Tolsi la sua presa dal mio braccio per riandare da gli altri ma la riprese più forte di prima.
«No. Tu non vai, e quelli non sono tuoi amici, non possono esserlo»
Questo mi sta vietando di avere amici grifondoro o sbaglio?
«Senti Draco hai scassato le palle»
Lui e la sua rivalità.
Draco mi stava facendo venire i nervi, e un forte mal di testa di prima mattina, e la roba non mi piace per niente.
Perciò anziché andare in uno dei due tavoli uscii dalla sala.
Dalla piccola furia che avevo per il momento, camminai a passo accelerato, pesante ed inconscente.
Me lo sarei dovuta aspettare poiché andai a sbattere contro qualcuno.
Era Theodore, che si dirigeva nel luogo in cui dov'ero poco fa; ma questo non mi fermò.
Difatti continuai con i passi soltanto che venni bloccata.
«Ei, dove vai tutta arrabbiata?»
«In camera mia, salto la prima ora, i miei zii devono parlarmi» inventai una scusa a caso
Salto la prima ora proprio perché c'è Draco, ed io sono al quanto incazzata con lui.
«Mmh, so che non è quello il motivo, ti va se ne parliamo stasera? Passo da te»
Senza dargli risposta mi precipitai a passo sempre svelto, in camera.
Come detto saltai la prima ora; ero troppo nervosa, e se ci sarei andata avrei sicuramente detto o fatto qualcosa che avrebbe potuto far arrabbiare il prof, e la voglia di finire in punizione non c'è.
Poi di certo Draco sta volta non si farà perdonare così facilmente come le altre volte.
Ceh, chi è che priva ai suoi amici di averne altri?
Per calmarmi un peletto di più iniziai ad ascoltare la mia adorata e amata musica, accendendo una piccola candela dall'odore sembiante a quello della mela verde.
Passando con il tempo finii ad addormentarmi da brava genia.
Ero in un sogno profondo e nel sogno c'eravamo io e Theodore.
Eravamo nella stanza delle necessità?
Ci stavamo parlando in modo un pò sospetto, cosa che facciamo anche ora.
E da un momento all'altro appare un letto, solamente che noi non lo notammo.
E tutto così a casissimo ci ritroviamo in quel letto, a fare cose...
Dopodiché non c'è più nulla perché mi svegliai.
AIUTO.
AVEVO APPENA FATTO UN SOGNO "EROTICO" SU THEODORE?
Dio mio.
Menomale che i miei sogni non possono essere visti da nessuno, solo da me.
Mi sentivo in imbarazzo ad aver sognato una cosa simile.
Però, come dire, da una parte mi è piaciuto quel sogno..
Lasciando stare tutto.
Che minchia di ore erano?
Puntai all'orologio ed erano le 9:19?!?
Mi state dicendo che è già iniziata la seconda ora?
Cazzo.
Devo muovermi.
Presi tutte le mie cose, e volai, letteralmente, verso l'aula.
Quando arrivai spalancai la porta ottenendo l'attenzione di tutti.
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mutual feeling |mattheo riddle
Fanfiction«𝐈𝐥 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐫𝐞𝐜𝐢𝐩𝐫𝐨𝐜𝐨» Una ragazza dalla vita complicata, presto rincontrerà un ragazzo, ma non un ragazzo qualsiasi. Bensì uno con cui ha passato la sua "intera" vita con lui, ma all'età di 13 anni la ragazza andò ad Ho...
Capitolo 13
Comincia dall'inizio