Nono capitolo

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Oggi finalmente sono guarita e posso tornare a scuola , insieme a Marta . Ho deciso, di perdonare Leo

Perché durante le mie assenze, mi ha mandato, tipo 60 messaggini su cui scritto "Scusa","Mi dispiace" ma la mia preferita è " sono uno stronzo", appena l'ho letta mi sono messa a ridere a crepapelle.

Così ho deciso di perdonarlo!
In questo momento ho appena finito di vestirmi, mi sono messa:
Una maglia ficusia luccicante , dei jeans molto attillati e le mie vans nere!

Arrivo di sotto e mi sono accorta che oggi mi sono svegliata tardi, così non faccio colazione.

Mi trucco e vado a scuola.
Durante il tragitto, incontro Marta.
"Ciao Gio"
"Ciao Marty"
"Come siamo luccicanti oggi" dice indicando la mia maglietta
"Grazie"
"Ecco siamo arrivati"
"Che palle non voglio entrare in quel' inferno "
" Dai Marta è da una settimana e mezzo che non ci vado, devo recuperare le lezioni , non possiamo fare folca proprio oggi!"

"Okey" disse con aria annoiata
Appena entrata a scuola , la custode ci comunicò che oggi non c' era la professoressa Albini; tutti si misero a fare festa, tranne io, a me stava molto simpatica e poi partecipavo volentieri alle sue lezioni!

Avvolta dai miei pensieri non mi accorsi che Leo mi stava passando una mano davanti perché pensava che mi fossi incantata.
"Non mi sono incantata scemo"
"A me sembrava proprio di si"
" Cosa vuoi?"
" Mi hai perdonato vero?"
" come si fa a non perdonarti dopo il messaggio che mi hai mandato, " sono uno stronzo" mi scappò una piccola risata.
" Fanculo"
"Anche io ti voglio bene" dopo quel' affermazione si allontanò da me andando a parlare con il suo amico Filippo Celli.
Intanto io andai a parlare con Marta,
" Che vi siete detti"
" L' ho sfottuto"
" Poverino Gio"
" Se lo meritava e poi non è un ragazzo che se la prende tanto facilmente"
"Gio"
"Si"
"Io ti consiglierei di girarti "
"E perché ?"
"Perché è da mezz'ora che continua a guardarti il culo"
Mi giro di scatto ed il suo sguardo si incrocia con il mio, quegli occhi , erano così belli, così immensi, ma odiavo la sua risatina isterica!
"Lo so che sono bello ma a furia di guardarmi poi mi consumi" disse a me avvicinandosi sempre di più
" non ti avvicinare"
" e perché no? Hai paura che così non riuscirai a resistermi?" In effetti aveva ragione ...
Sopirai e gli misi una mano sul petto per allontanarlo, cazzo che addominali!
"No voglio solo che tu stia lontano da me"
"E se mi avvicino che succede" si stava avvicinando sempre di più
Cazzo che faccio!
Mi allontano sempre di più finché non finisco spalle al muro!
"Merda" dico ad alta voce
" cosa è successo " dice con aria maliziosa e avvicinandomi a lui
"N-non voglio lasciami stare!" Perché cazzo balbettavo!
Mi strinse al suo petto sempre di più , non riuscivo più neanche a respirare!
Finché ,per mia fortuna non arriva Marta , gli da un pugno nella pancia e lui si stacca da me per il dolore,
" così impari la prossima volta a toccare la mia amica"
"Cazzo Marta sei una stronza"
"Grazie Marta ti amo di bene"
" E di che, non si deve permettere "
" Riuscirò a baciarti, a farti innamorare di me , devo riuscirci"
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POV'S LEO
appena tornato da scuola , mi misi le cuffie per cercare di dimenticare quello che è successo oggi, ma soprattutto per cercare di dimenticare "LEI" . Ma non ci riuscivo , così decisi di andare da una persona che credo mi avrebbe fatto bene.
"Din don "suonó il campanello
"Ciao bellezza"
"Ciao Scaila"
" hai bisogno di una rinfrescata"
" Si , mi serve proprio"
" Va bene , entra"
La mattina dopo...
" Cosa avevi oggi che non andava"
" perché?"
"Non eri concentrato"
" comunque una curiosità, chi è Gio?"
" come, come Gio"
" ti sei innamorato di la verità "
" no , no"
" come fai a sapere di lei?"
"L' hai rammentata mentre dormivi, più o meno dieci volte" che figura di merda!
"Scusami ma ora devo andare!"
" i soldi?"
" si eccoli" le diedi 450 euro e me ne andai, le ragazze di oggi costano...

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