Little princess|| Matthew Amici 23

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Didn't they tell us don't rush into things? Didn't you flash your green eyes at me?
Taylor Swift-Wonderland

<<Amore ma cosa ti prende oggi?>> domanda Elena.
La ballerina professionista si affretta a spegnere la musica, sento il suo sguardo e quello di Matthew puntati addosso mentre bevo dalla bottiglietta d'acqua.

<<Non lo so Ele, mi sta venendo proprio male, me ne rendo conto da sola>> mi lamento mettendo le mani nei capelli.

<<Sara tu questa quando eravamo solo noi due l'hai fatta benissimo, io credo che il problema siate voi due, dovete essere più in sinergia, sembra vogliate correre, finire subito, la fate ognuno per sé stesso, dovete essere in sintonia, tutto vedo tranne sintonia>> ci redarguisce dolcemente la ballerina professionista, il cantante continua a guardarmi senza essere però ricambiato.

<<Torno tra poco>> avvisa la ballerina uscendo dalla sala dopo essere stata chiamata da Giulia Pauselli.

<<Sara per favore è un mio compito>> inizia a parlare Matthew.

<<Matteo secondo te non sarò presa in analisi anche io? Ti assicuro che non è quello che volevo: essere giudicata per come lavoro con gli altri in base a come lavoro con te>> continuo a lamentarmi aggiustandomi i capelli allo specchio.

<<Non te l'ho mandato io il compito, mi dispiace>> fa ironico lui.

<<Sai dove li puoi mettere i tuoi mi dispiace?>>.

<<Possiamo stare qui a litigare o possiamo cercare di provare a superare il problema assieme come due persone mature, ti sei fidata di me una volta potresti, per favore, farlo una seconda volta?>> mi chiede ottenendo uno sguardo arrabbiato da me.

<<La fiducia qui non serve a nulla, in generale con te non serve a nulla, ma Elena ha ragione siamo individualisti>> spiego io tornando a guardarlo dallo specchio.

Senza una replica sento la sua stretta calda sulle mie mani, gli dovrei dire di smetterla, di lasciarmi, di farmi stare in pace, ma non lo dico, come una stupida mi perdo nel guardare le mie mani nelle sue.

<<Dimmi tutto quello che mi devi dire, anzi prima voglio scusarmi per non avertelo chiesto tempo fa>> mi dice, alzo la sguardo per incontrare i suoi occhi, posso impormi di destarlo, ma non posso impormi di non perdermi in quegli occhi, così belli che chiunque si soffermerebbe a contemplarli.

<<Cosa vuoi che ti dica?>> chiedo con un tono di voce pacato.

<<Tutto ciò che pensi di bello quando mi guardi, tutto>> risponde lui continuando a guardarmi con una tale intensità da dover distogliere lo sguardo.

<<Questa stronzata non servirà a nulla>> lascio perdere io distaccando le mie mani dalla sue per tornare a dargli le spalle.

<<Quando ti guardo io vedo una ballerina molto insicura di sé stessa, al contempo però sicura della sua danza, una bella ragazza, ma sopratutto una bella persona, forse anche troppo bella per questo mondo. Vedo una persona che non parla mai ma quando si tratta di aiutare gli altri ha sempre una parola buona da spendere, vedo una ragazza che crede di meritare molto meno di quello che merita effettivamente, vedo così tanto in te principessina>> chiudo gli occhi nell'ascoltare quelle parole, mi stanno toccando nel profondo, la verità è che io da lui però non posso farmi toccare nel profondo, o forse ormai la situazione è davvero così irrecuperabile?

<<Quando ti guardo io>> sospiro per esprimere il mio parere.

<<Quando ti guardo io vedo un cantante talentuoso, un ragazzo che è sicuro di sé e fa bene perché se non lo è lui non lo potrebbe essere nessun'altro, vedo qualcuno che potrebbe avere chiunque solo sbattendo le ciglia, perché tu puoi Matteo, forse non mi credi, ma puoi davvero farlo, hai talmente tanto carisma e contenuto dentro che nessuno può passarti accanto e non notarti>> mi giro e lo vedo guardarmi con lo sguardo più sincero che potrebbe esserci.

