Confusione

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"Dove sono?"
La bambina guardò in tutte le direzioni, era solo un immenso spazio bianco privo di ogni cosa.

Cammino di lungo in largo ma non finiva mai.
Uno spazio infinto, il silenzio di quell luogo era troppo rumoroso, e quell vuoto sembrava troppo pieno

Il panico prese il sopravvento, si inginocchiò sul quel pavimento bianco il viso nascosto dalle mani e lacrime che scendevano come cascate sul suo viso.
Pensò che era morta e questa era la sua punizione per tutti i peccati commessi in vita.

"Layla non piangere"
Una voce familiare la chiamò.
Alzando il volto lentamente si ritrovò di fronte sua madre.

"Mamma?Mamma!"
Si alzò immediatamente da terra per correre verso la madre lanciandosi contro di essa.

"Mamma mamma, ho paura dove sono?"
Lamentò mentre era inginocchiò di fronte alla madre.
Lei si inginocchiò davanti alla figlia, rimuovendo il resto delle lacrime dal viso.

"Questo è un luogo in qui ci siamo solo io è te, niente ti farà del male, sono qui per dirti che da adesso in poi io non ci sarò più e dovrai cavartela da sola"

"Ma ricorda una cosa"
Lara prese il polso della bambina tracciando con le dita il contorno del bracciale che le aveva regalato.

"Questo bracciale e il segno della nostra unione, finché lo terrai al polso, io non mi separerò mai da te"
Spostò il suo tocco dal polso alla guancia dandole una piccola carezza.

"Adesso svegliati, sono tutti in pensiero per te"

"No mamma aspetta!"

*****
Layla si risvegliò nuovamente in una stanza sconosciuta.
Con la vista ancora offuscata cercò di guardarsi intorno in vista di qualche viso conosciuto, ma niente, vedeva solamente delle persone che indossavano degli indumenti bianchi.

"Si è svegliata"
Parlò una delle infermiere
"Non spaventarti.Eravamo qui per monitorarti mentre dormivi in caso ti succedesse qualcosa"

"Dove sono?E per quanto ho dormito?"

"Sei a Liberio al quartier generale, hai dormito per tre giorni, durante la trasformazione qualcosa e andato storto"

"Trasformazione?"

"La trasformazione in gigante puro, non te l'hanno detto?"

Era più confusa di prima, non capiva di cosa stesse parlando, trasformazione in gigante puro?

"Mi hanno iniettato un liquido, come si chiama?"

"Stai parlando del liquido spinale.
E un liquido che si iniettata per trasformare le persone in giganti"

"E perché dovrebbero iniettarlo, non sto capendo più niente voglio tornare a casa"

"Ci tornerai presto, adesso riposati sei ancora stordita"

*****
Passarono le ore.
Layla osservava le pareti grigie di quella piccola stanza d'infermiera.
I suoi pensieri presero il sopravvento, lei voleva solo capire cosa le fosse successo, e dove fossero tutti i suoi compagni, Marcel, Pieck e Reiner che fine avevano fatto.

Da adesso lei era conscia che aveva tolto la vita a sua madre, colei che l'aveva messa al mondo lei l'aveva ripagata con la morte, anche sei lei non era consapevole.

Fallen hammer [Reiner x fem oc]Where stories live. Discover now