di Saraccy
Capitolo I:
Lady Ellie varcò la grande soglia del Palazzo Ducale.
"Grazie dell'invito Granduchessa, è stato un onore e un piacere, arrivederci." Salutò cortesemente lei, prima di voltarsi e salire sulla carrozza a vapore.
Una volta salita, diede istruzioni al conducente e poi si strinse nel suo soprabito viola, in tinta con il vestito riccamente decorato.
Erano solo le 18:00 ma essendo il sedici Gennaio, era già buio pesto, l'aria era gelida, la pioggia batteva incessantemente da tutto il giorno e le uniche luci provenivano dalle finestre delle belle abitazioni dei Quartieri Alti, dai lampioni lungo la strada e dai fulmini, che squarciavano il cielo, rischiarando il mondo per un battito di ciglia.
Ellie ripensò al bel pomeriggio passato in compagnia delle altre Nobildonne e soprattutto di Lady Lilith Highflag: moglie del Granduca Highflag.
Ella era una donna imponente, sempre avvolta nei tessuti più raffinati e sfoggiando i gioielli più luminosi, era solita organizzare ricevimenti e incontri di socialità e quel giorno si era svolto un incontro per prendere il tè.
Il viaggio non durò molto e i pensieri di Ellie furono interrotti dal conducente, che fermando la carrozza, la avvisò che erano giunti a destinazione.
Lei ringraziò, poi sorrise al pensiero di andare da suo marito: Lord Matthew Blackwater, egli era un compagno fedele, dolce e premuroso.
Fece scattare lo sportello e uscì, aprendo subito l'ombrello per proteggersi dal diluvio, varcò il cancello e si avviò a grandi passi verso casa: una elegante Villa in pietra levigata.
Mentre si avvicinava, notò che la porta d'ingresso era divelta e con i grandi vetri infranti.Si affrettò, entrò velocemente e salì le scale, mentre il cuore le martellava nel petto.
Chiamò più volte suo marito, senza ottenere risposta, così si mise a cercarlo.
Non dovette cercare a lungo, poiché arrivata nel grande salotto, i segni di una colluttazione erano evidenti e Lord Blackwater giaceva a terra, immobile, in una posizione innaturale e immerso in un lago di sangue.
A quella vista la donna iniziò ad agitarsi: suo marito era lì, morto, con il cranio spaccato, i capelli corvini gocciolanti di sangue e gli occhi grigi vitrei e spenti.
Ellie si accasciò a terra, e un urlo scaturì dalla sua gola, perdendosi tra il rombo dei tuoni, che scuotevano la notte.
YOU ARE READING
Concorso Electric Sheeps (Oneshot + AI Art)
Random[CONCLUSO] Do androids dream of electric sheeps? La risposta potrebbe senz'altro essere un "sì". Nell'ultimo anno sono stati sviluppati dei modelli di intelligenza artificiale in grado di generare immagini creative e realistiche tramite un semplici...