Ghosting

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Non sapevo bene cosa fare, ero spiazzata dalla situazione.
Quella ragazza, Silvia era al telefono con Matteo, lui non mi scriveva ma chiamava lei., sentivo una gelosia mista a rabbia, mi sentivo in difetto.
Cosa avrei dovuto fare in quella situazione? Volevo scappare e piangere, ma le gambe erano immobilizzare, tutto il mio corpo era immobile e sentivo di non averne più il controllo, tremavo ma non me ne rendevo conto, solo visivamente vedevo le mie mani tremare senza il mio consenso.



In realtà mi sentivo anche in colpa, del resto ero l'amante del marito di quella donna che avevo davanti! Ero io quella sbagliata, forse era arrivato il momento di lasciare andare Matteo, era stato bello e mi piaceva il suo alone di mistero! Non sapevo molto di lui e questo sicuramente facilitava le cose, però io continuavo a non capire, se aveva la moglie perché chiedere a me di diventare la sua lei? Avevo bisogno di risposte e di vederci chiaro.
Intanto Silvia aveva terminato la chiamata e si stava avvicinando, dissi che mi era arrivato un messaggio e dovevo scappare ( non trovai scuse migliori e mi sorpresi già dell'essere riuscita a parlare e trattenere le lacrime).



Appena girai l'angolo le lacrime iniziarono a scendere, non le controllavo, non riuscivo a vedere bene la strada e singhiozzavo., sembravo una pazza, ma non mi importava nemmeno dei passanti, o di cosa chiunque mi vedesse potesse pensare, corsi verso casa e il tragitto sembrava durare un eternità.
Una volta arrivata cercai di calmarmi e riacquistare lucidità., mi sembrava ovvio a questo punto( e ditemi se sbaglio) che io dovevo parlare con Matteo, sapevo per certo che non era con lei in quel momento visto che Silvia era al canile, quindi era il momento perfetto.
Presi il cellulare, esitai un momento ma poi lo feci, lo chiamai, il cellulare squillava ma lui non rispose.
Riprovai una seconda volta e una voce mi informò che quel numero era inesistente!
Allora presa dalla rabbia andai su instagram, inutile dirvi che anche lì il profilo non era più accessibile per me. Non riuscivo a contattarlo in nessuna maniera, mi stava decisamente tagliando fuori, ma perché? Lei, Silvia non sapeva nulla di noi e a lei non ho detto né dato modo di saperne qualcosa.




Qui la cosa si fece davvero strana, non capivo cosa stesse succedendo, come potevo parlare con lui? Ero stata a casa sua ma era fuori città e al posto di guardare la strada, quando ero in auto con lui chiudevo semplicemente gli occhi chiedendo al caos di andare via per poter godere del momento, quindi non avevo idea di come si arrivasse a casa sua.
Mi stava ghostando! Ne ho sentito tanto parlare di questo termine e non avrei mai immaginato che un giorno sarebbe capitato proprio a me. Ero proprio delusa, che fregatura le persone! Aveva proprio ragione Silver.
Io però non potevo lasciare andare così, meritavo delle risposte, e anche delle scuse, non si trattano così le persone, mi sentivo presa in giro., è vero tutto è nato come divertimento reciproco e questo mi andava bene, ma essere presa in giro proprio no!
La cosa non finisce qui, non può nascondersi da me per sempre.

Lontana da lui,  vicina a me.Where stories live. Discover now