Capitolo 4

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La dottoressa sembra molto fredda..
Mi visita e il suo volto esprime di tutto tranne felicità, non mi da la possibilità di osservare il monitor e non mi spiega praticamente niente di ciò che sta facendo; quando ad un tratto si decide a parlare..
{Allora ascolta qui c'è un grosso distacco e sembra ci sia un aborto in corso, dobbiamo procedere con il raschiamento.}
{tanto hai 18 anni sei giovane, ne potrai fare a volontà di figli} aggiunge la sua assistente,
Resto zitta per qualche secondo con le lacrime agli occhi...
{Assolutamente no, nessun raschiamento magari è solo troppo presto, ho già fatto una visita privata e il bambino stava bene}
{FETO} mi risponde guardandomi con disprezzo {vabbè guarda domani e dopo domani vai a fare le beta, e tra una settimana vieni qui per un altro controllo, puoi andartene.}
Non mi aspettavo un trattamento del genere.

*a casa*
Il tragitto fino all'ascensore è stato abbastanza silenzioso, e anche a casa continuo ad isolarmi.
Mi sento sempre più sbagliata...
E le cose con Federico non sembrano migliorare affatto.
Passa la domenica e arriva il giorno degli esami.

*lunedì mattina*
Mi sveglio grazie alla sveglia del telefono che non smette di suonare, guardo l'orario e sono solo le 6:00am
Allora con tutta la calma del mondo, mi alzo, mi dirigo in bagno e mi preparo per andare a fare questi esami.
Oggi però non è giornata...

*Al centro prelievi*
Dopo aver preso il numero, mi siedo in attesa che venga chiamato sul tabellone e fortunatamente sono stati più veloci del previsto.
Entro in una piccola stanza, mi accomodo e davanti a me c'è una ragazza molto carina e gentile
{Carissima, compila e firma questi fogli, poi posso procedere a farti il prelievo}
Ecco appunto..
{Deve sapere che io ho il terrore degli aghi} dico nel mentre che compilo i moduli
{Tranquilla, tu guarda dall'altra parte e non te ne accorgerai nemmeno}
Mi faccio coraggio, chiudo gli occhi, con l'altra mano mi attacco alla sedia e inizio a stringere per la paura, quando sento
{ecco abbiamo finito} ...
Mi aspettavo peggio sinceramente... ma finalmente è arrivato il momento che più aspettavo... andare a fare colazione e tornare a casa a riposarmi.

La mia vita, capovolta in 3 minuti Where stories live. Discover now