Capitolo 19

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...

Dopo quel giorno che mi ero messo con Alex passarono 3 giorni

Le cose con lui vanno benissimo

È un ragazzo meraviglioso

Stavo tornando a casa

Arrivai

Salii le scale ed andai in camera mia

Dopo tanto tempo avevo il sorriso in viso

Tutto grazie a lui

Alex è molto meglio di Nicola

Non è uno che alza le mani quando si incazza

E dopo quello che ho passato con Nicola questo mi fa più che piacere

...

Mentre pensavo mi addormentai

...

Mi svegliai, ma questa volta non per colpa della solita sveglia

Presi il telefono

Erano le 4 di mattina

Mi alzai sentendo un urlo in salone

Con timore scesi le scale

Arrivai in salotto

Spalancai gli occhi per l'orribile scena che stavo vedendo

C'era Nicola, che molto probabilmente ormai aveva trovato un modo per scappare di prigione, con un coltello in mano che prese mia madre per la gola puntandole il coltello sul collo

<Dov'è quel bastardo di tuo figlio, dimmelo o ti ammazzo direttamente>

<MA CHE CAZZO FAI PEZZO DI MERDA>

Corsi verso di loro

Mi misi in mezzo

<Mi spieghi che problemi hai?!>
Dissi spingendolo

<Giorgio.. caro Giorgio>
Disse ridacchiando

<Mi prendi per coglione?!>
Aggiunse mostrandomi una foto di me e Alex che ci baciavamo

<Mi hai tradito brutto stronzo>

<Tra noi è finita da quando sei venuto a casa mia l'altra volta, psicopatico di merda>

<Come mi hai chiamato?!>

<Psicopatico, è ciò che sei.>

<Chiama Alessandro.>

<No.>

<Chiamalo cazzo!>

<Ok..>
Stavo morendo di paura

Presi il mio telefono

Digitai il numero di Alex

Lo chiamai

Rispose

<Giorgio? Stavo dormendo.. dimmi tutto>
Disse assonnato

- 𝑇ℎ𝑒 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑁𝑒𝑡𝑤𝑜𝑟𝑘 -    𝚝𝚑𝚎𝚋𝚊𝚍𝚗𝚊𝚞𝚝𝚜Where stories live. Discover now