~Capitolo 5~

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La mia vita è cambiata. Svolta drastica si potrebbe dire.
Rimango chiusa in bagno per circa un'ora...credo. Ed è un'ora che sono in chiamata con Jessi. Sono veramente ridotta a uno straccio. Ho le guance rosse e gli occhi gonfi, le lacrime di hanno bagnato tutto il collo. Ho i capelli appiccicati alla faccia. Fare schifo in questo momento è anche dire poco. I miei singhiozzi si sentirebbero fino in Alaska solo se non ci fosse il bagno insonorizzato. Jessi cerca di consolarmi in tutti i modi ma io non dico niente. Assolutamente niente. A un certo punto le forze mi mancano per continuare a versare liquidi fuori dal mio corpo, quindi rimango a fissare il vuoto tirando su col naso. E ora? Cosa si fa? Nella mia vita le domande così erano apparentemente scontate ma da oggi un "Che si fa?" lo prenderò più seriamente. Apro bocca ma invece di uscire la mia solita voce squillante esce un suono strozzato. Mi passo entrambe le mani in faccia.

-Ti richiamo...

L'unica cosa che dico a Jessi e poi butto giù la chiamata. Guardo l'orario. Quando ero uscita dal paddock erano le 4 ora sono le 5:30 e sicuramente avranno già finito le prove libere. Prendo il test di fretta e me lo metto in tasca. Esco dal bagno e prendo una bottiglia d'acqua e me la bevo quasi tutta. Mi do una rinfrescata alla faccia e mi metto un filo di eyeliner con del correttore. Poi mi butto sul letto a pancia in giù e trattengo a forza le lacrime. Prendo il telefono quasi scarico e vedo 8 chiamate perse da Charles e 3 da Pierre. Decido di richiamare mio fratello.

Chiamata con
"IlMioBodyguard"

Si può sapere dove cazzo sei finita??

Ascolta Charles...non voglio litigare. Sono semplicemente in hotel perché non mi sono sentita bene...

E allora non potevi avvisare?

Avevo il telefono scarico

Ah...eh..stai bene ora?

Si abbastanza

Allora arrivo lì fra 10 minuti ok?

Va bene

Chiamata terminata

Riflettei sul da farsi...Lo dovevo dire a Charles? Si...penso, comunque aspetto un po' di giorni non si sa mai. E con Max? A questa domanda non riesco a dare risposta, mi frulla in testa come una mosca fastidiosa. Ma non ci volevo pensare adesso. Alla mamma e papà? Glielo dirò dopo averlo detto a Charles così almeno lui mi aiuterà, o almeno spero.
Mi alzo la maglietta e guardo la mia pancia ancora piatta, senza segno di una vita al suo interno. Quella piccola creatura innocente è figlia del grande Mad Max, campione del mondo. Sarebbe strano penso però se Max non lo accettasse dovrei dargli il cognome Leclerc, e se sarà maschio molto probabilmente me lo metteranno su un kart ancora prima dello svezzamento, che ansia fa venire guardare tuo figlio sfrecciare ai 300 kmh ogni weekend. Ora capisco mamma perché viene raramente ai GP. Ma se sarà campione del mondo lo dovremo ai geni del padre o all'insegnamento dello zio? E Max rimpiangerà vederlo salire sul podio col cognome Leclerc invece di quello del padre, Verstappen?
D'altronde io sono una che mi faccio tante paranoie e quindi è normale che tutto quello che penso non si avvererà mai.
Sento la porta aprirsi e affretto a coprirmi la pancia. Entra un Leclerc abbastanza preoccupato quando mi vede sul letto.

-Emy stai bene?
-Oui agité, ne t'inquiète pas, je vais bien, ce n'est pas comme si une fois que je ne me sens pas en forme, le monde tombe! ( Si, non preoccuparti sto bene, non è che se una volta non mi sento in forma cade il mondo!)
-No sai è strano vederti così
-Lo so...allora come sono andate le prove?
-Dai abbastanza bene, Verstappen sempre ai ferri corti con me fichi.
-Vi state giocando il mondiale è normale.
-Sarà, ma meglio girargli alla larga, mi andresti a prendere per favore l'acqua frizzante in frigo?
-Certo yeux d'émeraude.
-Che c'è, oggi sei in vena di complimenti?
-Non saprei

Mi alzo di scatto dal letto per esaudire il bisogno del moro, quando però torno lo vedo seduto sul mio letto con l'oggetto che mi aveva cambiato la vita in mano. Ebbene sì, quando mi sono alzata mi sono dimentica di avere il test in tasca e si vede che è scivolato giù. Merda. Lo guarda confuso. Io mi pietrifico sul posto. Poi mi guarda e dice

-Che razza di storia è mai questa?

Salve cari miei, come stare voi?
Io sì abbastanza bene. Cmq volevo solo dirvi che se ci sono degli errori è perché il tempo di scrivere i capitoli ce l'ho solo di notte quindi da mezza addormentata chissà che cacchiate faccio. Il giorno dopo la riguardo ma se mi sfuggono degli errori nn esitate a dirlo che li correggo subito, nn mi offendo.

La vostra Gr37a ~^^

Due Linee // Max Verstappen Where stories live. Discover now