Una Vita Perfetta Con Una Famiglia Imperfetta

Capitolo VII

2

Alessia pov
Temevo che prima o poi sarebbe potuto arrivare anche questo momento, eppure però non me lo aspettavo così presto

Quest'oggi sono tornata a casa con un brutto, bruttissimo, voto in storia, semplicemente perché ho fatto scena muta

Ieri mi sono completamente dimenticata del fatto che era programmata a oggi questa interrogazione e non ho studiato per niente

Ho passato tutto il pomeriggio a suonare invece

Ai miei genitori non ho detto assolutamente niente, il voto ancora non era stato registrato sul registro elettronico quindi ho fatto tutto come se niente fosse

Sono anche andata ad equitazione come ogni giovedì, non mi avrebbero mai mandata altrimenti già lo so

Però, quando Alessandro è venuto a prendermi si comportava in maniera molto strana, freddo e distaccato nei miei confronti quasi

Non ci ho dato tanto peso, pensando che magari era semplicemente un mio pensiero e non ho fatto domande

Ma una volta arrivati a casa anche Antonio ha cominciato a comportarsi diversamente dal solito, solo con me

In quel momento giusto Andrea mi è sembrato avere un atteggiamento totalmente normale nei miei confronti

Ho cominciato a indagare, chiedendo ai miei genitori il perché di quel distacco improvviso, ma hanno rimandato la conversazione a dopo cena

E adesso ecco che si spiega ogni cosa, siamo rimasti solo noi tre in cucina, il mti fratellino è andato in camera sua

Io mi chiedo quanto posso essere stupida, o come mai ho anche solo pensato che loro non sarebbero mai venuti a conoscenza di quel voto

Sono ben venti minuti, se non di più, che sto litigando con Alessandro e Antonio, vogliono mettermi in punizione, giustamente

Ma io non sono d'accordo con loro, per niente, anche se credo proprio che per stavolta quella nel torto sono io

Comunque credo che sia il caso di spiegarvi dal principio come sono andate le cose...

Inizio flashback
La giornata scolastica di oggi è stata molto poco produttiva e, peggio di com'è andata, non poteva succedere

Alessandro e Antonio oggi, a differenza di tutti gli altri giorni, non sono potuti venirmi a prendere per un contrattempo che hanno avuto

Ma dato che mi avevano già avvisata non mi sono preoccupata troppo e ho cominciato a camminare verso casa

Fortunatamente non siamo molto distanti da scuola e non più di mezz'ora dopo già sono arrivata a destinazione

Suono il campanello, non ho ancora una copia delle chiavi, mentre mentalmente prego che i miei genitori non siano arrabbiati

"Ciao piccola"
Alessandro mi viene ad aprire la porta con il suo solito sorriso stampato in faccia e io ricominci a respirare

Sembra apparentemente tranquillo, quindi se sto zitta per adesso non può succedere niente

"Ciao"
Dico dandogli un bacio sulla guancia, mi levo lo zaino dalle spalle e la giacca prima di raggiungere anche Antonio