Fiamme Eterne

Ringraziamento

Dopo quell'evento sovrannaturale, corsi verso la mia casa che condividevo con Tails the Fox, il mio migliore amico.

Fui sorpreso nel trovare due macchine della polizia accostate dinanzi la mia capanna.

Mi avvicinai velocemente e cercai di ottenere informazione da un agente.

"Tutto ok poliziotto? Cosa ci fa qui?" domandai leggermente confuso.

"Si certo, stiamo solo facendo domande in giro per il quartiere" mi rispose con un tono abbastanza serio.

"Domande di che tipo?" chiesi incuriosito e mi avvicinai a lui.

"Conosci questo riccio" mi domandò prendendo una foto dalla tasca del suo pantalone blu scuro e me la porse.
Era una foto di... Shadow.

"N-no, perchè lo cercate?" mentii. In questa città è proibito avvicinarsi ad un pelle nera.

"Come perchè- è un pelle nera, deve essere giustiziato come tutti gli altri" disse rimettendo la foto al suo posto poi continuò: "Comunque se non lo hai visto, andiamo via, abbiamo già chiesto a tutti in questa zona, arrivederci".

Emisi un sospiro di sollievo quando le macchine della polizia si allontanarono. Entrai in casa. Tails non c'era. Mi sedetti sul divano e accesi il televisore ma tutti i programmi parlavano di quella vecchia leggenda sugli stregoni e su metodi per allontanare forze maligne dalle proprie case. Si mostravano video di esecuzioni e io non riuscivo a capire come la gente possa provare  piacere ad assistere a degli omicidi o a credere a sciocchezze simili. Si sono tutti bevuti il cervello.

Tornai a pensare a Shadow. È stato scontroso e maleducato nei miei riguardi nonostante io l'abbia aiutato, ma credo fosse perchè quel mio gesto avrebbe potuto condurci alla morte.
Non capivo perchè avevo voglia di rivederlo e parlare un pò con lui.
Non so il motivo, però il riccio pece mi incuriosiva.

Spensi la TV e decisi di andare a dormire. Ero troppo stanco, tra l'esecuzione, la corsa e la polizia, e così non pensavo lucidamente.

Mi stesi sulla mia amaca, mi tolsi la bandana marrone che avevo intorno al collo, la poggiai sul comodino lì vicino e chiusi gli occhi. Caddi quasi subito tra le braccia di Morfeo.

Passarono ore prima del mio risveglio. Aprii gli occhi lentamente e feci per prendere la bandana dal comodino, quando notai che sopra c'era un piccolo regalo con un bigliettino. Lo presi e lo poggiai sulle mie ginocchia.

Il bigliettino diceva:

"Sonic, scusa per il mio cattivo comportamento nei tuoi confronti. Non mi aspettavo un aiuto da parte di un pelle colorata e così temevo che ci vedessero. Mi stanno cercando.
Ti ringrazio per il tuo aiuto.
Addio.
                         -Shadow the Hedgehog

P.S. spero ti piaccia, non conosco i tuoi gusti."

Sorrisi mentre leggevo quel piccolo biglietto. Lo misi tra i miei aculei e vidi qual era il cosiddetto regalo: una grande scatola di gelato alla vaniglia.
Il mio sorriso si allargò ancora di più se possibile. Era il mio preferito!
Iniziai a mangiarlo.

Mi piace molto questo Shadow the Hedgehog, nonostante il suo colore truce.