Capitolo 2

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Stavo dormendo quando un forte rumore mi fece sobbalzare. Mi alzai di scatto per trovare mia sorella con una padella e un cucchiaio di legno che rideva con una matta.
"Lisa ti giuro che te la faccio pagare" le urlo contro e lei scappa sempre ridendo. Io non so come mia sorella faccia ad essere così energica. Cercai ti tornare a dormire ma non ce la feci perciò mi misi in tuta e andai di sotto e feci colazione. A un certo punto sentì il campanello suonare.
"Samu tesoro puoi andare ad aprire tu?" mi chiede mia zia.
"si certo" risposi Apri la porta e c'era un ragazzo più o meno della mia età, era mulatto con un grande sorriso ed occhi verdi.
"Ciao, sei il nipote dei signori D'Angelo?" mi chiese
 "si, sono io" risposi
"Piacere Kiles" mi porse la mano
"...Samuele..ma mi puoi chiamare Sam" gli dico stringendogli la mano
"Andrai alla Wigston high School?" mi domanda
"Si, anche perchè è l'unica in high school in città" gli rispondo sarcastico
"Già, comunque dai questo ai tuoi zii, ci vediamo in giro" mi dice dandomi un giornale e iniziando ad andarse
"Okay ciao" lo salutai. Chiusi la porta e mi trovai mio zio in cucina.
"Chi era?" mi chiese
"Un certo Kiles, andremo nella stessa scuola" gli dissi
"Ah si, un caro ragazzo ci viene sempre a portare il giornale della mattina" mi rispose poi continuò "cosa hai intenzione di fare oggi?"
"nulla, no dai metterò a posto la mia camera" gli risposi
"Magari dopo potresti uscire un po' con Kiles, sono sicuro che accetterebbe di farti vedere la cittadina e farti conoscere un po' di gente" mi propose
"magari..." gli dissi e andai in camera mia.
Passò un po' di tempo quando mia zia sentì bussare alla mia porta della mia camera "entra" dico
"spero che la tua stanza rimanga sempre così in ordine" dice mia zia sarcastica
"volevo sapere se eri interessato a fare un giro per la cittadina con Kiles? Se non vuoi non è un problema ma io e tuo zio pensiamo che sia una buona idea" mi chiede lei
"Sembra simpatico posso provare, ma magari domani non mi sento molto in vena oggi" le dico "okay, lo chiamo e domani quando viene a portarci il giornale esci con lui, per te va bene?" dice lei
"Si certo" dico io.
 Dopo che mia zia uscì da camera mia, presi il mio telefono e mi misi musica a tutto volume, presi il libro "Cugini di Sangue" uno dei miei preferiti, per il momento, e inizio a leggerlo. Dopo un po' mia sorella entra in camera mia
"Sam" dice lei
"Sam, sam" dice lei
"SAM" urla
"Cosa c'è?" le dico
"ti sto chiamando da un po" mi risponde lei
"okay scusa, cosa c'è?" chiedo
 "la zia ha bisogno di alcune cose al supermercato ma lei non ci può andare perchè ha un emergenza al lavoro, e lo zio è fuori pure lui; quindi ci ha chiesto di andarci noi" mi dice
"okay fammi mettere le scarpe e andiamo" le dico.
Prendo il telefono e apre maps. prendo le chiavi di casa e andiamo, mia sorella fa da "navigatore" e io la seguo. Wigston è un bella cittadina, ma molto dispersiva. Arriviamo al supermercato, e vedo Kiles e un altro gruppetto di persone. 'Che due palle' penso.
"Sam ciao!" mi chiama Kiles perfetto ora devo incontrarli
"tu finisci la spesa incontriamoci alle casse" sussurro a mia sorella lei annuisce e se ne va.
"Ciao Kiles.." gli rispondo
"Ragazzi lui è Sam, il nuovo ragazzo che verrà nella nostra scuola" mi introdusse lui
Le persone con lui mi guardavano, erano 3 ragazze 3 ragazzi. Le ragazze erano, o sembravano cloni di ognuna. Tutte e tre avevano capelli lisci come la seta, avevano tutte il nostril. Mentre i ragazzi erano tutti con capelli alla "maranza" come diremmo in Italia. Si sembravano proprio dei maranza e delle maranza/pick me tossici italiani.
"Mikey" si presentò uno dei maschio con la maglia verde
"Logan" disse un altro con una maglia nera
"Jaiden" disse l'ultimo con gli occhiali e la maglia rossa. 
 Le ragazze si chiamavano Jenna, Mila e Nina e Jenna aveva una maglia un po' scollata; Mila un toppino rosa e Nina un canotta. Tutti e sei avevano i jeans.
"Ma sei straniero? hai un accento strano" mi chiede Jenna
"Si sono italiano" rispondo
"Ma per caso sei GAY?" mi chiede Logan
"Ci sarebbero dei problemi se lo fossi? " chiedo
"Un pochino ma lo sei oppure no?" mi dice Mikey
"Tesoro perchè se non lo sei devi smettere di vestirti così o ti si scambia per un fr0ci0" continua Mila
"Sapete cosa pezzi di merda lo sono" gli urlò addosso
"Che schifo!" dissero in disgusto le ragazze
"Ragazzi ma che problemi avete" gli urla contro Kiles.
Mi avviai verso le casse, presi mia sorella per un braccio, pagammo e ce ne andammo.
'non ci credo sarà come nella mia vecchia scuola, che cazzo'penso.
Appena arrivammo a casa mia sorella mi chiese cosa fosse successo, ma la ignorai. Entrai in camera mia e mi misi la musica a tutto volume. Non so quanto passò ma quando le tolsi dovevo andare a mangiare. lasciai il telefono in camera, come le cuffie.

No pov:

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Hey sam!
sono Kiles (tua zia mi ha dato il numero).
Scusa per quello che è successo, a me non importa. 

Scusa per quello che è successo, a me non importa. però dovevo avvisarti prima, le persone che hai incontrato oggi sono subdole. Per questo a volte ci esco ancora anche se non mi stano molto simpatiche. ho amici migliori. Mi spiace molto

A/N:
Allora secondo capitolo doppio incontro. uno con uno dei nostri protagonisti e uno con i "mean" della scuola.
Ditemi cosa ne pensate :)
Poi mi scuso se avete caratteristiche simili a quelle del gruppo degli stronzi. 
In casa bianchi si parlerà sempre in italiano (a parte se hanno ospiti, mentre se non sono in casa e il testo è così
cose in italiano staranno parlando in italiano.
Spero che la storia vi stia piacendo <3333

ocean eyes bxbWhere stories live. Discover now