Ventiduesimo capitolo

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POV'S LEO
Mi sento uno schifo ad aver trattato in quel modo Gio, certo mi doveva dire questa cosa, ma ho esagerato... Non mi vuole più vedere, ora per lei non esisto.... Ricordo ancora le sue parole...
"Allora non te ne frega un cazzo se io ti dicessi che Kevin l'ho baciato solo per far allontanare, da quella stronza della Ceccherini da lui, era un favore che gli dovevo...a ma ovviamente per te io sono solo una puttana, non te ne fotte nulla di me... Bene, allora ADDIO, ma questa volta per davvero Stayles, tu per me non ESISTI PIÙ"
L'ho persa e questa volta per sempre... Non me lo perdonerò mai....
Ad un certo punto mi arriva una chiamata, da Marta... Strano...
"Marta" dissi io con voce seria
"Leo, c'è un 'emergenza, vieni subito , Gio è ricoverata all'ospedale "
"Cosa!!"
"Si poi ti spiegherò tutto qui, ma vieni immediatamente "
"Arrivo "...
Mentre guidavo la macchina di mio padre, pensavo a lei .
Io la amo e questa mattina le ho detto solo cazzate, perché ero arrabbiato, ma ora sta male , ed è solo colpa mia cazzo!

Sono arrivato!

Entro nell'ospedale e vedo un' infermiera..
"Scusi mi sa dire dove è ricoverata Giorgia Savoia"
Lei fece una faccia di pena per me , allora in quel momento mi sono preoccupato veramente..
"Allora dove è"
"Stanza numero 25, ma non credo che lei possa entrare"
Io annui, ma col cazzo che non ci entro, la devo vedere, per forza...
Ma mentre stavo per entrare ho visto Marta...
"Leo"
"Marta"
"Che ha??"
"Ha l' asma e non si sa se si risveglierà o no!"
"No , no no questo è tutta colpa delle cazzate che le ho detto, se non le avessi detto quelle cose lei non si sarebbe agitata, non si sarebbe sentita male e a quest'ora saremmo insieme"
"Che cazzo le hai detto Leo! Lo sai che quando è tornata non mi ha detto una parola e questo non succede mai, lei mi racconta sempre tutto"

"Le ho detto che non L'amavo veramente è che per me lei era una puttana e cose del genere"

"Lo sapevo che non mi potevo fidare di te, perché!!!?? Dimmi perché le devi fare del male, sapevi che lei ci sarebbe stata malissimo, perché lei ti ama più di qualsiasi cosa al mondo!"

"Lei mi amava , ora mi schifa a morte!"
"Marta , devo entrare, la devo rivedere!"
"Non si può, lo ha detto il dottore "
"Ci parlo io con il dottore"
"No Leo ora tu resti nella sala D'attesa seduto e buono"
"Ma che mi tratti come un bambino!?!!"
"Perché non lo sei?!"
" Fanculo"
"thanks" disse ridendo
Dopo aver aspettato 3 ore e 23 minuti nella sala d'attesa , il dottore ci ha detto che c'è l'80 % di possibilità che si salvi e il 20% che , che muoia.
Appena dette quelle prole io mi misi a piangerei, non è possibile, la ragazza che amavo, l'unica ragazza che mi aveva attratto in tutta la mia vita può morire, no no non è giusto, io la amo ...
"Dottore voglio vederla"
"Non è nelle condizioni tali da ricevere visite ragazzo"
"No la devo vedere, la prego "
"Non può "
"È urgente cazzo!!"
"Usi termini appropriati "
Mi rimisi a sedere, e chiesi a Marta dove era la mamma di Gio, lei disse che se ne era andata a casa, perché era da 17 ore un ospedale e si sentiva male...
" Marta a me non me ne fotte un cazzo, la devo vedere"
"Leo dove vai?"
"A trovarla"
"Ma la stanza è la "
Non risposi...
Io uscii dall'ospedale e mi arrampicai alla finestra , le ho controllate una per una, tranne l'ultima, andai li e la trovai, entrai nella stanza..
Era attaccata a dei fili, è il suo battito era lento,
Entrai completamente nella stanza, appena la vidi, distrutta, aveva ancora le lacrime nelle guance, per mia colpa... Le asciugai e la baciai nella guancia...

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