Capitolo 1.

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Era una giornata tranquilla a LA ed alcune ragazzine stavano correndo lungo la spiaggia.
Zecira Musovic, detta Zesse e le sua amiche Megan Garretson e Madelen Janogy, 3 Alpha di 16 anni, lo facevano ogni mattina.
"Ehi, eccovi!" Disse Christen Press, un'Omega loro coetanea.
"Ciao, Chris! Ti ho chiamata ma la linea era occupata..."
"Ero al telefono con Tobin!"
"Vi sentite proprio tutti i giorni! Sono felice per voi." Disse Madelen, mentre Zesse e Megan assunsero un'espressione triste.
"Grazie! Stasera c'è una festa a casa di Maggie..."
"Ci saremo!"
E la giornata passò, con le ragazze che fecero l'ultimo allenamento con la squadra del Liceo che frequentavano, visto che la scuola era finita.
Arrivò la sera e le ragazze iniziarono a ritrovarsi a casa di Maggie Bell, una loro amica e compagna di classe.
Megan e Zesse rimasero per lo più per conto loro, sedute su una delle quattro panche presenti nel giardino sul retro.
"Eccovi!" Disse Isobel Castille, un'altra compagna di classe "Perché non entrate?"
"C'è qualcuno che non voglio vedere..."
"Idem."
"Eddai! È una festa... Divertitevi invece di badare a queste cose."
"Non è così semplice."
"Immagino... Però provateci, dai!"
"Sono arrivate le pizze!" Disse qualcuno da dentro casa.
Le due Alpha si convinsero ad entrare e quasi subito Jamie Kellett si avvicinò a Megan, che non riuscì a sfuggirle.
"Ciao..."
"Ciao." Rispose fredda la bionda.
"Devo parlarti..."
"Perché non parli col tuo Josh?"
"Ti prego... Questo riguarda noi."
"Non c'è un noi!"
"Per favore..." Tentò Jamie e Megan si decise a seguirla.
Uscirono di nuovo nel giardino esterno e Jamie prese una foto dalla sua borsetta, dandola a Megan, che sgranò gli occhi "Questa..."
"È un'ecografia." Disse Jamie, con un piccolo sorriso "Io sono incinta... Il bambino è tuo..."
"Non dire stupidaggini! Siamo stare insieme solo 2 volte, prima che scoprissi che mi stavi prendendo in giro."
"Lui... Lui ha sempre usato le dovute precauzioni..."
"Mi stai dando la colpa?"
"Assolutamente no! Voglio solo dirti che diventerai madre..."
"Mi prenderò cura di lui o lei da lontano, ma voglio un test del DNA quando nascerà."
"Ok... Ma... Come sarebbe a dire da lontano?"
"Settimana prossima parto per l'Inghilterra. Sono stata presa dal Chelsea." Rivelò Megan, scioccando Jamie, che rimase spiazzata dalla notizia.
Invece a Zesse si avvicinò Amanda Ilestedt e l'Alpha nemmeno la guardò "Ehi..."
"Non voglio parlare, scusa."
"Perché? Ehi..."
"Me lo stai chiedendo davvero??" Chiese la mora, mentre usciva, sedendosi sul dondolo accanto alla porta d'ingresso.
"Si..."
"Io ti amo!" Ammise Zesse, colpendo Amanda, che rimase a bocca aperta "Anzi, ti amavo... Visto che non lo hai mai capito e mi hai spezzato il cuore."
"Zesse, io..."
"Tranquilla, non ha più importanza... Settimana prossima parto. Sono stata presa dal Chelsea."
"Cosa?" Chiese la bionda Omega, vicina alle lacrime.
"Non so se tornerò. Quindi non stare in pena per me!"
"Dopo quello che mi hai detto..."
"Lascia stare. Dopotutto hai il ragazzo... Io starò bene."
Amanda pianse "Mi hai sempre detto che ci sono persone che si incontrano quando la vita vuole farti un regalo..."
"Si... Ma per me non è così, visto che la vita ti ha portata via, da me."

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