Little princess|| Matthew Amici 23

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And I'm right over here, why can't you see me? And I'm giving it my all but I'm not the girl you're taking home
Calum Scott-Dancing on my own

Sono nel bagno della stanza azzurra finendo il mio trucco con un poco di blush e il rossetto rosa sulle labbra, mi guardo allo specchio e mi chiedo come posso essere stata così stupida.

<<Sol puoi venire?>> chiedo alla mia compagna di squadra che stava aggiustando i suoi capelli mentre parlava con Kumo.

<<Che devo fare?>> mi domanda entrando assieme al ballerino nel bagnetto.

<<Aiutarmi a fare la coda>> rispondo porgendole un elastico <<code alte non le faccio da una vita e non metto l'extension da molto, pensavo che una mano esterna potesse fare un lavoro migliore del mio con questi>> continuo indicando i capelli tenuti mossi al naturale, ma con l'aggiunta delle extensions a clip.

<<Come stai?>> prova Kumo mentre Marisol inizia a tirarmi i capelli verso l'alto.

<<Sto benissimo>> mento io guardandomi fissa dentro lo specchio <<perché dovrei stare male?>> faccio poi iniziando a far scrocchiare le dita.

<<Perché è successo qualcosa che non vuoi raccontarci con Matthew e perché da quando si è avvicinato a Mew sembri giù di tono>> sussurra Marisol per non farsi sentire.

<<Questa è solo una vostra impressione>> mento io continuando a guardarmi nello specchio con sguardo di rimprovero.

<<Dopo la puntata ne parliamo, perché hai bisogno di tirare fuori questo qualcosa che ti tortura da un po' di giorni>> mette in chiaro il ballerino di Emanuel Lo prima di uscire dal bagno.

<<Fatto>> commenta soddisfatta la mia amica mentre io osservo questa lunga coda mossa che arriva fino al seno.

<<Grazie>> le dico e così esce anche lei capendo che ho bisogno di qualche minuto da sola.

<<Hai nuovamente sbagliato, hai di nuovo fantasticato, hai di nuovo deluso te stessa, hai di nuovo iniziato a credere che per te ci potesse essere qualcuno, hai di nuovo permesso ad un'altra persona di condizionare il tuo umore, hai di nuovo lasciato andare la razionalità, ti sei illusa di nuovo, ora vedi di non fare schifo nella danza>> mi dico continuando a guardare i miei occhi scuri e lucidi nello specchio, trattengo le lacrime per non far uscire le lenti e per non sciogliere il trucco.
Mi metto un pantalone nero ed un giacchetto di jeans sopra il body magenta pieno di brillantini ed esco lasciando il bagno a Stella alla quale regalo un sorriso timido.

<<Come sei bella>> mi dice Sarah con una faccia preoccupata seduta sul suo letto.

<<Anche tu>> le dico io prendendole una mano <<ce la farai Sa', io credo in te, lo faccio davvero con tutta me stessa>> e lo penso davvero, lei ci riuscirà, vincerà questa sfida.

Insieme io e la mia omonima ci avviamo verso il salotto dove la sola vista della mano di Mew sulla spalla di Matthew mi fa irrigidire le mani, perché? Perché questa cosa è così irrazionale? Lo conosco da solo un mese non mi può piacere, non posso essere gelosa, non posso essermi lasciata andare così facilmente quindi perché?

<<Che bellina che sei>> si complimenta Chiara toccandomi la coda portando così l'attenzione su di me, la ringrazio e poi ascolto Gaia.

<<Li hai mai tenuti così lunghi i capelli?>> mi chiede.

<<Così tanto no, fai conto che sciolti questi arrivano al sedere però fino alla vita li ho portati, poi intorno al primo anno delle superiori ho fatto taglio radicale fino alle spalle e poi da quel momento ho continuato a tenerli corti>> le spiego iniziando a giocare con la coda.