Budo, yandere per Ayano (Yandere Simulator)

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Il racconto è ispirato a un video di Akira Shimizu.


Era un bel mattino d'inverno e Ayano era rimasta a casa in compagnia di un libro. Fiocchi di neve cadevano bianchi dal cielo, su tutto il quartiere, e anche la scuola iniziò a cambiare colore. Ayano e i suoi amici parlavano allegri sotto la neve, Taro leggeva con suo fratello e il consiglio studentesco vegliava su tutti gli studenti. Qualcuno guardava il cielo, altri si facevano i fatti propri oppure si distraevano sognanti. Tra tutti, Budo Masuta pareva ignorare la neve e continuava ad aggirarsi scalzo per la scuola con tutti i suoi allievi.

Per caso, lo sguardo di Budo si posò su Ayano mentre passeggiava con Osano e fu allora che la sua vita cambiò per sempre. Budo, rosso in viso, ma non per il freddo, capì che quella ragazza sarebbe stata sua.

Mentre Ayano camminava per la scuola, Budo prese silenzioso a seguire ogni suo passo. Lei sentiva di essere osservata, ma non si accorse mai di nulla. Un giorno, Budo invitò Ayano nel club di arti marziali, ma lei si prese il tempo per pensarci e andò a pranzo con Osano, come al solito. Alla fine, persino il professore di Ayano si accorse del giovane leader che la spiava durante le lezioni.

Un giorno, mentre Budo si allenava con gli altri allievi, Ayano lo raggiunse e gli disse che sì, sarebbe entrata volentieri nel suo club. Tutti gli amici di Budo presero a ridere sotto i baffi, ma lui non vi diede peso e dette subito il benvenuto ad Ayano, rendendola un membro del club a tutti gli effetti.

Budo e ayano cominciarono ad allenarsi insieme ogni giorno, finché lui, una volta preso coraggio, le lasciò un bigliettino nell'armadietto. Ayano notò quel bigliettino, lo lesse e corse verso l'albero di ciliegio dietro la palestra, dove Budo la stava aspettando. Lui le aprì il suo cuore, ma lei...

Lei lo rifiutò, lasciandolo senza parole.

Ayano andò via serenamente, ma Budo non poteva sopportare la sconfitta.

Era un bel mattino d'inverno e Ayano dormiva serena nel suo letto, quando il campanello dell'ingresso la svegliò di soprassalto. Lei, ancora in pigiama, corse ad aprire la porta... ma non vide nessuno, solo due pacchi regalo. Li mise sul tavolo e fece per aprirli, ma... in uno di essi trovò la testa di Raibaro, e nell'altro quella di Osano.

Dietro il muro dell'ingresso, Budo attendeva soddisfatto l'orrifica reazione di Ayano.

La strada verso il cuore di Ayano era lastricata di sangue... e teste.

Il prossimo sarebbe stato Amao, il leader del club di cucina, con cui ayano aveva iniziato a interagire... un po' troppo spesso, per i gusti di Budo. Ayano, però, si sentì male a causa di uno strano ingrediente di cui Amao non si ricordava, così il leader si ritrovò da solo nella sua cucina a chiedersi che sbaglio potesse aver commesso.

Ayano trovò un altro pacco regalo sul suo banco. Lei sapeva cosa avrebbe trovato, e le sue compagne gridarono di paura insieme a lei.

Giunse il Natale, e Ayano iniziò a decorare l'albero con le sue palline colorate.... Ma un altro pacco l'attendeva fuori dalla porta: la testa del leader del club di teatro. Ayano, per distrarsi, uscì con Oko ruto, leader del club dell'occulto, ma Budo seppe in fretta come liberarsi di lei e accolse il nuovo rivale con la sega circolare. Quando Ayano tornò, trovò l'ennesimo pacco regalo verde ad aspettarla.

Aso Rito, leader del club degli sport, ritrovò la sua felpa in cima al trampolino... ma poi, per disgrazia, atterrò di testa sulla piscina ghiacciata per poi tuffarsi nell'ennesimo pacco.

Ayano, che ormai aveva sviluppato una certa insensibilità per le teste mozzate, prese a lavorare come cameriera. Budo la teneva d'occhio senza che lei lo notasse, osservando il professor Mido che importunava Ayano tra un cliente e l'altro. Il caffè di Mido, però, era forse un po' troppo forte. Ayano tentò di aiutarlo, ma la caffeina aveva ormai colpito. Ayano e la sua collega ricevettero un pacco proprio mentre Mido iniziava a freddarsi sul pavimento: la testa dell'infermiere Muyo.

Ayano, ormai stanca, si avviò verso casa... ma i pacchi parevano non voler finire più. Prima la testa di Mido, poi quella di Osoro e infine di Hanako.

I ragazzi del consiglio studentesco tentarono di consolarla, di tenerla al sicuro, ma anche loro finirono ben presto dentro quattro scatole verdi con quattro fiocchi rossi.

Persino Megamo, il leader di tutta la scuola, non riuscì a scappare al suo destino. Ayano andò a farsi consolare da Taro Yamada, la sua vecchia cotta, ma a Budo non sfuggì questo dettaglio. E non gli sfuggì nemmeno Taro, l'ultima testa della sua macabra collezione.

Ayano, ormai fuori di sé, prese un coltello dalla cucina e affrontò il suo unico nemico... ma lui fu più svelto di lei. Al risveglio, Ayano si ritrovò sedata, legata, tra le braccia di Budo e tutte le teste mozzate in bella fila davanti a loro.

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