Tu che la notte raccogli i miei pensieri;
Tu che mi ascolti, e mi guardi dall'alto, con quella luce che solo tu puoi avere;
Tu che illumini la via nel buio, e che mi prendi per mano portandomi in mondi nuovi, esplorando le ombre mie più profonde, dove porti luce;
Tu che sai mantenere il silenzio, e far rimbombare la profondità dell' essere, solo per chi sa ascoltarti;
E solo a chi sa vedere, racconti i tuoi segreti;
Tu che stai sola, in quel buio, e insegni generosamente ad essere coraggiosi;
Si, io parlo con la luna, e non me ne vergogno! Perché lei, e solo lei sa portare luce nella notte più buia, dove ci sono le ombre, e vuoi scappare.
Ma lei è sempre lì, all'aperto giocando a nascondino tra le nuvole, perché sa essere anche un po' bambina.
Oh luna tu che mi ascolti, magnifica, e beatamente unica tra gli astri.
Tu luna, sei, e sarai sempre presente, e dispendiosa di consigli proprio per l'anima;
Perché la luna ne fa tante di cose, ma mai abbandonarti, lei stara lì, tutte le volte in cui ne avrai bisogno, come un vero amico.
Ecco luna vorrei donare il mio essere, la mia vista a chiunque si avvicini a te affinché possa vederti con i miei di occhi, possa esplorare, colmare la tua profondità.
Luna avrei tante cose da dirti, ma sta facendo giorno, e per me è ormai ora di lasciarti, tu resterai lì aspettando che qualcun'altro ti dedichi il suo pensiero.
Sciocco pensare che la luna ti possa ascoltare, sei matto!
No amico mio, la luna mi sta parlando, proprio ora ascolta.
Luna
