CAPITOLO 8-IO E LUI

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Mi ha svegliato Liz con la colazione, io amo questa donna, sembra come una madre.

L:"guagliò piccré, svegliati"
T/n:" buongiorno Liz"
L:"buongiorno, ti volevo dire che hai fatto bene a picchiarla, anche se sei stata un po' eccessiva, nessuna ragazza si era mai permessa di sfiorarla, avevano tutte paura"
T/n:" di una come lei? mamma mia tutte cagasotto qua eh"
Liz:" fatto sta che nemmeno due giorni che sei arrivata già nei guai ti sei messa, però ho due notizie per te"
T/n:" ric suuuu"
Liz:" la prima è che Rosa sta bene"
T/n:" sia ringraziato il signore"

bacio il rosario che porto al collo, quello che mi ha regalato Ciro.

Liz:" e la seconda è che hanno abbassato la pena a Ciro e Jhonn"
T/n:" MA CHE MI STAI RICENN LIZ!? NO NON CI CREDO "

Sono scesa dal letto e ho cominciato a saltare davanti alla donna che si è messa a ridere.

Liz:"su mangia che la giornata è lunga"
T/n:" e anche solitaria"
Liz:" sono le conseguenze, dai ripasso dopo"

Finito di mangiare mi sono stiracchiata e ho iniziato a cantare, cosa che faccio o quando sono felice o quando sono nervosa, stavolta però mi andava, sono tranquilla, niente di più

È una canzone di Geoiler e Marracash, "Il male che mi fai".

Io e Ciro la cantiamo sempre,perchè in un certo senso ci descrive.

Dopo aver finito di cantare, noto una figura controluce davanti alla porta.

N:" come sei brava piccolí"
T/n:" Nu' m'hai fatto spaventa'"
N:" scus piccré, comunque, sei molto brava"
T/n:" grazie Nu', è una canzone che io e Ci' cantiamo spesso"
N:"facciamo così, senza dirlo alla direttrice, io ti porto qua Ciro per 10 minuti, in compenso tu devi promettermi di fare la brava"
T/n:" Nu', sai che non ha senso vero? anche se tu lo andassi a dire alla direttrice saresti nel torto tu"
N:"cazz tieni ragione"

Scoppiamo a ridere entrambe.

N:" vabbuò ja, t port il tuo amato"
T/n:" ti devo un favore"

Nunzia esce dalla porta mentre io ricomincio a tirare pugni vicino il muro in attesa di Ciro.

Visto che sono di spalle e concentrata non mi sono accorta che è già entrato in cella e si è appoggiato all'altro muro che mi osserva, almeno, lui pensa così, ma ovviamente sento il suo sguardo che mi brucia addosso.

C:" ma vogliamo sta assieme che abbiamo solo 10 minuti o vuoi continuare a tirare pugni all'aria? "
T/n:" vieni qua scemo"

Apro le braccia, dove subito lui si fionda.

Dopo poco si abbassa e mi prende di peso buttandomi sul letto.

C:" potrei farti tante cose, ma abbiamo poco tempo perciò mi limiterò a.... "

Non finisce nemmeno la frase che inizia a farmi il solletico.

T/n:" no basta ti prego HAHAHA"

Dopo un po' ribalto la situazione mettendomi a cavalcioni su di lui e mi tuffo tra le sue braccia.

In questo momento siamo solo io e lui.

Sono passati i dieci minuti e Nunzia è venuta a prendere Ciro, trovandoci però entrambi addormentati.

Sveglia delicatamente Ciro, che mi lascia un biglietto accanto.

Appena sveglia, poco prima di pranzo, trovo il biglietto e inizio a leggerlo.

Nenné, passare anche solo 10 minuti con te mi ha rallegrato la giornata.
Non voglio che fai più cazzate, pecchè sennò ij sto mal a nun averti qua accant.

Ah comunque buongiorno principessa, sei bellissima quann dormi, ti amo.

   il tuo
Ciro.

Quanto cazzo lo amo.

La giornata è passata uguale, sempre noiosa, è già ora di dormire, menomale.

La mia metà// Ciro Ricci//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora