Ha un aspetto distintivo e affascinante. I suoi lineamenti sono ben definiti, con un volto che riflette armonia e grazia. La sua caratteristica più notevole sono gli occhi rotondi, che catturano l'attenzione con la loro espressività e profondità. Il suo naso, perfettamente dritto, aumenta la simmetria del suo volto, contribuendo a creare un aspetto elegante e attraente. I suoi capelli neri sono lisci e luccicanti, come l'oscurità di una notte senza stelle. Sono perfettamente pettinati e curati, riflettendo la sua attenzione per l'aspetto personale.

Nei salotti londinesi non sarebbe mai passato inosservato un ragazzo dalle caratteristiche così esotiche e, il suo essere così acculturato lo avrebbe reso il compagno ideale con cui condividere le giornate. Ho sempre trovato appagante e stimolante la compagnia di un ragazzo intelligente, ben curato e pacato, che si tiene lontano dai guai. Che male c'è ad essere persone che amano la tranquillità?

Il mio sguardo si spostò, involontariamente, verso Sebastian e non potei non notare le differenze: i chiari ricci scarmigliati che riflettono alla flebile luce della luna piena, i lineamenti morbidi e rotondi del suo viso impreziosito da lentiggini, e gli occhi che hanno sempre quello scintillio che suggerisce un animo furbo e intraprendente. 

Ripensai  alla visita a Feldcroft che, anche se non era andata come mi immaginavo, mi ha dato modo di conoscerlo più a fondo, permettendomi di scoprire anche un lato intimo, vulnerabile della sua personalità; un lato che qui a scuola non lascia mai intravedere. D'improvviso mi sentii come avvampare, che mi stava succedendo? Distolsi prontamente lo sguardo e mi schiarii la voce, recuperando la concentrazione e mettendomi anche io a lavoro con il telescopio. 

«Posso regolarlo io per te, ti faccio vedere come si fa!»
Disse entusiasta Amit, venendo in mio aiuto con il telescopio.

«No, no! Senza aiuti!» intervenne decisa la professoressa, che vigile, camminava a passo lento, poggiando lo sguardo su ogni studente presente.

La professoressa Shah, come gli altri professori qui ad Hogwarts, è molto esigente verso i propri alunni. Ci esortò a dedicarci all'osservazione delle stelle anche nel tempo libero. E non era proprio un invito.
Comunque, anche la tenacia della professoressa venne meno dopo l'ennesima lamentela sul freddo da parte di Leander e altri studenti.
 «E pensare che gli astronomi del passato eressero osservatori sulle highlands scozzesi, senza farsi fermare da un po' di brezza.» La professoressa sospirò e poi concluse: «Andate!».

La maggior parte degli studenti non se lo fece ripetere due volte, abbandonando velocemente l'osservatorio per trovare conforto nelle loro calde camere.

«Amit, sei davvero gentile a lasciarmi usare il tuo telescopio per tutto il trimestre!»

«Non è un problema, ne ho appena comprato uno nuovo. Te lo mostro, è il Celestia Contemplor, non è una meraviglia? Ma anche quello che ti ho prestato non è niente male: vetro goblin e incantamenti ottici di prima classe!»

«Sei proprio un patito di Astronomia, Amit!» Feci notare divertita ad Amit, il quale rispose con una risata. Mi sentivo meno in imbarazzo ad accettare il suo prestito, sapendo che era ben più interessato al suo nuovo acquisto.

Stavamo scendendo le scale a chiocciola dell'osservatorio, quando all'improvviso si voltò verso di me guardandomi come se avesse appena avuto un'epifania, e con i suoi grandi occhi scuri mi propose entusiasta: «Ti andrebbe di collaudare subito il telescopio? So che qui fuori ad Hogwarts c'è un tavolo astronomico, potremmo trovarlo e scoprire nuove costellazioni nascoste, che te ne pare?»

«Mi sembra una splendida idea! Non fa freddo come molti lamentano, mi spiace che la lezione si sia interrotta prima, quindi accetto il tuo invito!»

«Fantastico! nessuno del club delle gobbiglie ha mai accettato il mio invito. Preferiscono farsi sputare addosso da una gobbiglia... codardi!» Continuò galvanizzato dall'imminente avventura che ci aspettava e scuotendo la testa in segno di disapprovazione pensando ai suoi amici.

Lasciammo la torre di Astronomia e andammo nei pressi delle stalle degli animali, dove avremmo trovato il tavolo di astronomia, dovevamo solo perlustrare vicino alle mura del castello.

«Wow! Una vera e propria missione extra-scolastica!» commentò Amit con voce elettrizzata alle mie spalle, mentre io camminavo con la bacchetta alzata per fare luce, grazie all'incantesimo Lumus. Sembrava molto teso per questa semplice esplorazione all'interno delle mura della scuola. La cosa mi fece sorridere, pensando ai troll, i ragni ed i maghi oscuri affrontati fino a qualche sera fa. Non feci presente la cosa, ma tenni questi pensieri per me. Non volevo pavoneggiarmi o mettermi in mostra, anzi, girano già troppe voci sulle mie attività extra-scolastiche.

Come dicevo, la nostra avventura fu molto semplice, si rivelò una semplice passeggiata al chiaro di luna intorno le mura del castello. Per essere precisi: all'interno delle mura del castello!

A giudicare dalle foglie secche che lo ricoprivano, potemmo dedurre che il tavolo astronomico era in disuso da un bel po'. Non è altro che un tavolinetto rotondo in pietra, con un appoggio, sempre in pietra, in cui posizionare il telescopio in modo che punti nella direzione di una costellazione bel precisa. In questo caso, parliamo della costellazione della Fenice.

Una volta finito di utilizzare il tavolo astronomico trovato, Amit mi ringraziò dell' "avventura", ma era anche sinceramente ammirato dal mio interesse verso le stelle, che decise di regalarmi il telescopio. Un premio per aver trovato una persona con cui dividere questa passione, e per averlo accompagnato in quella che per lui è stata un'avvincente serata. Non potrei essergliene più grata!

Tornando all'interno del castello continuammo a parlare di vari interessi e uscì fuori una cosa interessante: Amit parla il goblinese!
È una sua passione che sta seguendo da solo. Ammirevole, e potrebbe tornare utile in caso avessi bisogno di una persona fidata nella faccenda di Ranrok. Che oltre ad un nuovo amico, abbia anche trovato un fedele alleato con cui condividere questa mia missione?

Ci salutammo una volta arrivati nella sala centrale. Lui girò per andare nella torre di Corvonero e io verso l'ala sud del castello per raggiungere il mio dormitorio.

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Sono felice di aver conosciuto un'altra persona interessante e amichevole! Tutto quest'affetto fa andare giù un po' più facilmente la tristezza di non avere un altrettanto bel rapporto con la mia famiglia natale.

E così, mentre il vento notturno sibila fuori dalla mia finestra e le stelle luccicano nel cielo, cerco di trovare conforto sforzandomi di pensare alla mia nuova famiglia, i miei amici maghi e streghe che mi hanno accolto a braccia aperte. Ma la malinconia per ciò che ho perso è sempre presente, un ricordo costante di chi ero e di chi sono diventata, malinconia che aumenta soprattutto quando sento i racconti dei miei amici parlare delle loro famiglie essere orgogliose di loro. È una sensazione che mi ricorda che è come se mi mancasse qualcosa di importante...

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Capitolo breve per introdurre il personaggio di Amit. Tanti personaggi, lo so! :P

HOGWARTS LEGACY | Diario del 5° anno 1890-1891Where stories live. Discover now