I Temibili 10

44|Duo mortale

«Sinceramente? Non mi ricordo di te»

M.M. inclinò lievemente il capo. Poi sorrise. «Sei sempre così diretta? Così ribelle... mi piaci. Sei una nostra alleata, immagino»

Freya mise le mani sulle spalle di Bryn, con atteggiamento fiero. «È mia figlia»

«Quindi è per questo che ci siamo alleati con gli Infernali, eh?» Porse una mano guantata a Bryn. «Sarà un piacere collaborare con te. Sai, sono poche le persone che riescono a incuriosirmi e tu... tu sei una di queste. Riesco a sentire il potenziale dentro di te. Hai un potere immenso che può migliorare fino a diventare completamente letale» Abbozzò un sorriso amaro. «Anch'io un tempo ne avevo uno così»

«Se riuscissimo a farle riavere i suoi poteri» intervenne lo Stregone Cremisi. La voce roca, la pelle flaccida. «potrebbe far vincere la guerra a voi Infernali»

Bryn annuì lentamente. «Ho sentito molte storie su ciò che hai fatto in passato con i tuoi poteri. È impressionante. Ma perché dovremmo rinunciare alla possibilità di cogliere il fiore e finire questa guerra?»

«Perché ogni desiderio ha un prezzo se non si specifica i propri intenti» rispose lo Stregone. «Desiderare di concludere velocemente una guerra, come erroneamente fanno i Celestiali, potrebbe portare alla morte istantanea di tutti i prescelti, sia Celestiali che Infernali. Non specificare un desiderio è l'errore più grande che si possa fare. Il desiderio della mia allieva invece potrebbe risultare più semplice da realizzare e vi garantirebbe una vittoria veloce. Per la prima volta gli Infernali vinceranno»

Bryn si accarezzò il mento, ragionando sulla proposta. «Non lo so. Dovrei parlarne con i miei compagni»

M.M. ridacchiò appena, attirando la sua attenzione. «Ma tu sei il capo. Sono gli altri che devono adattarsi a te. Non sono tuoi pari, non lo saranno mai, quindi non trattarli in quel modo» Le appoggiò una mano sulla spalla. Il contatto fece rabbrividire Bryn. Aveva un cuore più oscuro del suo, per ora. «Ignorali. Prendi tu una decisione. Se mi aiuterai a riottenere i miei poteri, prometto che li userò per aiutarvi a vincere»

«E poi cosa te ne farai?»

«Ottima domanda» disse, alzando un dito. «Sottometterò il Mondo Nascosto. Tutto quanto, Quinto Regno compreso. Governerò su tutto e poi distruggerò definitivamente i Celestiali. Ma lentamente, in modo che la loro sofferenza sia lunga e insopportabile»

Bryn incrociò le braccia. «E perché mai un'ex guardiana dovrebbe voler questo?»

«Vendetta, Breyanna. La vendetta è ciò che desidero di più al mondo. Ci sono persone che devono pagare per ciò che mi hanno fatto» Indicò la sua testa. «Qui dentro ci sono tutti i ricordi di ogni momento terribile passato a causa loro. Sono fantasmi che non mi abbandoneranno finché non avrò schiacciato del tutto i colpevoli»

«Giurami che non userai il tuo potere contro gli Infernali»

Lara ghignò soddisfatta e si mise una mano sul cuore. «Lo giuro sulle mie ricerche» Poi le porse una mano. «Noi due faremo grandi cose insieme»

Bryn gliela strinse con leggera riluttanza. La persona che aveva davanti era più oscura di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Assomigliava al tipo di oscurità del Mezzosangue: una cupa e lenta fiamma nera che divorava il cuore e ne lasciava solo l'odio.

Nemmeno lei si era spinta a tanto.
Non aveva motivo per provare emozioni così forti e soprattutto non voleva deludere sua madre che voleva che mantenesse la sua umanità ad ogni costo.
Lei non si sarebbe fatta piegare dal destino, ma la persona che aveva davanti, M.M., era stata completamente piegata.

«Hai ragione» disse Bryn, lasciandole la mano. «Faremo grandi cose. La prima: trovare quel fiore, la seconda: distruggere i Celestiali»

Freya ebbe un sussulto quasi impercettibile. Ma sua figlia se ne accorse e la rassicurò mettendo una mano sopra la sua.