Alone ||Justin Drew Bieber||

Home sweet Home (pt2)

Guardo il bicchiere di vetro che ho tra le mani contenente un liquido marroncino quasi giallo. Jack Daniel's così c'era scritto sulla bottiglia. Sono circondata da fazzoletti usati e sparsi qua e la senza un ordine preciso.
I motivi floreali che fanno da decorazione sulle pareti mi ricordano un posto familiare ma è così sfuocato che non riesco a riconoscerlo.

Chiudo gli occhi per qualche secondo e quando li riapro sono in una macchina. La mia. Sono in viaggio verso una destinazione sconosciuta sotto la pioggia. Alla mia sinistra sul sedile c'è sempre quella bottiglia, dei fazzoletti, una foto e il mio cellulare che dopo qualche secondo inizia a suonare. Quando prendo il cellulare diventa tutto nero. La macchina scompare. La foto scompare e piano piano anche la macchina, la strada e tutto quello che mi circonda...

Di nuovo. Di nuovo quel maledetto sogno. Mi pulì la faccia dal sudore e guardai l'ora. 3.00.
Le tre e justin non c'era ancora. Pensai a dove potrebbe essere ma nessun posto mi convinceva. Gli mandai un messaggio e aspettai..

5.00
-kate svegliati- disse una voce.
Li aprì lentamente e vidi un volto. Non me n'ero neanche accorta di essermi addormentata.

-justin?-

-vieni- disse prendendomi la mano.

-Dove mi stai portando?- gli chiesi senza ricevere una risposta. Mi passò una felpa e le scarpe e uscimmo dalla camera. Camminammo fino alla fine del corridoio e spinse una porta con scritto 'solo in caso di emergenza'.
Salimmo le scale ascoltando l'eco dei nostri passi. Le nostre mani erano sempre intrecciate. Più salivamo più la luce diminuiva fino ad arrivare al buio totale.

-justin?- sussurrai anche se le mie mani stringevano le sue. Sentì un grande tonfo e una leggera luce si illuminò davanti ai miei occhi.

-manca poco-

-per cosa?- sussurai. Mi mise davanti a lui e mi abbracciò da dietro. Eravamo sul tetto dell'hotel.

-io..volevo chiederti..-

-guarda- mi fermò. Alzai lo sguardo che precedentemente avevo abbassato e guardai lo spettacolo davanti ai miei occhi. L'alba.

Non ebbi le parole per descrivere quel fenomeno. Sembrava lento ma allo stesso momento veloce e poi I colori una miscela di arancioni.

Come ho potuto dubitare di justin. Lui fa tutto per me e io ...io mi comporto da stupida. Sono pessima in queste cose e non merito neanche justin.

-Scusami, scusami tanto- parlai.

- Adesso ci credi?- disse guardandomi

-ci ho sempre creduto fino a ..-

-a cosa?-

-beh l'altro ieri quando quella signora mi avevo preso per quella cosa li..emh si speciale non so- ma come cavolo stavo parlando. Calma kate.

-vai avanti, per favore- parlò justin

-siamo arrivati in un bar e da li è arrivata cassidy abbiamo parlato tutto il tempo e mi ha detto delle cose-

-quali cose?- aspettai un momento e gli dissi le parole esatte perché ormai le sapevo a memoria

- una povera innocente ragazza la cui madre è morta all'età di quattro anni. Perché non mettersi con lei? si stancherà e ti lascerà li, magari con una stupida giustificazione che lo sta facendo per te che non potete stare insieme e tu gli chiederai perché e lui non risponderà ma semplicemente se ne andrà- dissi tutto d'un fiato. Ogni parola mi feriva sempre di più. Aspettai un minuto e infine lo guardai.

-perchè non me l'hai detto prima?-

-perchè mi ero promessa di non pensarci più, che tu non l'avresti mai fatto ma..-

-ma?-

-le sue parole sono così ... - dissi lasciando che le lacrime scorressero sul mio viso -ho solo paura che mi lasci ma dopo questo ho capito che sono stata un'ingenua anche solo a pensarlo-

-Non lo farò, ricordi...la promessa-

-posso fare una cosa?- gli sorrisi - è una cosa folle- alzai un piede e salì il gradino che segna il confine tra il vuoto e l'hotel.

-kate cosa stai facendo?!?- urlò

-una cosa folle-

-non ti vorrai buttare?!- disse entrando in panico

- IO AMO JUSTIN BIEBER- urlai buttando fuori tutta l'adrenalina che avevo.
Forse dire ti amo per noi è troppo presto ma dovevo farlo perché chissà magari dopo sarà troppo tardi.
Justin mi seguì.

-allora saremo folli insieme- fece un respiro e gridò - IO AMO KATLYN MCCAIN,CAPITO MONDO -

"Sai, a volte tutto ciò di cui hai bisogno sono 20 secondi di coraggio folle. Letteralmente 20 secondi di audacia imbarazzante."
- Benjamin Mee

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Buonasera wattpadiane
come va? sta per finire la scuola non ci posso credere.

scrivetemi come sta andando se avete esami, se dovete finire di recuperare qualcosa oppure se siete già in vacanza..

grazie per I commenti e I voti

Ps. scusate per gli errori

vi voglio bene

xoxo
-popmaisinfinitycorn