Settimo capitolo

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Non ce la faccio più, comunque dopo averlo fatto con una ragazza, pergiunta delle mie preferite,non riesco a dimenticarla,non riesco a smettere di pensare...

A quei capelli castano/biondo, a quieti occhi verde scuro, a quella bocca, sottile, ma non troppo, come piace a me.

Io la voglio proteggere da chiunque si avvicini a lei , la voglio aiutare a superare qualunque ostacolo, la voglio al mio fianco,

non è possibile sono INNAMORATO di lei, non mi era mai successo, mai in tutta la mia vita, io le ho solo portate a letto le ragazze, ma non mi sono mai innamorato di nessuno, sono in un bel casino.
POV' S GIO
In questi giorni Leo è strano , si di solito cerca di conquistarmi o di avvicinarsi a me qualunque modo , invece oggi come ieri e come l'altro ieri, no.

Oggi ho deciso però di andargli a parlare, appena finisce l' ora!
E nemmeno il tempo di pensarlo che sta già suonando la campanella! Bene, ma forse mi sto cacciando nei guai da sola... Non lo sa ma qualcosa mi dice di andare ed è quello che farò... Mi avvicino a lui e gli tocco una spalla, lui si gira e..
" Ciao Leo"
"C-ciao Gio" non lo so perché ma mi ha chiamato Gio e non mi ha dato fastidio...
"Che hai in questi giorni , non sei più bhe più-"
Mi interruppero
"Stronzo"
"Si"
"Ma che cazzo vuoi da me? Prima mi eviti e poi mi dici che non sono più stronzo come volevi?"
"Scus-"
"No scusa un corno Gio lascami in pace"
Cosa gli è preso?
A quel presuntuoso di merda , è troppo non lo so ma è successo qualcosa ne sono sicura,comunque sono arrabbiata per il modo in cui mi ha risposto, infondo non gli ho fatto nulla!
Finita la scuola mi sono incamminata verso casa, ma durante il tragitto, cazzo... Ho incontrato Kevin, il mio ex fidanzato, l' ho lasciato io in terza media , perché faceva il puttaniere con altre ragazze.

" Ciao Giorgia, da quanto tempo" disse abbracciandomi
"Ciao Kevin, anche a me sei mancato ma così mi uccidi"
" oh scusa"
" ma, cosa ci fai qui, non ti ritrasferito "
" No ,mio padre ha trovato lavoro qui, quindi abbiamo deciso di restare "
" quindi verrai alla mia stessa scuola" dissi con aria preoccupata
" si" ma tanto non nella mia stessa classe
" ed in che classe "
"La D"merda!
" È lamia stessa classe"
" perfetta allora domani possiamo stare nello stesso banco, perché io non conosco nessuno qui"
"C-certo"

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