Capitolo 13

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Sono già svariati giorni che ho una voglia matta di olive verdi, ne mangio ormai a barattoli interi...
intanto qualche giorno fa ho fatto una visita dal ginecologo visto che domani partiremo per una settimana, direzione Marina di massa, in Toscana.
La visita è andata bene, il bimbo scalcia e non sta fermo mezzo secondo, la pancia inizia già ad essere evidente ma ancora è presto per sentire i movimenti, mi ha consigliato altro riposo e continuo della terapia di progesterone e magnesio, insomma tutto normale.

*giorno dopo*
Stamattina partiremo per il mare, sarà un viaggio di 3 ore e mezza, l'unica cosa che mi viene da dire è "speriamo bene".
Sono sdraiata dietro, con la testa appoggiata sulle gambe di Federico, stiamo scherzando e parlando, dopo un po' ci fermiamo in un autogrill per fare colazione.
Mia suocera parcheggia la macchina e scendiamo tutti
Io ordino un cappuccio e una brioche vuota, nel mentre vado in bagno a fare la pipì visto che il viaggio durerà ancora due ore...

Finito di fare colazione ci rimettiamo subito in carreggiata, la strada sembra non finire mai.
Ho qualche dolore ma tutto sopportabile anche se, abbasso un po' il finestrino sperando la situazione migliori ma mi sbagliavo quindi, decido di riposare.
Mi appoggio al mio ragazzo e in poco tempo mi addormento.

*due ore dopo*
{amore mio, siamo arrivati} mi sussurra dolcemente all'orecchio, baciandomi lentamente tutto il viso.
Apro gli occhi e cerco di riprendermi velocemente...
Arrivati in casetta, sistemiamo le nostre cose e andiamo a salutare il cugino del mio ragazzo...
Davide, un personaggio veramente affascinate...
Che ne combina sempre di tutti i colori.
Oggi mangeremo in casetta con lui e cucinerà pasta con sugo e pancetta, diciamo che sa cucinare ma è pericoloso.
*adesso vi racconto cosa ha combinato quel giorno.*
D: { oggi suorchef cucinerà per voi un piatto sublime, pasta con sugo e pancetta, una prelibatezza rara.}
K: { ma smettila, dai, cucina e non farci saltare in aria} scoppio a ridere, lo sto palesemente prendendo per il culo
D: { disse la donna che sa cucinare solo minestrina}
Si avvicina al freezer e prende il soffritto congelato, lo mette in una ciotola e lo posiziona nel lavandino sotto l'acqua (fredda) corrente
Intanto ha messo l'olio a scaldare in una pentola ovviamente...
Per fare più veloce, decide di prendere il soffritto ancora congelato e senza pensarci lo butta all'interno della padella
In quel momento ho pensato *cazzo moriremo tutti*.

Si forma una mega fiammata, panico più totale (ovviamente in campeggio si usano le bombole e la fiammata era partita praticamente attaccata ad essa)
F: { cazzo Davide, ti ricordo che stiamo per diventare genitori, ci vuoi uccidere?}
D: con ancora la padella fiammante in mano { come lo spengo sto fuocoooo?} continuando ad agitare la padella senza un senso logico
Ma non si sa come, questo ha fatto sì che la fiamma si placcasse
D: { beh...pranzo alternativo??}
Ovviamente poi siamo andati a pranzare a casa nostra ma tralasciamo in dettagli inutili

Per rilassarci dopo pranzo, visto lo spavento ci siamo messi in costume e ci siamo diretti in piscina.
Prendo il lettino e mi posiziono al sole, per metà.
Intanto loro vanno a fare il bagno, inutile dire che rilassarsi quando questi due sono insieme è un po' impossibile.
Cerco comunque di prendere un po' di sole, metto le cuffie e mi lascio trasportare dalla musica latina, dimenticando tutto ciò che mi circonda in quel momento.

La mia vita, capovolta in 3 minuti Where stories live. Discover now