Capitolo 2 - Il ritorno di Alice

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Capitolo 2 - Il ritorno di Alice

Canzoni per il capitolo:
Plastiscines-Bitch
Carly Rea Jepsen-I really like you

Chi si era fermata davanti a noi? L'inconfondibile Alice Rocchi in persona. L'ultima volta che l'avevamo vista era stata sospesa per avermi rovesciato addosso il thè caldo addosso. «Ah, ciao Elena...che piacere» mi nominò schifata. La pensavo come lei. «Alice...» ricambiai con altrettanto schifo. Era una zanzara succhia sangue che bisogna abbattere, non bastava l'Autan spruzzato addosso a Lio perché lei non demordeva. Se prima Lio non aveva proferito parola con Miriam, probabilmente ancora infastidito da ciò che era successo al ballo, in questo momento non ebbe problemi a parlare con Alice. «Ma non eri stata sospesa?» domandò Lio indifferente, stringendomi la mano. Dovevo essere felice per questo suo gesto, ma al momento ero solo arrabbiata come una iena. Ero fuoco che bruciava plastica. Mi voltai per guardare male Lio, il quale stava dando corda a quello scopetto con la parrucca bionda davanti a noi. «Sì, vero.. - mi guardò male, ricordando della nostra vicenda -, ma adesso sono tornata. Anche per te...» esclamò maliziosa. Non mancò di mandargli un bacio sperando che lui lo afferrasse e se lo mettesse in tasca per conservarlo. Non successe, per fortuna. Alice, per la prima volta, non era a conoscenza diretta della relazione tra me e Lio perché per molto tempo era stata sospesa da scuola e non aveva assistito a diverse scene. Ero sicura che le sue amiche l'avessero avvisata, ma sapevo anche che finché non vedeva con i suoi occhi non credeva a quelle che potevano essere voci da corridoio. In questo caso non erano solo voci, era la realtà.
«Senti cara - finalmente mi intromisi per porre fine a quella sceneggiata -, adesso lo dico chiaramente anche a te, ok? Lio è il mio ragazzo, stiamo insieme quindi ti consiglierei di cercare qualcun altro perché qui non c'è più nulla che possa interessarti...» mi feci avanti guardando fissi gli occhi della ragazza. Lei, all'udire quelle parole, fece ancora un passo avanti trovandosi a pochi centimetri da me. Alzò un dito e scandì bene le parole «Ma non prendermi in giro, Lio non è di tua proprietà, cara..» nel mentre entrai in escandescenza e le presi il dito storcendolo. Le guaì dal dolore. Non mi riconobbi in quel momento «Per ora sì, dato che è il mio ragazzo ed io sono la sua ragazza. Quindi, vai pure a cercare qualche altro ragazzo con cui fare cose sconce, qui non c'è più nulla per te!» scandii bene le parole, sperando che le entrassero bene in mente. Peccato che da queste parti le cose entrassero ed uscissero dalle orecchie delle persone. Lio era uno dei tanti spettatori presenti e per quanto si stesse trattenendo, ero conscia del fatto che si stava trattenendo dal ridere. Faceva effettivamente ridere questa scena, però al momento ero talmente arrabbiata che lo avrei preso a schiaffi anche se non aveva colpe. Mi mandava in bestia il fatto che lui non dicesse nulla, come se si divertisse a lasciarmi in situazioni simili. «Beh... - ridacchiò - per ora hai detto Elena, quindi può succedere di tutto. Comunque, ti aspetto Lio Junior, torno presto!» concluse rivolgendosi alla parte intima del mio ragazzo. Cercai di non aprire la bocca per mostrare il mio stupore per ciò che aveva appena detto. Come si permetteva di dire una cosa simile davanti a me? Mi aveva provocata ed io ero cascata nella sua trappola. Maledetta Alice Rocchi. Lei e Miriam erano perfette insieme perché erano testarde e non capivano che Lio ormai era impegnato con me, quindi dovevano lasciare la presa. Le saltai quasi addosso, ma Lio mi trattenne stringendomi tra le sue braccia calmandomi immediatamente. Alice ridacchiò soddisfatta e ci salutò con un sorriso diabolico prima di entrare in aula insieme alle sue amiche. Sbuffai e mi sistemai i capelli, ero arrivata a scuola da poco e già ero infastidita e sudata. Lio mi guardò con un sorriso che io non decifrai «Sono di tua proprietà...». Non capii se fosse una domanda o un'affermazione. Lui lo disse ridendo e arrossendo leggermente. Lio che arrossiva? Forse si era imbarazzato per le scene a cui aveva appena assistito, ovvero io che come una pazza cercavo di lottare contro delle sanguisughe malefiche pronte a rubarmi il fidanzato. Alice mi faceva imbestialire e non capivo il perché. Forse perché sapevo che era in grado di rubarmi Lio con tanta facilità? Non sapevo con certezza.

Il nostro amore impossibile 2 (INAI's series)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora