capitolo 2: ben ritrovata piratessa

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Helèna accarezzò il viso di Scrum sorridendo: «prima o poi il sole tornerà a brillare in cielo... e noi pirati staremo tutti insieme per mare vedrai» rassicurò il vecchio.
«il mare non è più lo stesso senza il capitano...» disse Scrum con gli occhi lucidi.
«La Perla tornerà a navigare le acque... vivi per raccontarlo Scrum»

Dopodiché Helèna si alzò e si recò al centro della locanda dove la situazione si stava complicando.
«voi chi siete allora!? Spie di Lilth!?» urlò la rossa durante una lite, puntando la spada al collo di due uomini intrappolati sotto le sue gambe.
«noi abbiamo scelto di adeguarci! Prima o poi toccherà farlo a tutti! Non possiamo nasconderci per sempre!» contestavano loro.
«che cercavate qui!?» domandò loro Redd.
Helèna arrivò al tavolo in quel momento.
«cercavano te» disse lei guardando la donna.
Redd guardò sconcertata la bionda, per poi alzarsi e andare verso di lei.
La guardò con il viso aggrottato: «tu....sei Helèna?» le chiese.
La donna annuì: «ben ritrovata piratessa» le disse.
Redd fece una risata come per prenderla in giro: «si infatti... ritrovata... Da dove vieni ora? Dove ve ne siete stati tutti questo tempo quando avevamo bisogno di voi?» disse Redd faccia a faccia con Helèna come per sfidarla.
La bionda reagì turbata... Non si aspettava quella reazione, la ragazza sembrava davvero cambiata.
«Redd vedi di calmarti» disse indietreggiando, mentre la rossa continuava a puntarla con degli occhi minacciosi avvicinandosi sempre di più ai suoi: «sai benissimo dove sono stata... penso sia meglio parlarne in privato» continuò Helèna facendo cenno con la testa fuori alla locanda.
La rossa acconsentì, si diressero entrambe nel buio corridoio fuori e mentre camminavano Helèna la guardava.
Redd camminava salda e sicura di sé, ogni suo passo sembrava dire tutto della sua tenace personalità...
Poi scorse bene tra i suoi capelli rossi e notò che portava ancora l'orecchino di Angelica.
«lo indossi ancora...» disse Helèna per rompere il ghiaccio.
«si non l'ho mai tolto... Sto ancora aspettando di incontrare una piratessa degna di portarlo dopo di me» rispose Redd mentre Helèna le sorrise.
«certo che non sei cambiata per niente» aggiunse Redd guardando la donna.
«oh... gli anni si iniziano a sentire... Però li porto bene i miei cinquantadue anni» rispose ridendo Helèna: «piuttosto tu sei cambiata da cima a fondo... Ora sei una donna, mi piace però questa tua personalità ribelle sai...» continuò Helèna.

«cosa ti porta qui Helèna» chiese Rose fermandosi ad accendere una candela, per illuminare quel dialogo che stavano facendo nel corridoio.
«da dove inizio...» disse Helèna poggiandosi al muro.
«diciamo che è arrivata l'ora... Sono diciannove anni che me ne sono stata nascosta a Siviglia con Diego a sorvegliarla... Penso che sia l'ora di farla entrare in gioco... Non resta molto tempo prima che Lilith ci distrugga tutti» continuò la bionda illuminata dalla luce della candela.
«assi? Ne sei sicura? Non so quanto possa esserci d'aiuto la monaca... Specie dopo il casino dei genitori...» rispose delusa Redd.
A quel punto sullo sguardo di Helèna apparve una smorfia irritata e prese dalla camicia Rose avvicinandola con forza al suo viso.
«stammi a sentire, prima cosa io ho sprecato anni stando dietro alla ragazza, non pensare di mandare tutto all'aria con la storia passata... quello che è successo era un destino segnato, ora tocca a noi cavarcela...
Seconda cosa, ricorda che è tua nipote...» disse salda Helèna guardando gli occhi chiari della donna.
Redd si staccò continuando a guardarla:
«non potrà mai competere... Con il fratello...» disse ripoggiandosi al muro.
«tu l'hai visto?» chiese Helèna.
«si chiama Edward... Lady Lilith lo ha allevato nella forma più pura di cattiveria... E ora è diventato una scheggia... Esegue gli ordini della strega alla perfezione.... È un'arma nelle sue mani» gli confidò Redd.
Helèna si fermò un'attimo a riflettere:
«non possiamo arrenderci ora... dobbiamo fare il possibile... se Lilith ha la sua arma prenderemo anche noi la nostra... dopotutto, anche Victoria è un'erede sangue blu, non può sfuggire al suo destino»
«non che mi fida molto di questo piano... ma se abbiamo già una base per attaccare quella strega io ci sono... puoi contare su di me» rispose Redd.
«ottimo...
Il piano inizia da adesso...» ribatté Helèna.
«ovvero?»
«sono qui perché ho sentito che Lilith sta cercando Rose Turner...» stava spiegando Helèna quando fu interrotta dalla donna: «non dire quel nome... Redd è sufficente»
Helèna la guardó confusa:
«comunque.... Lilith ti sta cercando... Sa delle rivoluzioni che stai attuando e ti vuole nelle sue prigioni» continuò Helèna.
«pff, non mi avrà mai» borbottò Redd.
«ecco è per questo che sono qui, ti propongo uno scambio» disse Helèna.
«non ti seguo, del tipo?»
«Diego è stato catturato da Lilith settimane orsono... Ha sempre portato un odio profondo verso di lui...
Spero solo che sia ancora vivo» annunciò Helèna.
«si... vai al punto bambola» commentò Redd.
«le spie che hai catturato hanno già avvisato Lilith della tua presenza, i suoi spettri saranno qui a momenti...
Ti propongo uno scambio di ruoli, io mi fingo Redd... Quelli spettri non sapranno mai la mia vera identità almeno finché non mi porteranno da Lilith, tu invece scappi via...» stava spiegando Helèna.
«magnifico ti sacrifichi per me!? Ci sto Helèna, me la svigno e porterò sempre il tuo ricordo con me» rispose Redd come per andar via.
«non così in fretta...
Io vado sulla nave di Lilith a cercare Diego...
Tu mi sostituisci e vai al convento a Siviglia a prenderti Victoria» annunciò la bionda.
Redd spalancò gli occhi:
«io!? Come pensi che venga con me!?»

Proprio in quel momento si udirono delle urla provenire dalla locanda sopra... Erano arrivati a cercare Redd e tutti i pirati erano intenti a scappare creando trambusto.

«non lo so... Sei sua zia inventati qualcosa... Dopo ci rivediamo a Tortuga Redd... Riunione straordinaria! Buona fortuna!» urlò Helèna correndo sopra e annunciandosi agli spettri come Redd.

Così nel mentre che quelli uscirono dalla locanda con Helèna ammanettata, Redd sospirò indossando il suo mantello:
«che l'avventura abbia inizio» disse uscendo nella notte in incognito e avventandosi nella fitta nebbia.

Così nel mentre che quelli uscirono dalla locanda con Helèna ammanettata, Redd sospirò indossando il suo mantello:«che l'avventura abbia inizio» disse uscendo nella notte in incognito e avventandosi nella fitta nebbia

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