CAPITOLO 10.

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Mi scruta dalla testa ai piedi e l'imbarazzo è alle stelle.
<<Un pigiama da bambina...>> afferma ad alta voce <<è adatto a te.>>
Un momento, prima mi scrive le sue scuse e poi offende un'altra volta?
<<Ehm...che cosa ci fai qui?>>
<<Ero in zona.>>
È un bugiardo, Giulia ha spifferato il mio indirizzo.
<<E come fai a sapere dove abito?>>
Sto cercando di trattenere una risata.
<<Non lo sapevo.>> tossisce <<ho letto il cognome fuori la tua porta.>>
Si, il cognome di mia zia.
<<Certo.>> gli sorrido <<sei un pessimo bugiardo, Alexander.>>
<<Perché?>>
<<Giulia ti ha dato il mio indirizzo.>> mi sposto per farlo entrare <<mi ha chiamata stamattina.>>
Entra e si guarda attorno con le mani in tasca e poi rivolge lo sguardo su di me.
<<Quando è ubriaca, diventa facile farla parlare.>>
Chiudo la porta e incrocio le braccia.
<<Quindi, perché sei passato?>>
Mi sorride mordendosi il labbro.
<<Volevo chiederti scusa anche di persona.>>
Sto sognando?
<<Scuse accettate.>> affermo.
Anche se faccio fatica ad ammetterlo, sono contenta del suo gesto.
<<Quindi questo significa che possiamo voltare pagina?>>
<<Si.>> gli sorrido.
Ricambia il sorriso e si siede sul divano.
Prego, fai come se fossi a casa tua.
Mi siedo accanto a lui ma non riesco a guardarlo così rivolgo il mio sguardo in avanti mentre il suo, è fisso su di me.
Che caldo, si muore in questa stanza.
<<Perché mi stai fissando?>>
<<E tu perché non mi stai fissando?>>
Mi farà impazzire.
<<Perché rispondi alle mie domande con altre domande?>>
<<E tu perché rispondi infastidita?>>
<<Ti rispondo così perchè mi innervosisci.>>
Alza il sopracciglio destro e si morde ancora una volta il labbro inferiore.
<<Odio e amore...è questo che mi stai dicendo?>>
Che stronzo!
<<Ti senti già così importante, Alexander?>>
<<Mh...>> si avvicina <<non del tutto.>>
Lascio che si avvicini del tutto e la nostre gambe si toccano.
<<C-che s-significa?>> balbetto, arrossisco.
<<Manca un passo importante per sentirmi del tutto importante.>>
Potrei pensare a tanti "passi".
<<Qual'è questo passo?>> arrossisco ancora di più, sembro un peperone.
<<Non essere ingenua, Laila.>> sfiora la mia mano.
<<Non capisco il tuo discorso.>>
Fa troppo caldo, mi manca il respiro.
<<Ed io credo di aver capito te.>> mi sorride <<non potrai evitarmi per sempre.>>
Si alza dal divano e si dirige verso la porta.
Sta andando via?
<<Ci vediamo lunedì, Laila.>>
<<S-si.>>
<<E dopo scuola non prendere impegni.>> mi ordina.
Apre la porta ed esce.
Non prendere impegni?
Che diavolo significa?

TI DEDICO IL MIO CUORE.🦋Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt