La follia della tristezza

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Di tanto in tanto mi manchi
quando guardo i tuoi occhi sul muro
riflettono sui miei fianchi
uno spirito così puro.
Di tanto in tanto ti tengo la mano
quando chiudo gli occhi e volo
mi porti lontano
con il calore un po' mi consolo.
Di tanto in tanto ti penso
quando si aprono gli occhi la notte
di dormire non c'è più verso
con le mie paure facciamo a botte.
Di tanto in tanto resti fra i miei denti
quando cammino per questa via
cervello e cuore due torri cadenti
questa vita sento sempre meno mia.

C'è il vino
un bel fuoco
una donna che vende amore,
ma mi dispiace non ho soldi
non lo posso comprare
bella donna.
Dici davvero,
non posso entrare
non ho soldi con cui pagare
e vista l'ora gentile signora
se vuole la posso accompagnare,
ma ribadisco
non voglio entrare
non si preoccupi
mi lasci andare.

Tu non mi vuoi più
io sono in un mondo che
da anni non mi vuole più
non fa più male senza te
anche se il mio canto libero eri tu.

Corpo pieno di desideri,
ma questo corpo
è solo una gabbia per il mio cuore,
mi dispiace se non posso amarti come vorresti
e capirei se un giorno
cosi per caso
andassi nelle braccia di un altro.
Corpo pieno di sensazioni,
ma questo corpo
è solo la chiave per uscire da questa gabbia
liberare il cuore
per amarti come vorresti
come so fare
così magari un giorno per caso
tu resti qui
tra le mie braccia.

Sento come se fossi malato
questo cuore è raffreddato
l'anima tossisce
forse ci siamo incontrati sulla luna sbagliata
o semplicemente il tempo sull'orologio
non era quello giusto.
Dimmi cosa provi
cosa pensi
come stai
perché tutti questi pensieri
mi buttano giù
e come neve d'inverno
mi sto posando sul pavimento
pronto a sciogliermi.
Il tempo scorreva in modo strano
quella prima sera
e la luna era un po' storta
chissà perché?
Sono malato
sento il cuore che tossisce
l'anima raffreddata
il corpo che ha la febbre
mentre il tempo passa così veloce
veloce come i secondi con te
e credo di aver superato la paura,
ma non capisco cosa c'è ora
non capisco se quella paura mi teneva vivo
ci teneva vivi
perché mi sento così malato
che resto steso a pensarci
piuttosto che vivere,
il tempo scorre
corre
e la luna stanotte è coperta dalle nuvole
come noi.

Siamo così vicini alla luce
perdo la tua mano
e ora dove vado?
Siamo così vicini alla tenebre
perdi la mia mano
e ora come farai a sentirti al sicuro?
Non voglio
che queste parole ci vedano
perché i gesti fanno male,
le parole distruggono.
Non riesco a trovare
quel momento di verità
nei miei occhi
perché tutto sembra un brutto film,
però che gran film
e non riesco a trovare
quel giorno dove capisca
che i miei occhi
riflettono il tuo stesso colore.
Tutto si crea
per poi distruggersi
ed io ti penso
io penso spesso a te
"penso quindi sono"
un qualcosa che potrai capire
perché in fondo ai tuoi occhi c'è la luce
e nei miei le tenebre
quindi fai luce nella mia vita.
Ho paura che il mondo possa vedermi
rotto così
sfatto per le strade dei pensieri
o che tu capisca
quanto sia vuota una persona come me
che tu capisca
cosa sono.

Trasparente
questo dolore è così trasparente
cosi vecchio
che risale ad anni fa,
ma non muore mai
no
non muore mai.

Abbracciami in questo letto
nudo
freddo come la neve
e cosa posso farci io
se il cuore non prova ciò che vorrei,
mi fa perdere la testa
come una goccia
in mezzo a mille ghiacciai,
abbracciami in questo mare
nudo
spento come il fondale
cosa diavolo posso farci io
se la testa non pensa ciò che vorrei,
mi fa perdere i battiti
come pioggia in un lago.
Abbracciami un altro po'
slega questi mattoni dai miei piedi
fai cadere giù i massi dalle mie mani
i pensieri portali via
i battiti falli tuoi
cogli i respiri
prenditi l'attimo in cui non sono io
perché potrei restarci per sempre lì
perché è lì che sto bene,
prenditi tutto questo mare
buttalo sul mio corpo
schiaccia la mia anima
baciami
abbracciami quando sarò vivo
e morto tra le tue braccia
vieni a vedere l'oscurità con me
vieni a salvarmi da questa oscurità.

LA FOLLIA DELLA TRISTEZZA On viuen les histories. Descobreix ara