immensa figura ombrata avanza a testa in giù verso di loro, richiamata dal clamoroso fracasso appena cessato.

< Sgrunt! > Boss Ridge assesta bruscamente una potentissima bracciata contro una delle stalattiti al suo fianco, polverizzandola all'istante. < Chi diavolo è stato a sfasciarmi il tetto?!? Di questo passo finirò allagato!! > Il suo sguardo furibondo si focalizza sulla ragnatela sottostante. < Che fastidio. Come se non ci fosse già abbastanza umidità quaggiù! Giuro che i responsabili mi risarciranno trangugiando tutta la muffa che verrà!! > Salta giù, ribaltandosi a mezz'aria, atterrando pesantemente sulla sua tela, distante pochi centimetri da Ricky.

E' in quel momento che la sua sagoma oscurata viene fievolmente illuminata dalla luce riflessa dall'esterno. Boss Ridge si presenta quindi come un titanico Aracnide antropomorfo, un Damon Diadema dai tratti arcigni e dalla livrea marrone opaco. Ha la testa cuneiforme, i capelli rosso sangria laccati all'indietro, un naso aquilino, tre occhi blu notte e cinque spenti dalla cecità, tutti e otto dal taglio tendente verso il basso e dalle sopracciglia spesse e arcuate. I lunghi basettoni ai lati del viso si congiungono agli enormi baffoni rigidi e robusti che gli coprono il labbro superiore, estendendosi ben oltre la linea delle ampie spalle. Dal petto massiccio e dai fianchi stretti, è dotato di sei braccia e due gambe sottili e lunghissime, nonostante ciò vanta una fisicità nerboruta e possente. Un cappello borsalino bianco avorio adornato da una fascia amaranto ne incupisce lo sguardo assorto. Veste Zoot Suit, con una giacca aperta a spalle larghe e dei pantaloni ampi alle caviglie, dalla tinta indaco elettrico a righe verticali giallo mandarino, sotto cui una camicia bianco fumo sbottonata copre a stento il suo petto villoso. In ultimo calza un paio di Winklepicker verniciate di nero carbone.

< Ra-RA... Nooo... R-Ra... RA-RAAAGNOOOOOO!!! > Ricky grida terrorizzato. I suoi occhi fuoriescono dalle orbite, la bocca si allarga grandemente e la bava inizia a ribollire al suo interno quando infine sviene.