Ryunosuke Akutagawa era un ragazzo freddo come il ghiaccio. Evitava di farsi avvicinare dalle persone e di riscaldarsi con il calore della loro presenza per timore di sciogliere il suo cuore.
Ichiyo Higuchi era calda come il calore del fuoco, attraente come una fiamma che brucia il legno e il sole che attira a sé i pianeti.
Akutagawa aveva paura di avvicinarsi a chiunque, soprattutto aveva paura di avvicinarsi a Lei.
Non voleva legarsi in alcun modo a quella ragazza dai capelli biondi e il sorriso gentile.
Ma purtroppo per lui tutto andò come la sua esistenza: A puttane.
Nella sua vita, a quanto pare, Akutagawa non aveva il controllo di nulla.
Ma per una volta gli andava bene; era felice che Higuchi avesse sciolto il suo cuore e gli avesse permesso di riprendere a battere. Era felice di vederla sorridere, amava abbracciarla e intrecciare le dite con quelle sottili della ragazza.
« Ichiyo, puoi insegnarmi a suonare il pianoforte? » Chiese Akutagawa una sera, mentre il ragazzo beveva una tazza di tè guardando la ragazza suonare il piano.
« Certo! Ma... Perché vuoi suonarlo? » Rispose la ragazza, guardandolo con un sorriso.
Ryunosuke non rispose subito, ci pensò su per poi dire « Quando eri piccola - mi hai detto - amavi cantare e suonare il pianoforte, solo che non avevi nessuno con cui condividere tutto ciò. Voglio essere io colui che sarà per sempre impresso nella memoria del tuo cuore, della tua mente e in quella dei tuoi occhi e orecchi quando suonerai e guarderai un pianoforte. Voglio essere qualcosa di importante ogni giorno di più per te. Voglio condividere qualcosa che sia solo nostro e nascosto al mondo.»
Voglio condividere qualcosa che sia solo nostro e nascosto al mondo. Era la frase perfetta per descrivere la loro relazione. Akutagawa era un ragazzo riservato, che in pubblico amava odiare e odiava amare; mentre in privato amava amare e odiava odiare. Akutagawa inoltre, amava tutto ciò che riguardava l'arte.
Credeva che fosse il ponte che unisce i cuori e le menti nel modo più intimo possibile, per questo voleva condividere l'arte solo con Higuchi Ichiyo: la sua anima gemella e il (suo) sole che illumina la sua vita.
Higuchi non sapeva cosa rispondere per cui lo abbracciò forte per poi baciarlo.
Akutagawa non amava essere toccato, perché non si sentiva al sicuro, ma con lei tutto cambiava. Con lei si sentiva al sicuro.
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Non mi piace, ma va bene così, fa parte della crescita della propria scrittura.
Comunque, da kin di Akutagawa, ho inserito il tipo di relazione che secondo me vorrebbe:
una relazione estremamente privata, dedicata solo a loro. Una relazione in cui passano il tempo a prendere te, dipingere, imparare a suonare degli strumenti per poi suonarli insieme mentre cantano allo stesso tempo.
Il tipo di relazione che vorrebbe Akutagawa, secondo me, sarebbe questo:
Gli piacerebbe fare picnic notturni, alla luce della luna, immersi in un campo illuminato dalla presenza di libellule, mentre suonano la chitarra e cantano insieme.
Non so come voi immaginate il tipo di relazione che vorrebbe. Se volete dirlo, scrivetelo pure.
