••||My home

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Arrivammo da zia Avril,e nella mia testa c'era ancora l'immagine
dell 'ambulanza.
"Michael tu dove vivi?" chiesi
"Proprio davanti casa di zia Avril,sorellina" disse,e subito alzai le tapparelle della finistra,vedendo casa sua.
"Vorresti vivere qui con me?"
A questa domanda lui sorrise e mi fece uno dei suoi sorrisi migliori che tanto amavo.
Annui alla mia domanda e lo vidi andare a casa sua e fare avanti e in dietro con diverse cose,vestiti ,libri...
Sul tavolo c'era il cellulare di Michael che scquilló,risposi ed era Luke.
"Michael?"
"Sono Ashley"
"Passami Michael"
"Non mi comandi"
"Eccomi Luke "
"Michael i miei hanno cacciato me e Ashton fuori casa..."
"Venite qui"
"Qui dove?"
"A casa di Ashley,è davanti la mia vecchia casa"
Sentivo Michael al telefono e da quello che ho capito verranno a vivere qui,Ashton e Luke.
In meno di dieci minuti arrivarono con i loro pochi bagagli.
Perfortuna la casa conteneva molte camere.
"Entrate" dissi con tono rabbioso.
"Vado a fare le copie delle chiavi"disse Luke con quel solito sorriso beffardo,un sorriso tanto divertito,come se ci fosse qualcosa di divertente.
Gli diedi le chiavi e ritornó subito con le copie.
Luke andó a fare la doccia e Ashton e Michael andarono a fare un giro.
Mi stavo guardando un film in televisione,passarono ore ed ore,e mi facevo domande su domande .
Ma su domande neutre, "come sto?",e davo risposte tipo "sto" .
Passarono tre ore abbondanti e io iniziai a preoccuparmi,Luke,cazzo.
Mi chiedevo se fosse svenuto e perció mi diressi in bagno e lo vidi.
Lo vidi,nudo.
Luke c'era,era ancora vivo.
Stava davanti allo specchio,si fissava,si guardava attentamente ,ogni dettaglio ,appoggiando le mani al lavandino.
Mi sentii avvampare,senza riuscire nemmeno a chiedergli scusa o cosa stesse facendo esattamente.
Vidi Luke sotto un punto di vista fisico,la sua pelle coperta da cicatrici su cicatrici,bruciature.
La sua pelle era così pallida .
Lui si giró dallo specchio e mi guardó.
"Chi te li ha fatti?" dissi quasi come un sussurro,quella domanda non avrei dovuto chiederla.
Speravo non mi avesse sentita.
"Senti,fatti i cazzi tuoi"disse solo.
Aggiungendo "mi vesto".
Uscì dal bagno e andai in camera mia ,e mi misi dei pantaloncini e reggiseno.
Ero in casa mia e non avrei avuto problemi a farmi vedere dai miei compagni,come se io fossi la prima ad essere vista da loro.
Intanto mi stavo chiedendo che giornata ho passato qui a Londra.
In camera mia entró Luke a petto nudo.
Evitai di guardarlo.
"Ho fame ,hai qualcosa?"chiese.
"Si" dissi.
Andammo in cucina e iniziai a cucinare qualcosa,sotto gli occhi di Luke .
Che mi guardava.
Tolse lo sguardo da me quando dalla porta uscirono un Michael serio e un Ashton mezzo malato.
Luke corse da loro.
"Si è sentito di nuovo male?"chiese Luke ,con le mani tremanti .
"Sta molto male" disse Michael.
"Chiama una cazzo di ambulanza,cazzo Michael,sta sputando sangue!" urló Luke .

Nella mia testa ..,non sentivo nulla,c'era un rumore sordo in casa,non sentivo più niente.

Sex lesson~Luke •AshtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora