<<Ci si vede >> mi saluta la bionda senza nemmeno calcolare le due ragazze alle mie spalle, si allontana seguita dalle due sue cagnoline alle calcagna, parlottando insulti a bassa voce. Sarà ancora arrabbiata perché le ho rovinato il top. Faccio un respiro profondo, non ne vale la pena.

Si sono appena allontanate ed ecco Rachel che per tutte questo tempo si era trattenuta, scoppiare in una fragorosa risata, seguita a ruota dalla mora accanto.

<< Io ora devo andare altrimenti faccio tardi.>> quando però cerco di andarmene, resto interedda dalle esili braccia di Olivia che mi stringono delicatamente, inizialmente non ricambio ma poi mi abbandono a quel dolce abbraccio.
Quando mi ritraggo Rachel mi saluta con un cenno del capo ed io ricambio sorridente. Non è tipa da abbracci, questo l'ho capito, però, per quel poco che la conosco sembra una brava persona.

Sono una delle prime ad entrare in aula.
Lasciò correre lo sguardo lungo tutte le file ed opto per la prima. Sarò una secchiona, ma odio essere disturbata, ascoltando la lezione assumo gran parte delle informazioni, in modo da non essere costretta a passare l'intera giornata con lo sguardo puntato sullo studio.

Nel giro di pochi minuti la classe si riempie ed un ragazzo fa il suo ingresso, appena mi vede sorride. E indovina un po', si siede proprio dietro di me, ma non è un ragazzo qualunque, è Andrews Walker.

Decido di ignorarlo concentrandomi sulla lezione, non appena il professore entra in classe apro il mio quaderno ad anelli, prendo un foglio ed una penna dall'astuccio azzurro costeggiato da paillettes.

Ma quando il professore mi si avvicina resto interdetta.
<< Tu devi essere la signorina Smith.>> deduce con un sorriso tirato posando le mani callose ai lati del mio banco. Annuisco deglutendo.
<<Rispondi quando ti faccio una domanda.>> afferma severamente.

Sto per farlo, ma il suo sguardo viene catturato da un'altro ragazzo che fa il suo ingresso in aula. È in ritardo. Ha i capelli rossi in un ciuffo scompigliato ed un paio di occhiali rotondi che lo fanno sembrare ancora più goffo.
<<Signorino Farrington, mi chiedo cosa l'abbia costretta a fare ritardo per la sua prima lezione di criminologia dell'anno.>> lo richiama con voce pacata.
<<M-mi scusi>> balbetta il ragazzo interrotto dalle risate sparse nella classe, poverino.
Il professore gli intima di sedersi e lui corre distrattamente, rischiando quasi di cadere addosso a Andrews il quale non perde tempo a rispondergli <<Guarda dove cammini Farrington.>>
Il professore sbatte le mani sul tavolo, il ragazzo corre e si siede nel banco accanto al mio.

<<Psss>> sento mormorare alla mia destra, quando mi volto vedo il rosso guardarmi <<Scusa s-se ti disturbo, sai dirmi qual'è la pagina? >> chiede incerto.
<<394, il secondo paragrafo. >>rispondo << Metodica Criminologia >> cito il paragrafo, mentre lui mi ringrazia con un sorriso timido.
<<Comunque piacere, Amber>> sussurro per non farmi sentire.
<<Piacere Christian>> mi risponde bisbigliando.

Mi volto per dare la mia attenzione al professore nel tentativo di ascoltare la lezione ma vengo distratta da una strana sensazione, mi sento osservata; volto di poco lo sguardo verso destra e trovo gli occhi azzurri del biondo a scrutarmi. Ma cosa diavolo ha da guardare?

<< In criminologia la metodica criminologica si fonda su un insieme di metodi differenti, tecniche, mezzi specifici utilizzati per cogliere e valutare le informazioni su un determinato crimine, quali sono state le sue cause e le condizioni che lo hanno favorito, l'identità del soggetto che ha causato il reato...>>

<<Chi sa dirmi cos'è la Sociometria?>>

<<È un metodo che viene utilizzato per riuscire a tracciare le caratteristiche criminologiche delle relazioni in un gruppo per poi essere sottoposte a una valutazione, successivamente per identificare...>> arriva di soppiatto Megan, me l'aveva fatta conoscere Scarlett durante la prima lezione di matematica, quella ragazza è un genio. Dannazione, esiste al mondo qualcosa che ella non conosca? Mi ricorda molto Hermione Granger in questo aspetto.

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