"Forse dovresti smetterla con i siti horror."

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Ti svegli di soprassalto, tastando il comodino alla sinistra del tuo letto alla ricerca dell'interruttore della lampada. La prima cosa che trovi nell'oscurità é il tuo cellulare,cosi decidi che potrebbe esserti utile per illuminare la stanza. Lo accendi,il display si illumina emanando una flebile luce bluastra. Guardi l'ora:le 20:30. Subito ti ricordi che i tuoi genitori sono andati al saggio di danza di tua sorella e che,probabilmente,non sarebbero tornati prima di mezzanotte. Facendoti luce con la torcia del cellulare trovi finalmente l'abat-jour e l'accendi. La luce illumina solo una piccola parte della stanza,lasciando nell'oscurità una buona parte della camera. Ti metti seduto sul letto e solo in quel momento ti accorgi che sta piovendo a dirotto. Fuori è buio pesto e senti le piccole gocce di pioggia che cadono sul vetro della finestra,causando un forte ticchettio abbastanza inquietante. Tuoni e fulmini squarciano il cielo nero come la pece e le nuvole nascondono tutto il chiarore della luna e delle stelle. Visto che non sai cosa fare,decidi di continuare a leggere le storie sul tuo sito preferito di Creepypasta. Accendi il computer e inizi a leggere. Per rendere il tutto ancora più inquietante,spegni tutte le luci e ti infili sotto le coperte. L'unica luce é quella emanata dallo schermo del tuo PC e l'unico suono é quello delle gocce di pioggia che cadono sui tetti delle case e sull'asfalto della tua via. Inizi a leggere un racconto dopo l'altro,fin quando non ti accorgi che sono quasi le dieci. Lo stomaco comincia a brontolare,così vai in cucina a prepararti un panino,accompagnandolo con una lattina di Coca-Cola. Ad un tratto,mentre sei seduto sul divano a guardare la TV,ti sembra di sentire degli strani rumori provenienti dalla soffitta. All'inizio non ci fai caso e continui a ripetere che é solo frutto della tua immaginazione e che forse sarebbe meglio smetterla con i siti horror. Dopo un po di tempo,i rumori ritornano,stavolta più forti e insistenti. La televisione non trasmette più nessun canale,lo schermo da 42 pollici é diventato grigio ed emana un rumore acuto,tanto forte da farti quasi impazzire. Ti alzi di scatto dal divano e provi a staccare la spina. Il rumore finalmente smette. Ti risiedi sul divano,massaggiandoti le tempie con le dita. Forse dovresti smetterla con i siti horror. Vai in bagno,decidi di lavarti il viso per riprenderti un po. Mentre ti asciughi senti ancora quei rumori.Trilly,la tua cagnolina,si avvicina alle scale che portano alla soffitta,iniziando ad abbaiare e ad ululare. Ti avvicini a lei e cerchi di calmarla ma lei comincia a piangere e dopo poco si va a nascondere sotto il tuo letto. Decidi si salire le scale,passo dopo passo,gradino dopo gradino. Le tue dita scivolano sullo scorrimano, le tue gambe sembrano cedere ad ogni passo. Man mano che sali,riesci a riconoscere il suono. Sembrerebbero delle gocce che cadono. Eppure ha smesso di piovere già da un po. E a quel punto ti senti sciocco:potrebbe essere l'acqua che cade dalla grondaia. Ma la paura che non sia come dici tu,prende il sopravvento. Forse dovresti smetterla con i siti horror.Decidi comunque di arrivare fino in fondo e quando arrivi davanti alla porta vedi del liquido rosso che gocciola dagli stipiti. Si,é proprio sangue. A quel punto apri la porta e ti ritrovi davanti una pozza di sangue che copre quasi tutta la soffitta e che gocciola da tutte le pareti. Sul vecchio divanetto di pelle che si trova in fondo all'enorme stanza,si trova una testa mozzata con sopra due mani fluttuanti,intente a fare due treccine alla testa poggiata sul sofà. Urli,la testa si gira verso di te ma sembra non importargliene nulla della tua presenza. Scappi al piano di sotto,chiudendoti la porta alle spalle. Torni in salotto e quello che trovi é ancora peggio di quello che c'era in soffitta. La televisione é accesa e funziona anche se la spina é staccata. L'immagine che trasmette é raccapricciante. Ci sei tu,ripreso dalle spalle,in quel preciso momento.
"Forse dovresti smetterla con i siti horror" sentenzia una voce dietro di te.

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