••||New home

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Le urla di Luke governavano in quella casa,c'era un casino tremendo ma nella mia testa non sentivo niente,c'era un silenzio tombale.
L'ambulanza arrivó e portarono via Ashton acconpagnato da Luke.
Michael rimase lì con me,non è mai stato uno forte e nel vedere un suo amico in quello stato..,sarebbe crollato.
E infatti fu così.
Mi venne in contro e mi abbracció .
Gli accarezzai i capelli,e tra una carezza e l'altra gli chiesi "Ma Ashton...che"
Non mi fece finire la frase che mi disse "È molto malato,allora..."
"Voglio dire che ,cioè..."
Stava balbettando e proseguì dicendo "È malato di..ehm..cancro".
Appena Michael mi disse ció,capii subito che qui a Londra non sarebbe stato facile.
Calum chiamó Michael ,"Michael dove sei?"
"Sono a casa".
"No,io sono davanti casa tua,ma non ci sei".
Michael chiuse la chiamata è uscì dalla porta per farsi vedere da Calum.
"Cosa sono tutti sti bagagli??"chiese Calum proseguendo con una risata senza senso,sembrava che per lui risata equivalesse a ossigeno.
"Io ,Ash e Luke ci trasferiamo qua,da mia sorella" disse Michael.
"Ambè se è così vengo a vivere anch'io qui!" disse lui scherzosamente.
Michael mi guardó
"Sinceramente a me non darebbe fastidio",dissi io.
"Allora torno subito con le valige"disse.
Annuisco e dopo vado in camera mia .
Questo è il mio primo giorno a Londra .
Ed ho rivisto Michael ,che ora vive con me e con i suoi amici.
Ma Luke quel Luke,tanto mi affascina ,tanto mi incuriosisce.
Qualcuno bussa e pensai subito che fosse Michael,e invece no.
Era Calum.
"Condivido la stanza con te?"
"Si" dissi semplicemente,non sapevo cosa dire,sono una persona tanto timida che a fatica è aperta con se stessa.
Era ormai sera e il mio stomaco era chiuso ormai da due giorni,quello di Calum no ,andó in cucina e mangió qualche schifezza.
Tornó in camera,nella nostra camera,e si stese nel letto con me.
Nel nostro letto.
Stavamo veramente molto distanti,io stavo molto distante.
"Allora io non ho sonno"disse
"Neanche io" dissi .
"Come mai sei qui?"chiese.
"Mia mamma" dissi.
Calum cercó di socializzare ,ma io mi tiravo in dietro.
Le gente,non doveva a che fare niente con me.
Alla fine ci addormentammo e il giorno dopo la sveglia fece il suo solito compito,romperci il cazzo.
Mi alzai ,Calum pure.
Michael era già in cucina a fare colazione e aveva preparato anche per me e Calum.
Ashon non c'era,Luke pure.
Un Calum mezzo assonnato disse un "Buon giorno!" con la voce pastata dal sonno.
Ricambiammo il saluto con un semplice movimento con la testa,eravamo troppo pigri .
Per tutto.
Andammo in quella fermata vicino casa e senza pagare il biglietto salimmo nell'autobus.
Entriamo in classe e le mie spalle si sentirono libere !
Le mie compagne di classe mi guardavano stranamente,perchè mi facevo distinguere da loro,che quelle oche si vestivano con maglie super scollate con sto freddo del cazzo e tacchi 15 cm.
Coerenza pari a zero,stavo godendo nel vedere un'oca cadere per via dei tacchi e tremare dal freddo.
Io quel giorno mi ero messa un felpone e dei jeans stretti con le ginocchia scoperte.
Ero solo con Calum quel giorno,Luke mancava.
E Michael non era molto distante da me peró.
Quella prof parlava di educazione sessuale,roba che sapevo perfettamente bene,che sapevamo tutti .
Una "A" assicurata allora.
Calum ascoltava la musica con gli auricolari,mi unii a lui mettendo nel mio orecchio l'auricolare e stavamo ascoltando "American Idiot",ogni tanto canticchiava ed aveva una voce stupenda .
I suoi occhi ,gli stavo guardando attentamente,occhi furbi,occhi giocosi.
Dopo ascoltato un po' di Green Day,partì "Are you gonna be my girl"dei Jet.
Lo adoravo per i suoi gusti musicali ,e adoravo la sua risata,Hood rideva per ogni minica cazzata e cazzo quella risata era la mia droga.
Tolse la musica e ci misimo a parlare,del più e del meno,volevamo conoscerci.
Il muro di ghiaccio che mi impediva di parlare con qualcuno si stava sciogliendo lentamente ,per il contatto con il fuoco ,con molto fuoco.

Sex lesson~Luke •AshtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora