Capitolo 7

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*15 pm*
Sono in una stanza, sdraiata sul lettino...nessuno viene a chiedermi come sto o se ho bisogno di qualcosa.
In tutto questo tempo Federico mi sta tenendo compagnia per telefono, le nuove normative per via della pandemia, non autorizzano l'accesso a nessuno.
È mezzanotte, ormai sto per rassegnarmi..
Sento vibrare qualcosa, ma non mi ricordo dove ho appoggiato il telefono, allora incomincio a cercarlo...
... finalmente lo trovo e rispondo
{Pronto?}
{Ehi amore come stai?}
{Amore mio, ancora male, e nessuno è passato a vedere come sto.}
{Hai provato a schiacciare il campanello?}
{No...}
{Allora prova, schiaccia finché qualcuno arriva da te, se vuoi stai al telefono con me nel mentre}
{Va bene amore, ora provo}
*Schiaccio il campanello e aspetto*

{Allora, hai schiacciato?}
{Si ma non arriva nessuno... dai ti chiamo appena ho novità amore, ti amo}
{Va bene, ti amo.}
Schiaccio di nuovo il campanello e dopo un po' arriva un'infermiera molto scocciata
{Cosa vuoi?}
{Potreste portarmi dell'acqua? E dovrei prendere le medicine..}
{Dovrai aspettare ancora un po', ci sono urgenze più importanti di te.}
Chiude la porta e se ne va...
Mi rassegno e aspetto ancora.

*mezz'ora dopo*
Federico mi sta chiamando...
{Ciao amore, ancora non è venuto nessuno.. devo anche prendere le medicine} dico ormai senza speranza
{Fai qualcosa, attaccati al campanello, urla ma fai venire qualcuno da te! Non è possibile ricevere un trattamento del genere, nelle tue condizioni poi.}

Alzo il tono di voce, la discussione si fa pesante e inizio ad incazzarmi con lui.
Dopo qualche minuto arriva l'infermiera, apre la porta e dice
{ascolta abbassa la voce, stai facendo troppo casino}
La squadro dalla testa ai piedi schifata, mentre tengo il telefono ancora in chiamata
{No non abbasso la voce perché mi sono rotta i coglioni ad aspettare qui, sola come un cane}
{innanzi tutto modera i termini, e secondo adesso vado a chiamare la ginecologa responsabile così lo dici direttamente a lei}
{bene bene meglio}.
Se ne va, intanto chiudo la chiamata e aspetto;
Torna insieme alla ginecologa, entra e con gentilezza dice
{c'è qualche problema?}
{sono qui dalle tre del pomeriggio e nessuno è mai passato a vedere come sto! E avete pure il coraggio di dire che sono meno importante di altre persone, sono stanca}
{non sapevo niente di tutto ciò, sono stata in sala operatoria fino ad ora, e stavamo aspettando il risultato del tampone}
{Non mi interessa voglio andare a casa.}
{Guarda, ti chiedo scusa per il comportamento che hanno avuto le mie colleghe.
Ed è anche arrivato il risultato del tampone è negativo... dovevo già passare prima, ma c'è stata un'urgenza in sala parto}
{Si, sapevo già fosse negativo}
{Vista la tua situazione, ritengo giusto ricoverarti per qualche giorno così da poter monitorare la situazione e capire come risolverla, ora ti portiamo nella tua stanza e potrai dormire, visto che è già abbastanza tardi.}
Stanca, dolorante e senza forze accetto, e mi faccio accompagnare in camera.
Stanza singola, molto carina e abbastanza silenziosa;
Guardo l'orario, sono le due del mattino. Mi cambio, mando la buonanotte a Federico e mi metto a dormire, sperando questi giorni passino in fretta.

La mia vita, capovolta in 3 minuti Where stories live. Discover now