3. Notti

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Il tempo passava spedito nel Regno della Scienza, soprattutto con l'addizione di Xeno. Dividendosi in due gruppi, avevano creato la città della superlega, proprio come da programma, e avevano iniziato a costruire ciò che serviva: non solo il motore per il razzo o lattine super-resistenti, ma anche una nuova Perseus ancora più veloce e potente di prima.

Tutti erano impegnati in qualcosa e non c'era mai un attimo di noia. Per questo Hana ne aveva approfittato per farsi aiutare da Chelsea a localizzare delle erbe medicinali che aveva intenzione di trovare fin dall'inizio: come il suo tanto bramato ligusticum porteri oppure la sua tanto desiderata gossypium hirsutum. Ma la sua avidità non si fermava a cotone e radice di osha, Hana infatti aveva intenzione di ricercare altre piante ed erbe che potessero servirle per creare un campo dove farle crescere. In questo modo le sue scorte mediche sarebbe aumentate e avrebbe potuto aiutare con più efficacia tutti coloro che ne avevano bisogno.

"Ooh! Certo che la città della superlega è cresciuta tantissimo!". Hana non smetteva di guardarsi intorno, notando tutte le facce nuove che avevano risvegliato nel frattempo. Trasmettevano nell'aria una gradevole atmosfera che ad Hana piaceva tanto, mettendole il buonumore.

Ad un tratto, Hana frenò i suoi passi, notando Taiju vicino ad un'area di scavi e prese subito la sua attenzione, salutandolo.

-Ehi, Hana! Che ci fai qua?- le chiese lui, con il suo solito tono esuberante.

-Sono andata alla ricerca di erbe ed ero qua vicino, così ho pensato di venire a vedere come stava andando- ammise, guardandosi in giro e notare tutti coloro che erano assorti nella raccolta di materiale. -Però... vedo che ce la state mettendo tutta!-.

Taiju si mise ad annuire forte. -Proprio così!-.

A quel punto, gli chiese dove fosse Gen. Quando Taiju le rispose che lo aveva visto con Xeno, gli annuì, capendo subito dove andare.

-Dai, ti lascio lavorare-. Non finì la frase, che vennero distratti da una voce femminile.

-Oh, il piccolo fiore! Quando sei arrivata?-.

Maya si era avvicinata con piccone in spalla, indossando un grosso sorriso che Hana ricambiò. Da quando avevano risvegliato Xeno, avevano bisogno di così tanta forza-lavoro per tutti i loro progetti che avevano risvegliato persino una buona parte del vecchio esercito di Xeno, insieme ad altre persone native del posto. Fortunatamente, adesso tutti collaboravano sotto l'obiettivo comune di costruire un razzo per raggiungere la luna.

-Sarei Hana, non piccolo fiore... ma va bene-. Alla fine decise di ignorare il nomignolo per risponderle che fosse arrivata da poco. In quel momento il suo sguardo adocchiò un piccolo taglio fresco sul suo braccio sinistro.

-Ah, ma sei ferita?- fece, avvicinandosi al braccio per vedere meglio la piccola ferita.

Maya fece le spallucce. -Non è nulla-.

Hana però gonfiò le guance, puntando lo sguardo sul suo. -E se si infetta? La tua salute è importante, dovresti prendertene più cura-.

Maya rimase in silenzio, leggermente spiazzata, mentre Taiju concordava con Hana, la quale stava guardando nella sua borsa.

-Mm, non ho con me tutto l'occorrente... vieni con me, Maya. Il resto me lo prendo da Xeno-.

Allora Hana prese Maya per il braccio buono e se la trascinò verso dove si trovava Xeno, non prima di salutare Taiju e promettergli di rimettere in sesto Maya. Non ci misero molto ad arrivare nell'altura dove stava Xeno e vennero notate da Tsukasa e Gen. Quest'ultimo si mise a salutarla, prima di ammettere che fosse sorpreso di vederla lì. Hana gli diede la stessa spiegazione che aveva dato a Taiju mentre prendeva degli strumenti che le mancavano per pulire la ferita di Maya e bendarla.

Come un fiore che fluttua nel vento | DR. STONE [Ryusui x OC]Where stories live. Discover now