CAPITOLO~2~AMICI

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~JISUNG'S POV~

Quando entrai nella camera di Felix, notai che tutte le sue cose erano ancora sparpagliate in giro, probabilmente perché avevano appena finito di traslocare.
Mi misi seduto sul suo letto perché volevo veramente sapere tutto di lui e stavo morendo dalla curiosità.
Felix si sedette sulla sedia della scrivania, mettendola davanti a me in modo da potermi parlare faccia a faccia e finalmente si presentò.
Da subito mi era sembrata una persona solare, per questo quando gli chiesi se gli mancassero i suoi amici, immaginavo che mi avrebbe parlato di loro, ma al contrario il suo sguardo si incupì così tanto che anche nasconderlo sarebbe stato inutile. Cambiò in un millesimo di secondo; i suoi occhi divennero inespressivi e vuoti. Nonostante questo però, mi rispose di sì e mi sorrise...un sorriso triste che racchiudeva in sé molta sofferenza.
Non importava quanto cercasse di nasconderlo, potevo vederlo bene che non era felice di parlare dei suoi "amici", e la conferma mi arrivò quando dopo aver abbassato la testa, la rialzò con gli occhi lucidi.
Le gambe furono più veloci della mia testa, e subito mi alzai e lo strinsi in un abbraccio.
Sentii un qualcosa di bagnato e caldo sulla mia spalla, così lo strinsi ancora più forte, riuscendo a sentire i suo respiro leggermente affannato vicino alla tempia, e la sua schiena tramare.
Cosa gli era successo?

~FELIX'S POV~

Senza che neanche me ne accorgessi, una lacrima mi rigò la guancia e andò a finire sul colletto della maglia di Jisung.

Che stupido che sei Felix! Perché cazzo stai piangendo davanti ad uno sconosciuto?! E per di più sta provando pena per te... Sei proprio uno stupido...

La mia mente pensava questo, ma il mio corpo ricambiò l'abbraccio quasi subito.
"Senti, non so cosa ti abbiano fatto, ma qualsiasi cosa sia successa, non ti devi lasciar abbattere. Se vuoi io sono qui con te e non ti preoccupare perché tutti piangono. Dovresti sapere che io sono davvero un piagnucolone, quindi ti posso capire. Non ti prenderò di certo in giro per il fatto che piangi, anzi, ne sono felice!"
"P-perchè...?"
"Per due ragioni:
La prima: perché significa che ti senti a tuo agio con me e quindi ti puoi permettere di piangere.
La seconda: perché sei troppo figo! Cacchio, quando ti ho visto pochi minuti fa per la prima volta ho pensato che non fossi umano! Ho pensato: Oh mio Dio, questo ragazzo è di un altro pianeta, è un alieno, perché è davvero troppo bello! Quindi ora che ti ho visto piangere e provare sentimenti, ho concluso che sei un essere umano,...solo molto più affascinante della norma!"
Jisung elencò queste due cose alzando prima l'indice e poi il medio della sua mano.
Si mise a ridere dopo essersi staccato dall'abbraccio, in modo che potesse guardarmi negli occhi, e io di conseguenza sorrisi...questa volta dal cuore.
Pensavo di iniziare a capire il suo carattere, ma mi accorsi che non era per niente così. Questo ragazzo sapeva essere contemporaneamente un fesso e un genio. A volte riusciva a capire tutto e tutti davvero bene e a volte non riusciva a capire proprio nulla! Ragionava come un bambino di 5 anni, e un secondo dopo passava a fare ragionamenti profondi e rassicurare le persone in modo davvero dolce. Era proprio un tipo strambo, ma molto gentile. Spero di non dovermi ricredere in futuro, lo spero davvero con tutto il cuore.
"Ti va di rimanere per cena?" Volevo sapere di più su di lui e imparare a conoscerlo. Jisung era stata la prima persona gentile con me da quando ero arrivato qui in Corea.
"Certo che mi andrebbe! Però asciugati queste lacrime."
Mi passai imbarazzato la manica della maglietta sulle guance per asciugare le lacrime salate che avevo versato.
"Hey, andiamo in salotto? Così chiedo a mia mamma se puoi rimanere, e visto che ci siamo mangiamo anche la torta che hai portato! L'unica cosa, è che mi sa che dovremo ordinare la cena da qualche parte perché in frigo non abbiamo nulla."
Cercai di distogliere l'attenzione da quello che era successo pochissimi minuti prima. Il moro in fondo era una buona persona ma mi sentivo davvero stupido e imbarazzato ad aver esternato così tanto le mie emozioni, non mi era mai successo.
"Oh, a me va benissimo qualsiasi cosa quindi non ti preoccupare!"
"Ok"
Arrivammo in salotto e presi tre piatti dalla credenza insieme a tre forchette e un coltello.
Poggiai la torta al cioccolato sul tavolo e ne tagliai tre pezzi, servendola poi a mia mamma, a Jisung e anche a me.
Rimasi sorpreso quando Han prese tutta la fetta con la forchetta e ce la fece stare tutta intera nella sua bocca facendo diventare le sue guance come due palloncini.
Era davvero identico a...
"Uno scoiattolo!" Dissi ad alta voce.
Entrambi si girarono verso la finestra.
"Non alla finestra! Jisung! Jisung è un cavolo di scoiattolo mentre mangia!"
Entrambi si misero a ridere e anche mia mamma notò la somiglianza non appena lo dissi.
Lui non sembrò molto stupito, probabilmente glielo avevano detto in tanti!
Non smetterò di ripeterlo:
Questo ragazzo è davvero strambo! Ogni minuto tira fuori un diverso lato di sé.

