un'incubo iniziato

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È passato 1 mese da quando la sorella di Viola, Emily era entrata, io e Ciro non ci parlavamo da quella volta, in questo mese ho legato ancora di più con Rosa, Carmine, Eduardo e sopratutto Filippo.
Emily ancora doveva azionare il suo famosissimo piano di far diventare la mia vita un'inferno quindi io ci giocavo sù ma non sapevo che le sue parole presto si sarebbero averate.
Andai in mensa ridendo con Rosa quando lei mi butto il latte adosso io la spintonai
T/n:MA C CAZZ FAJ?
(MA CHE CAZZO FAI?)
E:Scusa piecura non me ne ero accorta a e non toccarmi se no ti spezzo le dita..
Rosa la spinse
R:MA CHI T CRIR E'ESSR?!
(MA CHI TI CREDI DI ESSERE?!)
Lei prese il braccio di Rosa e glielo spezzo, Rosa butto un urlo disumano e io glielo levo da sotto e gli diedi una testata, mi misi su di lei e gli presi il braccio, glielo stavo per spezzare ma poi Liz e Maddalena ci divisero
T/n: S T PRMIETT N'ATAVOT T FACC FA A FIN E SORT!
(SE TI PERMETTI DI NUOVO TI FACCIO FARE LA FINE DI TUA SORELLA!)
Maddalena e Liz rimasero me in mensa e a lei la portarono via, mi girai e vidi Rosa stessa a terra che piangnucolava per terra, mi inginochiai davanti a lei
T/n:Amo, aizzt kianu kian T port in infermeria
(Amo, alzati piano piano che ti porto in infermeria)
Rosa annui e la alzo piano piano, nel corridoio incontrammo i maschi perché loro entravano 10 minuti dopo, Ciro, Edo, Carmine e Filippo ci guardarono preoccupati ma Lino li spintonai.
Andiamo in infermeria e controlano il braccio di Rosa
I:Penso sia rotto però ora le prenotiamo un'ecografia all'ospedale per esserne sicuri per il momento te lo fascio con un po in crema così alleviamo il dolore..
Rosa annuì, ci misero la crema e la fasciarono.
Usciamo dalla infermeria
T/n:Amo m rispic è tutta colpa mij, forse è megli ca cu kest mo bec ij..
(Amo mi dispiace è tutta colpa mia, forse è meglio che con questa me la vedo io..)
R:Amo ij e te ormai sim comme doj sor, s t fann mal m fan mal pur a me, s t minaccn m minaccn pur a me pccio lievt stu pnsier a cap
(Amo io e te ormai siamo come die sorelle, se ti fanno male fanno male anche a me, se ti minacciano minacciano anche me perciò levati questo pensiero dalla testa)
Io sorrisi e l'abbaraciai
T/n:Grazie amò
Arriviamo d'avanti alla mensa e i maschi vennero subito fa noi
Ca:Ma che succies?
(Ma che è successo)
R:La sorella di Viola, ha spintonato T/n e  l'ho fatto anche io e lei mi ha rotto il braccio minacciando T/n..
C: Allor è na cos e famigl?
(Allora è una cosa di famiglia?)
T/n:Probabilmente.. 
Ca:Ora dovete stare attente perché pendo che non sia l'ultima volta se una come quelle dice una cosa lo fa..
T/n:Nun v preoccupat sol ij ma sacc vre..
(Non vi preoccupare solo io me la so vedere..)
Ca:Nun o pnsa propr kest è na psicopatic già s ver e sol a te ij sincerament nun t rimang
(Non lo pensare proprio questa è una psicopatica si vede e solo a te sinceramente non ti rimango)
T/n:Non voglio che vi faccia del male..
Loro annuirono e poi me ne andai nelle celle..

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