La scoperta

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Sullo schermo del cellulare vidi il suo nome: Matteo, improvvisamente passò tutto, asciugai le lacrime e lessi il messaggio:"sono stato proprio bene con te stasera, se sabato prossimo non hai impegni ti va di rivederci? "
Davvero non mi aspettavo che lo avrei risentito o addirittura rivisto! Ero così abituata alla mia solitudine, provare nuove emozioni come quelle di quella notte mi sconvolse.
Senza nemmeno pensarci risposi che un altro sabato " gioioso" non mi sarebbe dispiaciuto.
La settimana lavorativa fu eterna, non passava giorno senza che io non pensassi al fatto che lo avrei rivisto, eppure quel giorno tanto atteso arrivò! Mancava pochissimo e sarebbe passato a prendermi, sentivo il cuore esplodere nel petto, questa volta decisi di non mettere nessun vestitino, né trucco, questa volta volevo essere semplicemente me!
Arrivò, mi apparve davanti la limousine dell'altra volta, lui mi aspettava dentro., era in giacca e cravatta, cazzo! Io sembravo una pezzente...
<<ciao Silvia! Sei bellissima questa sera>>.



Come suonava bene il mio nome pronunciato da lui, notai che quando sorrideva, apparivano due fossette ai lati della sua bocca.
Mi spiegò che questa volta pur di non far tardi al nostro appuntamento non era passato da casa a cambiarsi e che quindi era ancora in abiti da lavoro.
Ah già ma io ancora non sapevo che lavoro faccesse, stavo per chiederlo, quando all'improvviso mi baciò e io rimasi spiazzata., aveva un profumo che riconoscerei tra mille, e lo sapevo che probabilmente(anzi diciamoci la verità sicuramente) Ero solo il suo divertimento per quella notte, ma volevo vederla in questa maniera, anche lui sarebbe stato il mio divertimento e finalmente per qualche ora il rumore che avevo in testa avrebbe smesso di torturarmi.


Arrivammo davanti a una villa enorme, ville del genere si vedono solo nei film, e io di certo non avevo mai messo piede in case così meravigliose(ma come faranno a tenere pulita una villa così grande? Chi tagliava il prato ? Avrà la donna delle pulizie? ) quante domande! In arealtà l'unica domanda che avrei dovuto farmi era: Ma questo è milionario? Ma davvero è casa sua ? Rimasi pietrificata, allora mi venne spontaneo chiedere << scusa ma che lavoro fai? hai una casa da rivista !>>
Lui si mise a ridere e disse : <<sono semplicemente un imprenditore e ho avuto fortuna nel fare i giusti investimenti>>.
Si ma di che ti occupi? Ribadii io:
<< sono il proprietario di una catena di ristoranti e ho qualche hotel a cinque stelle sparsi per il mondo>> rispose lui.
Cosa? Cioè avevo appena scoperto che Matteo era un milionario? Non avevo mai visto un milionario di persona, figuriamoci andarci a letto !

Lontana da lui,  vicina a me.Where stories live. Discover now