Prima di cena, il moro mi raccontò un po' di sé e parlammo di varie cose.
Scoprii che aveva un cane super bellissimo e carinissimo di nome Bbama, e scoprii anche che Jisung apparteneva ad una band di nome 3Racha insieme ad altri due ragazzi di nome Changbin e Chan. Tra l'altro, mi disse che anche questo Chan era australiano, e che quindi mi sarei potuto trovare bene con lui visto che inoltre era una persona molto gentile, altruista ed estroversa. Al contrario, l'ultimo membro del 3Racha, Changbin, era un ragazzo abbastanza taciturno e non molto socievole, ma bravissimo a rappare e in fondo con chi riteneva importante, gentile (anche se era una cosa più unica che rara).

Quando si fecero le 20.00, tornammo in soggiorno e prendemmo il volantino di una pizzeria che ci aveva indicato Jisung.
"Che gusto vuoi Jisung?"
"Mmmmh...fammi leggere...wow!"
"Cosa?"
"Pizza carbonara"
Lo guardai sconvolto "ti prego, non dirmi che..."
Mi guardò con uno sguardo colpevole
"No, è blasfemia questa. È sbagliato. Non puoi mettere carboidrati su altri carboidrati!!"
"Ma non sono solo carboidrati, ci saranno anche funghi, prezzemolo e broccoli..."
"Eh?! Scusa cosa intendi?!" Chiesi scioccato
"La carbonara. Per farla ci vogliono grana, funghi, prezzemolo...e a volte ci mettono pure i broccoli qui in Corea"
"Starai scherzando spero. Non sono italiano, ma posso perfettamente capire che è una cosa sbagliata e contro natura! L'essere che ha creato questa cosa non merita di vivere!"
"Sai che ti dico? Non mi interessa, prenderò quella pizza!"
"Non ci provare Han Jisung! E io che iniziavo a pensare che fossi una brava persona..."

Alla fine la pizza se la prese...e non vorrei ammetterlo, ma non era male!Come la pizza con l'ananas, non è malvagia in fondo!
Ok, mi deludo moltissimo da solo, non è possibile che io la pensi così.
Comunque pensavamo che nella pizza di Jisung ci sarebbe stata solo la "crema della carbonara" sopra,...invece c'erano pure gli spaghetti!!
Io mi presi una normale pizza con il salamino piccante e mia mamma una pizza alle verdure visto che voleva "rimanere leggera".
Quando arrivò il cibo una mezz'ora dopo, stavamo letteralmente morendo di fame, quindi ci avventammo come rapaci sulle nostre rispettive pizze. Non riuscivo a fare a meno di pensare che Jisung fosse identico ad uno scoiattolo! Era incredibile come si gonfiassero le sue guance mentre mangiava! Una cosa fuori dal normale! Però era troppo carino.
Mangiammo mentre mia mamma faceva il terzo grado a Jisung chiedendogli di tutto e di più, ma a lui non sembrava dar fastidio, anzi, a vederlo si trovava benissimo con mia madre!
Ormai si era fatto tardi e il mio nuovo amico doveva tornare a casa, così lo accompagnai alla porta.

"Grazie mille per questa serata, grazie sul serio per tutto. Sei molto gentile."
"Macché, non serve neanche che mi ringrazi, dopo tutto è questo che fanno gli amici no? E soprattutto sappi che con me sarai sempre libero di piangere quanto vorrai. Te lo dico perché prevedo già che in futuro io piangerò molto, quindi la cosa vale anche per me, chiaro?"
"Eddai, perché dovresti!"
"Ma che ne so! Metti che Bbama non volesse più essere coccolato da me, penso che potrei suicidarmi dal dolore!"
"Ahahaha che stupido! Dai!"
"Ehi, ma guarda che io sono serio!!"
"Va bene, va bene, ora vai che è tardi"
Fece per andarsene ma poi si girò di nuovo.
"Ehi, domani ti va di uscire? Ti faccio vedere un po' i dintorni se ti va."
"Mi farebbe molto piacere perché non ho la minima idea di cosa ci sia attorno alla mia casa...oltre alla tua!"
"Lol. Allora a domani!"
Ci salutammo con un sorriso e io chiusi la porta ritrovandomi mia mamma alle spalle
"Allora, avete fatto amicizia?"
"Mamma, sono così felice! È molto simpatico e spero che la nostra amicizia duri per tanto!"
Lei mi rivolse un gran sorriso.

Quella notte dormii da dio. Mi sentii incredibilmente sollevato ad aver incontrato una persona come Jisung!

SPAZIO AUTRICE
Dai, per ora mi sembra che la storia stia filando abbastanza liscia. Sono stati accennati alcuni fatti che verranno spiegati in futuro e non vi preoccupate, presto inizieranno degli sviluppi interessanti. Questa storia non è stata pensata per essere troppo soft😜
Comunque non so voi ma io adoro Jisung! 🤣❤️
Però ovviamente il mio bias è Felix.🧑‍🍳
Mi scuso se ci sono errori di qualsiasi genere e vi invito sempre a lasciare dei commenti per fami capire se la storia vi piace! 😁
Buona lettura STAYs!!👋👋

PS Ho adorato la parte della pizza carbonara. Si sa che in realtà Felix è italiano dentro. Sapevate che sul serio in Corea ci mettono anche i funghi e i broccoli?🤢

//MISTAKES❤️// ChangLix🐷🐥Onde histórias criam vida. Descubra agora