Un nuovo inizio

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EMILY

Primo giorno di scuola...Sopravvivrò?

Non lo so.

Nonostante tutto, però, ero felice di iniziare un nuovo capitolo della mia vita: le superiori.

Mi ero data un obiettivo: quello di cambiare, di crescere. Ho messo via tutte le cose che ricordavano la mia infanzia e la piccola me. Ho regalato il mio vecchio pupazzo, e facendolo avevo ripensato a tutti i ricordi, mi era uscita un lacrima e l'avevo stretto al petto come facevo da bambina. Dovevo. Dovevo sbarazzarmene, perché quel coso ha portato solo guai, anni fa.

Avrei voluto fare nuove amicizie facilmente, stare simpatica ai miei coetanei e agli insegnanti. Desideravo uscire dalle superiori cresciuta, migliorata, soddisfatta e fiera dei miei progressi e del mio percorso. Inoltre avrei voluto imparare ad integrarmi subito nella classe, e non stare da sola in un angolo nascosto dell'aula, a piangere, con la sola compagnia del mio stupido orsacchiotto sempre tra le mie braccia.

Stavo seduta sul mio letto e continuavo a torturarmi una ciocca di capelli biondi e a sbattere ripetutamente il piede sul pavimento, con lo zaino già sulle spalle e il cuore a mille, ad aspettare mio fratello Chris. Mia madre mi vide agitata e si sedette accanto a me. Poggiò una mano sulla mia spalla e sussurrò: "Calmati, Emily, andrà tutto bene".

Andrà tutto bene. Andrà tutto bene. Quelle erano state anche le parole di mio padre prima di iniziare la terza elementare. E non andò tutto bene.

"Ora vai, è ora. Chris ti sta aspettando, non gli vorrai far fare tardi!" continuò. Mio fratello oggi inizierà la seconda media e dovrà entrare alle otto in punto, mentre io, che sollievo, quindici minuti dopo. Mi alzai dal letto, rivolsi uno sguardo alla mia figura nello specchio e mi sistemai una ciocca di capelli ribelle dietro l'orecchio.

E' ora, Emily.

Con un sospiro, abbassai la maniglia della porta ed uscii.

Io e mio fratello Chris camminavamo in silenzio, ognuno con i propri pensieri. Fu lui a rompere il ghiaccio chiedendomi se avrei potuto accompagnarlo alla sua scuola, poco distante dalla mia. Guardai l'ora e, notando che era ancora presto e avrei avuto ancora molto tempo, scelsi di accontentare la sua richiesta.

Circa 5 minuti dopo mi ritrovai a salutarlo e ad augurargli buona fortuna e poi rimasi lì, ferma e sola, a guardarlo chiacchierare con i suoi amici mentre entrava.

Girai i tacchi e mi diressi verso la mia nuova scuola. Appena arrivai, il cuore prese a martellarmi nel petto all'impazzata. C'erano ragazzi ovunque, e pregai soltanto di non fare qualche figuraccia perdendomi nei corridoi o sbagliando classe. Non conoscevo nessuno, ero l'unica sola in mezzo a tutta quella gente, e questo mi fece sentire estranea. Gli altri ragazzi al posto mio avrebbero socializzato facilmente, fatto nuove conoscenze.

Devo farlo anche io.

Sì, è difficile, ma devo provarci.

Sono cambiata.

Mi feci coraggio e mi avvicinai ad un gruppetto dove, poco prima, avevo sentito dire da alcuni ragazzi che la loro classe era la 1B, la stessa mia.

"Ehm... Ciao" sorrisi timidamente. Tutti smisero di parlare e mi guardarono: mi sentii scottare.

"Anche voi 1B?" Una ragazza della mia statura e dai capelli mossi del colore del fuoco, mi rivolse un grande sorriso e annuì, poi mi chiese come mi chiamassi.

"Mi chiamo Emily, piacere" le tesi il braccio, sempre continuando a sorridere.

"Anita" mi strinse la mano. Era davvero bella. Avevo sempre voluto avere lentiggini come le sue e gli occhi verdi così grandi attirarono subito la mia attenzione.

Un ragazzo dai capelli biondi con gli occhiali mi tese la mano: "Ciao, mi chiamo Matteo"

"Emily"

Matteo fu seguito da altre due ragazze: una anche lei con gli occhi verdi e con i capelli biondi mossi, e l'altra, alta e mora, con un fisico invidiabile. La prima, Nicole, era la cugina di Anita, mentre la seconda si chiamava Bianca.

Mi sentii in imbarazzo di fronte a tutte quelle ragazze bellissime. Io non ero niente di che, una semplice biondina. Non avevo le lentiggini come Anita, gli occhi di Nicole, o il fisico perfetto e slanciato come quello di Bianca.

Mi accorsi solo in quel momento che un ragazzo alto con un fisico da modello e i capelli mori non si era ancora presentato. Era così simile a...

"Avanti, Bryan" disse Matteo dandogli una spallata, ma lui sembrò solo guardarlo male.

No, non può essere. Era solo una brutta coincidenza...Ma l'occhiataccia che rivolse a Matteo non era d'aiuto: mi ricordava così tanto quella di...No, impossibile. Lui si è trasferito l'anno scorso a San Francisco...Non tornerà mai più qui a New York.

Se n'è andato, mi continuavo a ripetere. E' finita.

"Che c'è? Non ti presenti?" continuò Matteo confuso.

Bryan alzò il viso su di me per un istante, perché quando i suoi occhi stavano per incontrare i miei, lui distolse subito lo sguardo e per questo non riuscii a vedere il loro colore.

Non è detto che è lui, magari ha gli occhi scuri.

"Ma che ti prende, Bryan?" chiese il biondo. Con un'altra occhiataccia, Bryan lo zittì.

"Ti causa qualche problema il fatto che io non voglia conoscere questo essere insopportabile?" continuò scuro: " Fatti i cazzi tuoi, per una volta". Quelle parole mi arrivarono come una pugnalata al cuore. Poi alzò lo sguardò e finalmente i nostri occhi si incontrarono. Spalancai la bocca, sorpresa. I suoi occhi color verde acqua mi diedero la conferma di quello che più temevo e speravo che non fosse vero.

Non è una coincidenza. E' proprio lui. Il bambino riccio dagli occhi chiari che mi tirava i capelli era tornato. E staremo di nuovo in classe insieme.

Riuscirò a sopportare tutto questo? La storia della piccola Emily sola e senza amici si ripeterà?

SPAZIO SCRITTRICE

Hey guyss, sono felice che siete arrivati fin qui.... e questo è solo l'inizio di una storia piena di sorprese, scoperte e avventure con Emily e Bryan. Siete curiosi di sapere cosa succederà? Emily cambierà classe o riuscirà a sopportare di nuovo i dolori dell'infanzia? Bryan sarà cambiato o sarà sempre lo stesso bambino che Emily temeva?
Questa è letteralmente la faccia di Emily quando scopre che lui è tornato:😧

Non perdere i prossimi capitoli e aggiungi incomprehensible love nella tua libreria, non vorrai mica perdere questa storia! ❤️​

Ciao ciao amiciii vi voglio bene,
la vostra Auroretta💜.

-Aurora G.

Incomprehensible love ♡Where stories live. Discover now