<<Sai che Giulio Nenna mi produrrà il pezzo>> butta lui
<<io ho iniziato a suonare grazie a lui, sono andato ad un concerto e lui suonava e così anche io ho iniziato>> mi rivela.

Non lo posso odiare, ormai mi devo rassegnare, il massimo che posso fare è stargli alla larga.

<<Sono felice per te>> sussurro sorridendo.

<<Era da un po' che non ti vedevo felice in mia presenza>>.

<<Non ne avevo motivo>> dico alzando solo le spalle.

<<Mi sono reso conto quanto quella storia dei mi dispiace fosse solo una grandissima cretinata>> mi avvisa lui.
<<Non nel senso che non lo penso, voglio dire, si, però hai capito, non era il->>.

<<Ho capito>> rido leggermente del suo arrancare imbarazzato.

<<Questo è solo ai fini del compito, non pensare a male, mi trovi bello?>> mi chiede con un tono molto provocatorio al quale rispondo con una faccia confusa.

<<Nella canzone di quello si parla>> alza le mani lui.

<<Si Matthew, si ti trovo bello>> rispondo sinceramente, faticherei a trovare qualcuno che non concordi con me.

<<Allora è praticamente fatta, io trovo bella te, tu trovi bello me, nella canzone c'è quella tipologia di intesa facciamola uscire>> afferma sorridendo.

<<Intesa? Non ti allargare>>. Matthew è in grado di cambiare me in tanti modi possibili, ma so di dover rimanere ferma sulle mie idee, devo isolarmi dalla sofferenza.

<<Tanto lo so che non vedi l'ora di saltarmi addosso>> dice facendomi l'occhiolino.

<<Matteo Rota>> lo rimprovero io trattenendo un sorrisetto.

🌙🌙🌙

Aver parlato con lui ci ha davvero fatto entrare più in sintonia per l'esibizione, ma la verità è che mi devo ricordare cosa è successo, mi devo ricordare il suo allontanamento da me, il modo in cui sono rimasta ferita e il modo in cui mi devo proteggere da qualsiasi sfumatura di dolore.

<<Tregua tra te e Matthew?>> mi chiede Kumo mentre parliamo nella camera gialla.

<<Più che tregua, abbiamo parlato e Ku non posso detestarlo, non è detestabile, devo allontanarmi da lui il più possibile, poi per l'esibizione, capisci che effettivamente non ci possiamo allontanare, non quando si richiede un'intesa>>.

<<E continui ad essere gelosa>> constata lui guardandomi sorridendo.

<<Direi che questa è un'informazione secondaria>> rido io dandogli uno schiaffetto amichevole.

<<Sara, Sara, non è che domenica dovrai ringraziare la Pettinelli>> ride.

<<E comunque amò tu a Matthew non sei indifferente, prima gli sentivo dire come mentre parlavate oggi tu sia riuscita ad imbarazzarlo e capirai bene che Matthew non è uno che si imbarazza facilmente>>.

Io imbarazzarlo? si avrà un po' arrancato con le parole ma tra questo ed essersi imbarazzato c'è un abbisso.

<<Avrà sicuramente esagerato>> constato io.

<<Sara devi renderti conto che tu a Matthew non sei indifferente>>.

Eii, finalmente ho pubblicato, per lo scorso capitolo avevo poche idee e infatti non mi è piaciuto, per questo troppe e infatti, seppur lo considero meglio dell'ultimo, non mi ha convinta molto, per il prossimo che corrisponde alla puntata ho un po' di idee vedrò come portarle avanti.
Spero che il capitolo a voi sia piaciuto, se così dovesse essere mettete un stellina e commentate.
Ciaoo💖💖💖