chapter eight

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sì la luna
ed ispira le persone
anche quando sono lontane da te.

Sono da poco rientrati in casa Lauren e  George. Hanno portato 3 valigie così tanto stracolme da risultare complicate anche da salire per le scale. Fred ha preso la sua valigia e l'ha svuotata riempiendo del tutto l'armadio all'interno della sua momentanea camera .

È sera dunque ognuno è nelle proprie camere a riposare... tranne una persona. Il simpaticissimo figlio degli ospiti.

Da meno di 5 minuti è uscito perché aveva il piacere di incontrare una sua cara amica che vive nei pressi di Melrose. L'aveva conosciuta durante una vacanza in sud Italia, circa 4 anni fa, e avevano legato così tanto da continuare l'amicizia nonostante la distanza. Questo è ciò che ho sentito dire dalla sua bocca.

Non nego di essere abbastanza curiosa di vedere questa sua amica. Sarà bionda o mora? Occhi chiari o scuri? Alta o bassa?
Più simpatica di me? no,impossibile.
                                     ...

<<Mamma scusa se ti avviso ora ma non ci avevo riflettuto. Dovrei uscire con Kiara e Juliette. Per te è un problema? Giuro che torno entro la mezzanotte.>> supplico mia madre con occhi dolci.
<<Per questa volta va bene. La prossima volta però fammi la cortesia di avvisarmi prima.
Comunque, sapete già dove andare in giro?>>
<<Sempre al solito posto.>>
<<Va bene tesoro. Divertiti e mi raccomando a stare attenta.>>

Nonostante siano quasi le 10 di sera c'è un caldo che potrei tranquillamente svenire in strada da un momento all'altro .

Sto camminando sopra un marciapiede vicino Street Leis per dirigermi verso un club parecchio conosciuto che dista una quindicina di minuti da dove mi trovo in questo istante.

Kiara e Juliette non sono con me per il momento, e non lo saranno per tutta la serata. In verità non era manco organizzato che dovessimo uscire insieme.

Mi andava semplicemente di prendere una boccata d'aria e  conoscere qualche posto diverso dal solito.

Prima che Fred uscisse, aveva avvisato i suoi genitori spiegandogli verso dove era diretto. Club Rixety, riuscì a sentire con fatica.

Non c'ero mai stata prima, quindi perché non provare ad andarci e capire se mi possa piacere come ambiente?

Ho da sempre amato uscire sola con me stessa. Mi provoca un senso di quiete e mi aiuta a mettere in ordine i pensieri.

L'unico problema è che mamma mi vieta rigorosamente di uscire da sola la sera tardi.
Pensa sia troppo rischioso per una ragazza gironzolare in giro da sola di notte.

<<Swami, tu invece come ti chiami?>> Ho preso un ticket e sono entrata nel club. Una ragazza ,anche lei da sola, mi ha fermato per fare nuove conoscenze e io non ho rifiutato l'idea.
<<Lili, piacere!>> La ragazza mi stringe la mano(un po' sudata per via del forte caldo), e iniziamo a parlare gridandoci nelle orecchie a causa del volume della musica puntata alle stelle.

Non ho mai fatto amicizia con qualcuno in discoteca ma l'idea non mi dispiace. Parlando un po' ho adocchiato che abbiamo molti dettagli in comune, e ciò mi fa piacere.
Ho anche beccato Frederick vicino un lounge bar. Non mi sono avvicinata per salutarlo in modo da evitare che si fasciasse la testa con pensieri ambigui.

Accanto a lui, una biondina formosa gli posiziona il braccio lungo la sua schiena. Lui però a questo contatto si sposta di qualche passo con la scusa di dover prendere un altro shottino.

The recovery of trustWhere stories live. Discover now