Maeby riprenditi e goditi il momento!

«Ho sempre trovato un po' tetri i Thestral[1] in testa alle carrozze» con queste parole, Sebastian  ha riportato la mia attenzione a quel momento, mentre una carrozza ci sorpassò.

«Puoi vedere anche tu i Thestral? - Ho chiesto preoccupata a Sebastian - Il professor Fig mi ha spiegato che dopo quanto accaduto a quel funzionario del Ministero che viaggiava in carrozza con noi, ora sono in grado di vedere queste creature, in quanto compaiono solo a chi ha assistito alla morte di una persona.»

«Purtroppo sì, e mi dispiace che questa cosa ci accomuni» Mi ha risposto lui con voce bassa e seria, camminando davanti a me senza girarsi e, per un po', cadde il silenzio.

Sulla nostra strada, abbiamo incontrato un signore, chiaramente ubriaco, che Sebastian mi ha presentato come il custode della nostra scuola: il signor Moon.

«Lui è il custode?Andiamo bene!» Ho commentato sarcastica dopo averlo lasciato il custode barcollante alle nostre spalle.
«È un po' strano, vero? - Mi ha chiesto sporgendosi verso di me, portandosi la mano vicino alla bocca - Lo penso anch'io. Mentre Anne, mia sorella, ha molta stima del signor Moon... mi chiedo cosa ci trovi in lui.»
«Hai una sorella? E c'è anche lei a Hogwarts?» mi sono lasciata scappare in tono acuto per la sorpresa, ma il tono scanzonato che ha accompagnato Sebastian dall'inizio del nostro viaggio ha lasciato spazio alla malinconia: «Anche lei era una Serpeverde... purtroppo a causa di una brutta malattia quest'anno non ha ripreso gli studi... ma si riprenderà presto e tornerà con noi!»
«Mi spiace, Sebastian. Spero che si riprenda presto, sarei davvero curiosa di conoscerla!»
«Ti piacerebbe Anne, ne sono sicuro. Oh, Eccoci qui!» Annuncia Sebastian fermandosi alle porte della città.

«Ti lascio al tuo giro. Io devo prendere una cosa per mia sorella. Ritroviamoci nella piazza centrale quando abbiamo finito con le nostre commissioni e godiamoci una Burrobirra [2], che ne dici?»

Hogsmeade

Passeggiando per la città mi sono chiesta se al mondo ci fosse un posto più accogliente di Hogsmeade. 

Tortuose viette lastricate si intrecciavano tra loro convogliando sulla strada principale che conduceva alla piazza centrale, con la luce del sole che, a quell'ora del giorno, creava un armonioso gioco di riflessi con le vetrine dei pittoreschi negozi, rigorosamente tutti in stile Tudor, definendo un carattere medievale al villaggio.

Questo piccolo borgo suggestivo ha la particolarità di essere l'unico confinante con il Regno Unito ad essere abitato da soli maghi. È fornito di tutto ciò che un mago può volere: dalla bottega di Olivander, il più talentuoso artigiano di bacchette, al negozio di dolci incantati più fornito della zona!

Avevo finito gli acquisti, ed ero in cammino verso la piazza centrale quando, un fischio assordante, seguito da numerosi scoppiettii, mi ha - istintivamente - fatto abbassare verso il suolo, con le mani a coprire la testa. Sono poi seguire le risate di qualche passante e, rialzando il capo, mi sono resa conto che  i rumori provenivano dall'interno di un negozio dalla sgargiante vetrina rossa: "Emporio degli scherzi di Zonko" - come il nome suggerisce - è un negozio di bizzarri giochi per maghi. Scintille e stelle filanti si animano al mio passaggio... se questo è un modo di attrarre clienti, non so quanto sia efficace! 

Poco più avanti, un intricato albero secolare si stagliava imponente e suggestivo nella piazza,  ed è lì che Sebastian era ad aspettarmi.

I nostri sguardi si incontrarono, ma i sorrisi sui nostri volti durarono la frazione di un secondo. All'improvviso, un rumore fragoroso mise tutti i presenti in stato di allerta: un troll, rivestito da quello che sembrerebbe una corazza di ferro, aveva fatto irruzione nel villaggio!

HOGWARTS LEGACY | Diario del 5° anno 1890-1891Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora