𝐹𝑅𝐴𝐼𝑆𝐸𝑆||Charles Leclerc||

•IV-"ɴᴇ sᴇɪ ᴘʀᴏᴘʀɪᴏ sɪᴄᴜʀᴀ?!"•

25 MARZO 2018
📍PIAZZA GRANDE-MODENA

"Come ti sei sentita oggi?"
"Che intendi?"
"Quando lo hai risentito?"
"Ho avuto una strana sensazione.Ho archiviato questa storia,non ne ho mai parlato con nessuno.Ma avevo il suono di quel nome stampato nella mia mente.Era inevitabile..."
"Già...Te lo saresti mai aspettato?"
"Cosa?"
"Che sarebbe arrivato a questi livelli?"
"Di talento ne aveva e questo era evidente sotto gli occhi di tutti.È sempre stato il suo sogno..."
"Dovresti esserne felice"
"Lo sono!"
"Davvero?!Questo lo chiami essere felice?"
"È solo..."
"È solo?"
"È solo che sarei voluta essere lì a veder coronarsi il suo sogno"
"Val..."
"Ma che hai capito Olivia?Ma che cazzo ti viene in mente?"
"Va bene...ma l'importante è che lui sia felice e che il suo sogno si sia realizzato.Giusto?"
"Certo...certo"
"Convintissima come sempre".Ma parlando di cose serie...cara mia, dovremmo cominciare a pensare un po' al nostro futuro invece che a quello degli altri...
"Olivia non mi mettere ansia"
"Io non metto ansia a nessuno.Ma ti ricordo che ormai sei maggiorenne già da un po' e la parola futuro non dovrebbe farti così paura"
"Ah giusto,tra un po' prenderò la patente.Finalmente un'auto vera da guidare!"
"Ho seriamente paura per le povere persone di questa città"
"Come sei pesante Oli però"
"La maturità è tra due mesi.E lasciando stare essa in sé,penso che farci un'idea sul cosa fare dopo sia leggittimo"
"Su questo hai ragione"
"Allora...qualche idea?"
"Tante cose confuse...una più irrealizzabile dell'altra"
"Se per queste cose intendi girare il mondo per seguire una macchina rossa che attraversa un circuito...penso proprio di sì."
"Tu che pensi?Sei la più matura qui,giusto?le rispondo con tono di sfida mentre passeggiamo per la Piazza Grande.
"Io un'idea me la sono fatta..."
"Ah,sarebbe?!"
"Mi piacerebbe studiare qualcosa che ha a che fare con le sostanze,molecole,legami..."
"Intendi chimica genia?"
"Si...quella!"
"Sei al quinto anno di liceo scientifico e mi parli così di una delle materie più importanti.Perfetto amica mia!"
"Ma era per creare la suspense"
"Stai tranquilla e serena che ci credo"
"Penso che mi iscriverò alla facoltà di chimica...si!A Modena."
"Mi sembra una prospettiva promettente.Magari ti assumerà qualche scuderia per tutte le parti tecniche e chimico-fisiche inerenti alla monoposto!"
"Magari Val..."
"Credici sempre Oli"
"Si...e anche tu dovresti credere un po' nel tuo futuro.Dai,tira fuori queste"cose confuse"che hai in mente"
"Bhe volendo rendere il tutto più serio,ti direi che mi affascina l'animo umano"
'Val che parla in questo modo!Quando mi è mai capitata questa cosa nella mia vita?"
"Zitta scema!"
"Comunque l'unica strada percorribile è la facoltà di psicologia.Ma c'è un ostacolo che conosciamo tutti"
"Il test d'ingresso"
"Già.E sappiamo tutti che non lo passerò mai.Conclusioni?Non concluderò mai nulla nella vita"
"Val dai!"
"E va bene.Ma precisiamo il fatto che in Italia non vedo un futuro.Di conseguenza lo proverò all'estero."
"Tipo?"
"In Francia".
"Ma lì non è necessario un test d'ingresso per accedere alla facoltà di psicologia"
"Si,ma il tutto è valido solo per studenti con nazionalità francese.Inoltre è possibile farlo solo in Università comuni a carattere pubblico.Io punto più in alto."
"E a chi pensi di affidare la tua mente brillante?"scherza lei.
"A una delle Università più presistigiose della Francia,a Parigi.L'Université Paris d'Escartes V."
"Che pronuncia francese!"
"Non so proprio a chi io la debba..."
"Sarcastica eh?"
"Assolutamente no"
"Comunque per essere ammessi è necessario sostenere una specie di test di ammissione come è presente in Italia,ma in lingua francese ovviamente.E un test specifico per verificare il proprio livello di lingua,fondamentale per la comunicazione"
"Penso che la lingua sarà l'ultimo dei tuoi problemi.Hai avuto un buon maestro..."
"OLIVIA!"
"E va bene,la smetto"
"Comunque...tu questo lo chiami non avere prospettive future?Qui sono io quella che non le ha!"
"Almeno le tue sono realizzabili"
"Anche le tue cara.E dove pensi di alloggiare se vai a studiare in Francia?"
"Penso che chiederò il favore a mio zio?"
"Alberto?!"
"Si,Alberto"
"Ma non si erano interrotti i rapporti..."
"Con mio padre.Ma io ho sempre cercato di mantenermi in buoni rapporti con lui.Studierò da studentessa
fuorisede e alloggierò a Monaco."
"Mi sembra logico"
"Già...forse troppo ambizioso"
"Bisogna puntare in alto nella vita Val"
"Ma se si punta troppo in alto...poi si rischia di cadere,e ricominciare sarà ancora più difficile"
"Si...ma cosa sarebbe la vita senza osare,senza ambizioni?Senza correre i rischi.Pensa alla formula 1!"
"Mhh"
"Ogni pilota rischia la vita ogni volta che abbassa quella visiera.Potrebbe tranquillamente non farlo ma è quello che lo rende felice,che lo rende vivo.È pronto a correre quel rischio pur di provare quella sensazione che lo fa stare bene"
"Da quando sei diventata così poetica?"
"Me lo hai insegnato tu!"
Nel frattempo la sera è scesa su Modena.Io e Olivia ci salutiamo tornando ognuna a casa propria.Nella strada per il ritorno a casa mi capita di ripensare alle parole di Olivia:
"Cosa sarebbe la vita senza osare,senza ambizioni?Ogni pilota rischia la vita solo per essere felice."
E allora mi convinco che sì,non c'è altra strada.Proverò quel test e andrò a studiare quello che mi rende felice in Francia.Arrivo a casa,mio padre è sul divano ad aspettarmi.Riscaldo la bolognese che papà mi ha gentilmente conservato su mia richiesta.Mangio...sono felice.Dopo informo papà su quello che ho deciso per il mio futuro.Lui mi dice semplicemente:
"Ne sei proprio sicura?"
"Si" rispondo semplicemente.E sarà forse quel sì che mi cambierà la vita per sempre.