cinque

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Che stavo facendo, che cazzo stavo facendo, ma mi sono bevuto il cervello? Ha completamente ragione Jimin, ha ragione su tutto quello che dice, che cazzo sto dicendo.
Lo guardai dritto nelle sue iridi nere. Era completamente disorientato, glielo leggevo.
Gli tenni una mano verso di lui e la strinse.

«lascia stare Jimin, ti prego, lascia stare le mie parole. hai ragione, torniamo come prima?» chiesi serio

«se ti dico di no, torni ugualmente?» chiese lui mordicchiandosi il labbro

«si la mia era una domanda senza un risposta, io so già che cosa farò. quindi niente dai» dissi lasciandogli la mano e andare a buttarmi bel divano.

Perché mai dovevo provare a conoscere meglio Jimin, già lo conoscevo, e lo conoscevo molto meglio dei suoi cazzo di genitori. L'ho sempre osservato, so che cosa gli piace, che cosa odia, che cosa ama alla follia e che cosa lo faceva rendere una bestia.
Bastava per conoscerlo? Ci siamo scopati e basta, la cosa ovviamente non verrà cancellata, è piaciuto ad entrambi e basta finito lì.

Guardai la televisione con Taehyung appoggiato al mio petto finché Jimin non ci chiamò a tavola. Ci sedemmo tutti e tre e notai che lui non aveva dei nuddle, ma solo un caffé alle mani.
Lo guardai storto.

«non mangi?» chiesi guardandolo

Taehyung smise di mangiare e guardò Jimin che era senza niente.

«non ho fame» disse semplicemente

«mangia» dissi passandogli il piatto

«ho detto di no, è inutile che mi passi il piatto io non mangio» disse di rimando bevendo un altro sorso del caffé

«Jimin mangia qualcosa» disse Taehyung dolcemente

«perché non mangi? dai su tiriamo i nodi al pettine, che cazzo hai» dissi appoggiandomi allo schienale della sedia e guardarlo

«devo dimagrire, me lo ha imposto l'insegnate» disse bevendo ancora del caffè.

«Jimin sei già sotto peso, l'ultima volta il medico ti ha fatto il culo per sta storia, la finisci di smettere di mangiare?» dissi incazzandomi

«senti jungkook per me la danza è la mia vita ok? farò di tutto per essa anche a costo di morire di fame e perdere sti 5 chili che devo perdere» disse severo

«va bene, allora fin quando tu non torni a mangiare io non ti parlerò e non ti cagherò. che poi come cazzo è possibile che tu pesi 58 chili quando dovresti pesare sui 65 chili! mo sto qua ti impone a perdere altri 5 chili, ma siamo usciti fuori di senno! io mi sono rotto basta» dissi riprendendo il piatto e tornare a mangiare in silenzio

«tu non puoi mai capire» disse sotto voce prendendo il caffé e buttarsi nel divano e accenderlo

Taehyung mi guardò con uno sguardo di pietà, ma lo guardai solo male. Avevo le mie motivazioni per il mio atteggiamento e lui lo sapeva che avevo ragione.
E se non dirglielo così dovevo dirglielo pregandolo? No.

Finiamo di mangiare e prendo i piatti che avevamo usato e cominciai a lavarli nel lavabo mentre Taehyung finiva di riordinare la tavola.

«torni a casa nel pome?» chiesi a lui che era seduto su uno dei banconi della cucina

«pensavo di tornare a casa e prendermi della roba pulita mia e lasciare l'altra roba e poi tornavo, non mi va di stare a casa. C'è mio padre nel fine settimana...» disse piano

«va bene. andiamo adesso allora, ti accompagno io, vatti a cambiare» dissi prendendolo dal polso e farlo scendere.

Se ne andò e io ripresi a pulire la cucina e quando finii andai in camera mia a cambiarmi, sistemai il letto e buttai le lenzuola sporche in bagno. Mi cambiai mettendo un paio di tuta nera, assieme ad una maglia a maniche lunghe bianca e sopra una felpa nera oversize. Presi entrambi i caschi e li poggiai per terra davanti all'entrata.
Mi sistemai al volo in bagno e poi mi raggiunse Taehyung pronto. Presi entrambi i caschi e dissi a Tae che lo aspettavo sotto e scesi subito.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 10 ⏰

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