Ho deciso di creare questa raccolta di one-shot che ho creato (o creerò) per varie Guardiane presenti in Eldarya.
Mi diverto a scriverle e a postarle nel forum del gioco come regalo e quindi vi chiedo di non copiarle!
Buona lettura!
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La giornata era nuvolosa. L'aria era parecchio frizzante ma nonostante questo volli uscire lo stesso. Andai a chiamare Nevra che aprì la porta appena bussai.
«Ehi che cosa ci fai qua?»
«Mi avevi promesso l'uscita, non ricordi?»
«Io ricordo più che altro una scommessa...» mi guardò con un sorriso sghembo «Per caso lo hai dimenticato tu?»
Arrossì lievemente sapendo che aveva ragione ma non volevo proprio farlo.
«Allora, cosa abbiamo intenzione di fare? Rimanere qui tutto il giorno.?» continuò divertito.
Sospirai e sbuffando mi girai per avviarmi verso la spiaggia. L'aria fresca mi faceva rizzare tutti i peli e a un certo punto tremai dalla testa ai piedi.
«Già freddo Selene?»
«Non ci provare, ho intenzione di batterti!» cercai di dire in tono convinto.
Scendemmo la grande scalinata della falesia, i gradini erano umidi e per poco non scivolai a terra. Fortunatamente il vampiro mi prese prima di rovinare a terra.
Il mare davanti a noi non era poi così agitato nonostante il tempo non fosse dei migliori. L'acqua aveva un colore grigiastro che rifletteva il grigio delle nuvole. Misi la mia borsa a terra e mi tolsi le scarpe avvicinandomi poi all'acqua.
Anche così avevo freddo, non riuscivo a immaginarmi la temperatura dell'acqua, sarebbe stata gelida. Facendomi un po' di forza feci un passo in più mettendo i piedi sul bagnasciuga. Le onde iniziarono a lambire la mia pelle e nonostante fossi vestita da capo a piedi ebbi un altro brivido.
«Dovrai fare più di così Selene.» disse lui ridacchiando dietro di me.
«Senti da che pulpito! Non hai neanche il coraggio di bagnarti i piedi!» dissi incrociando le braccia davanti a me in segno di sfida.
A quel punto vidi il vampiro togliersi gli stivali e raggiungermi con fare coraggioso «Credi che non possa fare di meglio?»
Il suo sguardo di sfida mi fece rabbrividire e un secondo dopo vidi i suoi pantaloni lanciati per aria. Indossava in costume da bagno, decisamente fuori stagione.
«E questo quando te lo sei messo?»
Lui ridacchiò per poi camminare nell'acqua fino a che non vidi il mare lambirgli le ginocchia.
