Capitolo 5

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"Pensa che un giorno morirai, e sarà da quel momento che smetterai di soffrire"(I.K.)

Camilla's pov

Appena Emily e Jonathan escono di casa insieme a mio padre, che si è offerto di accompagnarli dato che erano venuti in bus, rimaniamo solo io e mia madre.

Mentre lei è intenta a sparecchiare io mi alzo silenziosamente per andarmi a congedare in camera "Camilla" mi chiama mia madre apparentemente tranquilla "Si?" mi volto con aria disinteressata "Aiutami" mi ordina severa indicando la tavola "No, preferirei suicidarmi anziché passare altro tempo con te" dico per poi voltarmi e continuare il mio tragitto, ma non faccio in tempo a superare la soglia che mia madre mi si piomba dietro urlando "Ingrata!" e inizia a tempestarmi di botte "Ahia!" urlo, anch'io, dal dolore mentre continua a tirarmi botte per poi iniziare a colpirmi forte in testa e dietro la nuca.

Io inizio a piangere e lei, invece, urla a gran voce continuando a muovere le sue mani "Faccio prima ad ucciderti io, altro che suicidarsi!" oramai sono completamente scossa dai singhiozzi, ripenso a tutte le mie amiche: belle e senza problemi familiari, felici: quello che io non sarò mai.

La testa mi fa malissimo, cerco di ripararmi con le mani ma il dolore, quello che mi porto dentro da quando avevo sei anni, fa più male di quello fisico, sono come delle fiamme che senza pietà bruciano tutto e man mano si diffondono sempre di più, ma ormai hanno già bruciato tutto, perfino il mio cuore.

Solo poco dopo, mi accorgo che quei pugni che battevano continui sulla mia testa sono cessati, io incoscientemente sto ancora piangendo e mentre stringo quel piccolo ciondolo di quadrifoglio che ho al polso destro, noto mia madre seduta al tavolo che mantiene, sopra l'indice della mano destra, del ghiaccio : il dito è gonfio, violaceo e un po'tagliato; e un po'mi sento in colpa anch'io per farle tanto male, perché ci provo ma la realtà è che non riuscirò mai ad odiarla perché le voglio bene, ed è mia madre, colei che si è quasi sacrificata per mettermi al mondo.

Distogliendo lo sguardo da lei, finalmente superata la soglia mentre mi gira la testa, salgo le scale come un'automa per poi raggiungere la mia camera. Mi siedo sul letto e rimango lì a pensare mentre fisso, sempre, quel ciondolo.

"Non sentirti mai sola, qualunque cosa succederà io sarò sempre qui con te- dice guardando i ciondoli uguali che abbiamo ad entrambi ai polsi- ricordati che mi potrai chiamare sempre" "Anche quando non mi vorrai più?" chiedo innocentemente stringendo la sua mano "Ma cosa dici Hilde ! Io ti vorrò sempre con me e questi ciondoli ne sono il simbolo e la prova" e poi mi abbraccia, stringendomi forte, mentre io piango aggrappandomi, come sempre, alle sue forti spalle.

E così, senza riflettere prendo il telefono dal comodino, cerco il suo nome in rubrica e, sperando non abbia cambiato numero, piggio sul suo nome e faccio partire la chiamata; dopo più di cinque squilli mi rassegno al fatto che molto probabilmente ha cancellato il mio numero ma- "Pronto?" sento la sua voce, e quasi smetto di tremare "Pronto?" richiede, io intanto cerco di trattenere le infinite lacrime che scendono incostantemente dai miei occhi "C-Cristian" riesco a dire sussurrando "Camilla" e sento che sospira, di sicuro non ha gradito questa chiamata "Dimmi?" la sua voce è fredda e distaccata e quasi mi rimetto a piangere all'idea che ho perso l'unica persona che c'era per me.

Un singhiozzo sfugge dalle mie labbra ma riesco subito a soffocarlo mentre la testa continua a farmi male sempre di più "E' successo qualcosa'" e giurerei quasi che sembra preoccupato, ma saranno i giramenti di testa a farmi questo effetto "N-no, scusa" dico e prima di attaccare lo sento dire "Scusa per cosa?".

Ho sbagliato a chiamarlo e me ne rendo conto solo adesso, ma sono troppo stanca per pensare ancora, così mi stendo e appena la mia nuca tocca il cuscino le mie palpebre decidono di chiudersi.

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Come promesso ho pubblicato!

Ditemi sempre cosa ne pensate, e scrivete pure le vostre supposizioni nei commenti! :)

A domani!❤️

Kiss kiss 💋

Irenka Klavir,o per i più affezionati, la vostra gina<3

SADNESSWhere stories live. Discover now