La Figlia Rapita Del Mio Capo - Spencer Reid

parte tre

Prentiss entrò e mentre Sylvie preparava il caffè e il tè, salì sopra per vedere la stanza di Jessy a e appena la signora là richiamò scese giù e insieme alla coppia si diresse verso delle poltrone iniziando a porre le sue domande.

Prentiss: allora, le ragazze quando si sono conosciute?
Robert: in realtà sono amiche da bambine. Quella di andare nella stessa scuola era stata una coincidenza.
Prentiss: oh...
Sylvie: sono state inseparabili fin da subito, ma i genitori di tn non ne volevano sapere di ospitare nostra figlia a casa loro.
Prentiss: capisco.
Robert: sia Jessica che tn avevano un carattere vivace, socializzavano con chiunque, si davano consigli a vicenda.
Prentiss: e negli ultimi tempi?
Sylvie: beh Jessica era partita per una vacanza con il suo futuro marito, l'aveva conosciuto grazie a tn, è un ragazzo d'oro. Quindi credo che da allora non si siano più sentite.
Prentiss: perché dice questo signora?
Robert: Jessica aveva il vizio di spegnere il telefono quando andava in vacanza.
Prentiss: va bene. Questo è il mio biglietto da visita, fatemi uno squillo, così segnerò il numero per chiamarvi quando potrete ritirare il corpo di Jessica. Grazie mille per il vostro tempo signori e scusate il disturbo, arrivederci.
Sylvie: nessun problema, siamo sempre a disposizione.
Prentiss: grazie.

Prentiss se ne va, ritornando alla stazione di polizia di Cherry Hill riferendo quello che le avevano detto i genitori e dopo qualche ora, arriva anche JJ che fa la stessa cosa.

Quantico nord, casa dell'S.I.

S.I: come andiamo oggi?
Tu: uno splendore, come sempre.
S.I: contento di saperlo.
Tu: si certo. Cos'hai fatto a quest'altra povera ragazza?
S.I: sai, ho deciso di non darle fuoco...
Tu: oh che bravo ragazzo che sei.
S.I: ...non sei per niente simpatica, comunque sarà più divertente vedere Reid che in un primo momento si dispera hahahah
Tu: certamente. Ora dammi la tua tortura quotidiana e vattene dalla mia vista.
S.I: certo...
Tu: ma sai che oggi sei proprio gentile.
S.I: ...ma non prima di aver fatto questo.

L'S.I. la bacia sulle labbra ma lei si scosta per poi sputarlo in faccia, ma così si guadagna soltanto un pugno sull'occhio per poi andarsene, ma si blocca quando lei inizia a parlare.

Tu: ora capisco chi sei, l'ex fidanzato della mia migliore amica.
S.I: esattamente. Mi sono fidanzata con lei per poter stare vicino a te.
Tu: io non avrei mai voluto farla soffrire qui...
S.I: non mi interessa! Io ti amavo e quando tu mi facesti quella promessa, io... io non ti ho più dimenticata.
Tu: io non ti ho mai fatto una promessa!
S.I: si! Mi dicesti che avresti aspettato che mi sarei lasciato con la tua amica.
Tu: non è vero, hai i ricordi confusi, ti prego lasciami andare!!
S.I: non ho i ricordi confusi, hai anche detto che mi avresti aspettato se casomai mi sarei allontanato da quantico per studio o lavoro.
Tu: io non ti ho mai amato!!
S.I: bene, allora non mi resta altra scelta se non quella di ucciderti!!
Tu: non ci riuscirai Brian.

Lui inizia a ridere di gusto mentre se ne va sbattendo violentemente e chiudendo a chiave la porta alle sue spalle, mentre tn cercava di trovare qualcosa per poter scappare.

Quantico, stazione di polizia di Cherry Hill

Agente: scusate se vi disturbo, ma è stato trovato un altro corpo.
Hotch: dove si trova?
Agente: poco lontano dall'altro ritrovamento.
Rossi: chi ha trovato il corpo?
Agente: in realtà c'è stata una chiamata anonima con un messaggio.
Morgan: che messaggio?
Agente: lo abbiamo scritto casomai potrebbe servire come indizio.
Hotch: d'accordo può darmelo?
Agente: ecco a voi.
Rossi: grazie.
Agente: un'ultima cosa, vi aspettano sulla scena del crimine.
Prentiss: va bene, tra poco andremo.