Chαρτεr 13.

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Mi lasciò da sola in quella stanza, mi ci chiuse dentro. Ero seduta sul pavimento di quella stanza da più di quattro ore ormai, avevo "esplorato" ogni centimetro di questa stanza, e non potevo credere ai miei occhi quando in un cassettone trovai manette, corde, dildi, vibratori, frustini, bende e in un'altro un sacco di lingerie di Victoria Secret, non volevo immaginare cosa potesse accadere li. Quando sentii la porta aprirsi e Louis entrare e venirmi incontro,

"Alzati Harry è tornato"disse e feci subito come aveva detto, alzandomi e seguendolo poi giù per le scale, mentre scendevo vidi Harry rientrare, sembrava molto stanco e stressato.

"Hope vieni in camera con me subito"ordinò duro e rimasi perplessa per un secondo prima di seguirlo mentre Louis usciva da quella casa, arrivata alla porta della sua camera la aprii, entrai e subito dopo la mano di Harry mi afferrò il polso e mi attirò a se, la mia schiena toccava il suo petto e sentivo il suo respiro tra i miei capelli, iniziò a lasciarmi umidi baci sul collo lentamente e devo dire che mi sentivo bene, strano e anche tranquilla.

"Ti piace?" Chiese con la sua voce roca e iniziando a succhiare fortemente un punto sul mio collo, in quel momento le mie labbra si dischiusero lasciando uscire un leggero gemito, la mia testa si poggiò sulla sua spalla mentre continuava, quando finì, aprii gli occhi e lo vidi sorridere prima guardando il segno che aveva lasciato sulla mia pelle e poi guardando me per poi lasciarmi un caldo bacio sulle labbra,

"Così questa sera sapranno che sei mia e ci penseranno due volte prima di toccarti" disse ammiccando, mi staccai da lui e massaggiai il punto in cui si trovava il succhiotto, in un certo senso mi sarei sentita più sicura sapendo che non avrei avuto luride mani su di me, già Zayn me lo aveva promesso ma non mi fidavo di lui, a dir la verità ormai non mi fidavo di nessuno.

"Ecco qui troverai l'abito che indosserai sta sera prima e dopo lo spettacolo, Zayn ti darà ciò che dovrai indossare sul palco" disse porgendomi una busta,

"Su forza che aspetti? Aprilo." ordinò, avvicinandomi al letto dove aprii il pacco, era un bellissimo abito lungo e rosso stupendo, il tessuto era morbido e meraviglioso,

"Oddio è bellissimo grazie!" Dissi quasi urlando e abbracciandolo dalla gioia, regali così belli non me li aveva mai fatti nessuno,

"Sono contento che ti piaccia" disse stringendomi forte a se,

"Bene piccolina, hai fame?" Mi staccai da lui, questi nomignoli non li apprezzavo tanto specialmente detti da lui ma non volevo iniziare a discutere, anche perché avevo davvero fame,

"Si" risposi solamente, quindi andammo in cucina a pranzare,

Mentre mangiavamo gli spaghetti al sugo che aveva preparato Rose, mi venne un dubbio,

"Scusami, ma io non ho scarpe da abbinare al vestito" dissi,

"Non ti preoccupare te le darò io sta sera insieme a altre cose" disse velocemente,

"Accessori?" Chiesi,

"Si si quelli ora finisci di mangiare" continuò a dire velocemente ma perché aveva tutta questa fretta?

"Che cosa dovevi fare a lavoro di tanto urgente?" Chiesi cercando di continuare la conversazione,

"Ti ho detto di continuare a mangiare, quindi ora taci e finisci di mangiare poi vai direttamente in camera tua e non uscire se non ti viene richiesto capito?" Ringhiò,

"Si, ma i-" non riuscii a finire la frase che la sua mano colpì forte il tavolo facendomi sobbalzare e facendo girare Rose che era ancora in cucina e la stava pulendo,

"Chiudi quella cazzo di bocca o te la chiudo io" urlò furioso, decisi di fare come diceva e dopo aver finito di mangiare mi alzai dalla sedia e mi avviai verso camera mia.

Ripresi il blocco da disegno e rimettendo la foto di mio padre davanti presi la matita e ricominciai a disegnare, dopo circa due ore e mezza lo avevo finito, involontariamente continuando a fissarlo mi vennero in mente mille ricordi, iniziai a piangere e le lacrime bagnarono il foglio, subito mi spostai e mi sdraia sul letto continuando a piangere, finendo per addormentarmi.

POV. HARRY

Quella ragazza iniziava a voler sapere un po' troppo, questa notte sperando che tutto vada per il verso giusto la farò definitivamente mia, urlerà il mio nome dal piacere, oh non vedo l'ora.
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Zayn mi ha detto di essere lì per le 20.00 e ora sono le 19.00 dovrei mandare Rose a dire a Hope di prepararsi, ma ci andrò io, camminai fino alla porta della sua camera bussai ma non rispose nessuno allora entrai e la vidi distesa sul letto vicino a lei c'era un blocco mi avvicinai per vedere meglio e riconobbi subito il viso raffigurato sul foglio, era suo padre, lo sapevo, io sapevo, si, sapevo molto più di quanto sicuramente potesse sapere lei, o non mi guarderebbe neanche in faccia, guardando meglio notai che c'erano anche due piccole macchiette sopra, secche sembrava acqua, ma no non poteva essere, erano lacrime, le sue lacrime, in quel momento si alzò e fece di tutto per nascondere il blocco, strappandomelo dalle mani per poi iniziare a fissarmi come spaventata, non parlava quindi decisi di farlo io,

"Ero venuto a dirti di iniziare a prepararti ti ho portato le scarpe e gli... accessori" dissi e la vidi annuire lievemente, mi avvicinai a lei mettendo lentamente la mano sul retro del suo collo avvicinando il suo viso al mio e la baciai dopo un po' iniziò a ricambiare il bacio, ma subito dopo lo interruppe, odio quando fa così, se inizio una cosa con lei non riesco mai a portarla al termine, oggi appena tornato volevo che mi facesse un lavoretto, ma avrei peggiorato tutto, avrebbe fatto la stessa scenata che ha fatto la scorsa sera sotto la doccia e non ne avevo proprio bisogno.

"Allora ti lascio hai circa un ora" dissi un po' seccato, uscendo dalla stanza e andando nella mia per prepararmi.

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A.S.

OKAY, SONO RIUSCITA A FINIRE IL CAPITO E QUINDI AD AGGIORNARE ✌🏼️ HO GIÀ INIZIATO A SCRIVERE LA STORIA CHE INIZIERÒ A POSTARE QUANDO AVRÓ QUASI FINITO QUESTA, APPENA PRIMA DI POSTARE IL PRIMO CAPITOLO TOGLIERÒ "FROM LONDON TO LA" E SCUSATE TANTO PER IL RITARDO, COMUNQUE ORA MI SONO "SBLOCCATA" MA NON VI POSSO COMUNQUE DIRE CHE AGGIORNERÒ COSTANTEMENTE, SORRY.

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