Aprii gli occhi ma li richiusi subito a causa del forte dolore alla testa. Faceva caldo, molto caldo e potevo udire urla e insulti tutti intorno a me. Mi sforzai di vedere il mio circondario e capii subito il motivo di quel gran caldo. Ero legato ad un palo in mezzo alle fiamme e la gente intorno mi insultava. Guardai alla mia destra e vidi Shadow nella mia stessa condizione e le lacrime che sgorgano dai suoi occhi.
Stavamo per essere giustiziati...
Non c'era nulla che potessimo fare, ormai il fuoco era acceso e stava iniziando a bruciarci vivi, partendo dalle gambe. Il dolore era allucinante ma trovai la forza di parlare, anche se sottovoce.
"Shadow..." tentai di richiamare la sua attenzione.
Lui mi guardò tristemente e disse: "Mi spiace, è colpa mia e delle mie origini".
"Non dire questo... sono stato io ad innamorarmi di te, e poi non mi sono mai sentito parte di questo mondo" dissi sorridendo, consapevole del mio destino. Del nostro destino.
"Shadow, non ci resta molto tempo perciò ascoltami... questa vita non ci ha permesso di stare insieme ma io ti amo e ti amerò per sempre, in una prossima vita staremo insieme e saremo felici" affermai convito anche se piangevo.
"Ti amo anche io Sonic, arrivederci" disse il riccio pece. Chiuse gli occhi e anche io feci lo stesso. Ci demmo la mano.
In una prossima vita ci rifaremo... forse lì il nostro amore non sarà del tutto impossibile.
Fine
VOCÊ ESTÁ LENDO
Fiamme Eterne
ContoDue ricci con pellicce di diverso colore e di origini differenti si avvicinano pian piano l'uno all'altro, sempre più, nonostante ciò fosse proibito. Riusciranno a competere con il giudizio della gente e sopravvivere?
